Ieri passando in Via Guastalla mi sono fermato davanti alla Sinagoga principale di Milano, la cui facciata è l'unica parte superstite del tempio originario, andato distrutto con i bombardamenti dell'ultimo conflitto. Infatti nell'immediato dopoguerra, e fino ai primi Anni Cinquanta, le funzioni religiose si svolgevano nel Palazzo Erba Odescalchi in Via dell'Unione, che peraltro fungeva anche da centro di accoglienza degli ebrei scampati ai lager nazisti.
La facciata eclettica, opera del 1890-92 di Luca Beltrami e Luigi Tenenti, è comunque già di per sé molto bella e meritevole di attenzione, distinguendosi soprattutto per gli splendidi mosaici in azzurro e oro, ma anche più in generale per il raffinato apparato decorativo. Spicca, sul lato sinistro, la grande lapide in marmo nero in memoria dei 900 ebrei di Milano vittime della Shoah.
(*visitato 2 novembre 2022*)