L'Hotel de Cluny nel Quartiere Latino di Parigi ospita quello che è probabilmente il massimo museo del mondo dedicato al Medioevo; nella stessa Italia la tipologia non è molto frequente, con qualche significativa eccezione - penso al Museo Medievale di Bologna - malgrado l'importanza di questa epoca storica per l'identità europea (e con buona pace dei benpensanti odierni che usano "medievale" come se fosse un insulto).
Il museo parigino si sviluppa in diverse sale del palazzo gotico, con materiale molto eterogeneo, che va dalle sculture della Sainte-Chapelle ai famosi arazzi raffiguranti la Dama e l'Unicorno. Fra gli oggetti sacri, notevolissimo il paliotto di oro e gemme del secolo XI, proveniente dalla Cattedrale di Basilea; più circoscritta la collezione di pittura, che comunque comprende opere di pregio come la provenzale Pietà di Tarascona (secolo XV); è impossibile in ogni caso ricordare tutte le opere notevoli.
L'organizzazione della visita, almeno nel luglio 2024 - periodo particolarmente critico per Parigi, condizionato fra l'altro dai lavori per le discusse Olimpiadi e da una serie di tornate elettorali - non è semplicissima, con orari limitati e alcune sale chiuse a rotazione; ad esempio, fra le opere esposte non mi è sembrato di vedere un altro dei capolavori, la Rosa d'Oro di Minucchio da Siena. Anche il percorso espositivo non è dei più razionali.
Si tratta in ogni caso di un museo che vale assolutamente la visita, anche se con qualche disagio; il prezzo, se non bassissimo, è comunque adeguato alla vastità e alla qualità della collezione. Quanto all'affollamento, in parte va messo in conto, ma non è neppure eccessivo rispetto ad altri musei parigini; e quantomeno in luglio è scongiurata, o comunque fortemente ridotta, la presenza di chiassosi gruppi scolastici.