Il complesso di San Cristoforo è costituito da due chiese affiancate. Quella di sinistra è la più antica . Venne forse edificata sul sito di un tempio pagano dedicato ad Ercole, titolatura in seguito sostituita con quella del santo gigante Crisfororo .L' edificio , in origine una semplice cappella coperta da due falde a capanna, era molto amato dai Milanesi tanto che si ritiene che, proprio in questa chiesetta , nel 1176, fosse dato il primo annuncio della sconfitta di Federico Barbarossa a Legnano ad opera della Lega Lombarda. Venne poi ricostruita in epoca romanica e ampiamente rimaneggiata nel Trecento. Da notare il ricco portale in cotto con mensole antropomorfe in marmo bianco ed il rosone gotico a raggi intrecciati. La chiesa più recente, che risale al XV secolo , fu chiamata Cappella Ducale in quanto eretta sotto il patrocinio di Gian Galeazzo Visconti per adempiere al voto popolare volto alla costruzione di una cappella dedicata a Cristoforo , protettore degli infermi e degli appestati , dopo l' improvvisa cessazione della pestilenza nel 1399 che i Milanesi attribuirono all' intercessione del santo. La cappella venne però dedicata anche ai santi Giacomo e Giovanni Battista ed alla beata Cristina , protettori dei Visconti . Ne è testimonianza la presenza in facciata dello stemma con il biscione accanto a quello del comune di Milano con la croce rossa in campo bianco. Nella chiesa più antica si osserva invece , oltre ai precedenti, anche lo stemma del cardinale ed arcivescovo di Milano Pietro Filargo, poi divenuto pontefice con il nome di Alessandro V. Proprio per l' importante significato simbolico ed affettivo della chiesa di san Cristoforo, nel 1491, Ludovico il Moro volle qui incontrare la giovane sposa Beatrice d' Este proveniente da Ferrara. Prima di accedere all' edificio sacro si noti il campanile con cuspide a cono cestile e monofore risalente al XV secolo , l' unico di questa foggia conservato a Milano pressoché autentico. All' interno tre pregevoli statue lignee , la più antica delle quali risale al XIV secolo e raffigura San Cristoforo. Tra gli affreschi della vecchia chiesa ricordiamo quelli del catino absidale con, al centro , il Padre Eterno , ai lati i simboli degli Evangelisti e, nel registro inferiore, quattro figure di santi a grandezza naturale. Degno di nota, sul fronte sinistro dell' arco , un Cristo benedicente , opera di fine XII secolo o inizi del XIII secolo d' influenza bizantina. Nella cappella ducale segnaliamo, in contraffacciata, una Crocifissione ed una Madonna in trono affiancata da due santi mentre, sulla parete di fondo, spicca una Crocifissione tardo quattrocentesca che richiama l' arte degli Zavattari a Monza. Sempre nella cappella ducale è oggetto di grande devozione la Madonna con il Bambino, opera di pregevole fattura.