Ora è un vecchio rudere in una piazza anonima, smarrito tra la cementificazione dei palazzi. Da secoli, è "la sedia del diavolo", per tutti.
In origine, era il mausoleo di Elio Callistio, un liberto dell'imperatore Adriano.
Strutturato su due livelli e utilizzato per le cerimonie funebri, ospitava le spoglie mortali del proprietario.
Ne rimangono tre lati, la facciata e il tetto sono andati in rovina. Perciò, è stato facile, nell'immaginario popolare, fare del sepolcro una delle aperture degli inferi, ideale per riti e sortilegi.
A guardarlo si è catapultati in un'epoca lontanissima, eppure ancora incredibilmente viva nella memoria collettiva.
È uno dei tanti manufatti preziosi di Roma che meritano una visita.