Il palazzo, di forma sostanzialmente triangolare, è una tipica costruzione monumentale del ventennio, realizzata in due fasi, prima il corpo di fabbrica rivolto verso piazza Adriana e poi quello che affaccia sul lungotevere: l'inaugurazione finale è del 1936, come riportato sull'arco dell'accesso sul lungotevere. Anche se oggi parte del palazzo ospita la procura generale e il tribunale di sorveglianza, esso è nato come Casa Madre dei Mutilati ed Invalidi di Guerra, su input del Presidente dell'ANIMIG, associazione nata nel 1917 per riunire tutte le persone menomate della prima guerra mondiale e che negli anni '20 contava già 500.000 iscritti. Pur riflettendo lo stile del tempo, devo dire che è un bel palazzo (per lo meno a me è piaciuto) con una bicromia data dall'utilizzo del tufo marrone per per le murature e del travertino bianco per le modanature e tutti gli elementi di rifinitura, come le cornici dei portali e delle finestre (bicromia che assicura anche un raccordo estetico tra la Mole Adriana, alla sua sx, e il "Palazzaccio" alla sua dx. I portali sono severi ma maestosi, così come le cornici della grandi finestre del pian terreno. Sopra all'entrata del lungotevere si trovano tre teste in marmo di soldato con elmo sormontate da un bassorilievo con la croce sabauda (un tempo fiancheggiata dai fasci littori, tolti nel 1945); su questo lato il palazzo termina poi con una torretta quadrata centrale. Tra gli altri accessi del palazzo, vi è poi l'entrata monumentale su piazza Adriana, esteticamente anche più rilevante rispetto a quella sul lungotevere: sopra all'imponente portale, affiancato da due alte colonne ioniche, si trovano anche qui le tre teste di marmo di soldati con elmo e sopra al cornicione, con due torrette circolari a lato, è una "fama" portabandiera in bronzo. L'unico rimpianto è non aver potuto vedere il sontuoso interno, visto che era domenica mattina e quindi il palazzo era chiuso (peraltro non credo che il palazzo sia normalmente visitabile in autonomia, ma più probabilmente tramite visite guidate pre-autorizzate ed organizzate da associazioni).