Edificio che emana un’atmosfera magica.
Dall’esterno si apprezza solo una minima parte della maestrìa profusa nell’erigerlo.
Per apprezzare in pieno tutti i particolari, è consigliabile prenotare una visita guidata, di gruppo, da prenotarsi in anticipo sul sito ufficiale del Palau (anche per evitare code allo sportello per fare i biglietti, correndo magari il rischio che non ci siano più posti disponibili per quella data o per l’idioma scelto).
Per essere certi di non dover rinunciare alla visita in giorno, orario e lingua, abbiamo prenotato con oltre due mesi di anticipo: il biglietto “ordinario” costa 18,60€, mentre quello per i minori di 35 anni viene 17,00€.
La nostra guida, della quale non ricordo il nome, era una ragazza bionda e parlava inglese, ed ha accompagnato con pazienza e professionalità il nostro gruppo, narrandoci innumerevoli aneddoti sulla storia del Palau e rispondendo a tutte le nostre domande.
Con la visita guidata abbiamo potuto visitare l’intero Palau: palcoscenico, platea, palchetti, loggione e balconate esterne.
Esperienza che consigliamo, perché la meraviglia di quanto visto resta nella mente e negli occhi.
I partecipanti alla visita guidata vengono omaggiati anche di un buono sconto per eventuali acquisti nel piccolo negozietto di Souvenirs.
Al termine della visita, prima di allontanarsi, consigliamo anche di prendere visione del calendario degli spettacoli in cartellone nel Palau, perchè assistere ad una rappresentazione di Flamenco è qualcosa di veramente indimenticabile.
Se riuscite a trovare i biglietti per assistere ad una rappresentazione, durante lo spettacolo ammirate quanto si svolge sul palcoscenico, e non cercate di “immortalare” qualche istante con il telefonino. Al di là che è un comportamento che può infastidire gli altri spettatori, tale condotta è severamente vietata: numerosi addetti, muniti di potenti torce, dirigono il raggio luminoso verso la persona che sta filmando in modo illegittimo lo spettacolo, per far terminare tale azione.