E' quasi al Capo di Posillipo, poco prima di piazza Salvatore Di Giacomo, ed è un monumento funerario eretto dal banchiere Schilizzi per suo figlio. Il Mausoleo fu dedicato ai caduti della prima guerra mondiale, ma in seguito vi sono state alloggiate le salme di alcuni caduti della seconda guerra mondiale e delle 4 Giornate di Napoli, sorge in Napoli alla via Posillipo in prossimità della Piazza Salvatore Di Giacomo.
Il Mausoleo rappresenta un esempio veramente unico in Italia in cui una Comunità celebra e onora i propri figli caduti per la Patria.
Il Mausoleo sorge al centro di un piccolo parco e vi si accede mediante una rampa asfaltata. Esso rappresenta uno dei piu’ interessanti esempi di architettura eclettica e neo-egizia d’Italia.
Il manufatto consta di due spazi sovrapposti destinati al culto e nello spessore delle pareti sono conservati i resti di un numero considerevole di combattenti.
Premetto che la assoluta mancanza di manutenzione ha ridotto il monumento nelle condizioni in cui oggi trovasi, e ha prodotto danni principalmente agli intonaci ed agli infissi metallici.
Il manufatto si trova in ottime condizioni statiche.
Percorsa una rampa in salita a tornanti, si accede al primo livello al termine di una maestosa gradinata in piperno. A questo livello è ubicata un’area destinata a culto e, come detto, alle pareti sono tumulati i resti di molti caduti.
Tutto quest’elemento è in pessime condizioni per scarsa manutenzione ed occorre spicconare l’intonaco, rifarlo e quindi tinteggiare. L’intradosso del solaio non è visibile in quanto è stata posta in opera una struttura lignea su tubi Innocenti a protezione di chi vi passa perché, evidentemente si distaccano porzioni di intonaco.
Al piano superiore dove è ubicata la grande cappella funebre, le condizioni generali sono simili a quelle del piano sottostante. Infatti in più punti c’è bisogno di interventi di spicconatura e rifazione dell’intonaco e successiva tinteggiatura.
La mancanza di manutenzione è evidenziata dalla constatazione che la parte piu’ danneggiata risulta quella orientata ad ovest laddove all’esterno, sulla copertura, fanno ombra alcuni alberi il cui fogliame, cadendo, ha ostruito le pluviali.