Particolarissime catacombe, diverse da quelle romane e di altre città ed adatte anche a claustrofobici, ma soprattutto valorizzate dalla passione delle guide per il loro lavoro, per l'opera di recupero fatta e per la rinascita di un quartiere, la Sanità, che personalmente è quello che porto più nel cuore di Napoli. Consiglio di partire dalle Catacombe di San Gennaro e passare poi a quelle di San Gaudioso, gestite dalla stessa associazione e infine completare il giro non solo con una visita al quartiere ma anche al Museo di Santa Luciella ai Librai. In questo modo avrete una panoramica completa dei riti e tradizioni legati alla sepoltura e ai morti a Napoli, che sono parte della storia della città e della sua evoluzione nei secoli, oltre che della leggenda di San Gennaro. Da non perdere e complimenti vivissimi ai ragazzi della Paranza!