Arroccata sulla cima del Campidoglio, la Basilica di Santa Maria in Aracoeli è uno dei luoghi più suggestivi di Roma. La sua imponente scalinata di 124 gradini, costruita nel XIV secolo come voto per la fine della peste, rappresenta un’iconica ascesa verso uno spazio sacro ricco di storia e arte.
L’architettura della basilica è un affascinante intreccio di stili: romanico, gotico e barocco si fondono armoniosamente, testimoniando le trasformazioni che l’edificio ha subito nei secoli. All’interno, lo splendido soffitto ligneo dorato, realizzato nel Cinquecento per commemorare la vittoria nella Battaglia di Lepanto, cattura lo sguardo con la sua magnificenza. Le navate ospitano affreschi di Pinturicchio, preziosi mosaici e tombe di personaggi illustri, tra cui quella di Giovanni Crivelli scolpita da Donatello.
Uno degli elementi più celebri della basilica è la statua del Santo Bambino di Aracoeli, un’opera del XV secolo scolpita nel legno d’ulivo del Getsemani, considerata miracolosa e profondamente venerata dai romani, soprattutto nel periodo natalizio.
Oltre alla sua straordinaria eredità artistica e spirituale, Santa Maria in Aracoeli è entrata nella memoria collettiva contemporanea anche per aver ospitato, il 19 giugno 2005, il fastoso matrimonio tra Francesco Totti e Ilary Blasi, un evento che ha acceso i riflettori sulla chiesa, consolidandone la fama.
Visitare questa basilica significa immergersi nella storia di Roma, tra arte, fede e tradizione, in un luogo che ancora oggi conserva un’atmosfera di rara suggestione.