Posizione imponente e prestigiosa per questo teatro ampio e comodissimo collocato proprio di fronte alla fermata della metropolitana di Tottenham Court Road. La struttura, attigua al British Museum e collocata proprio nel cuore della zona commerciale della città , domina l’incrocio tra Oxford Street e Charing Cross. Un ampio marciapiede antistante garantisce ampia visibilità e la vastità della facciata principale consente anche una spettacolare valorizzazione pubblicitaria degli spettacoli ospitati, ovviamente ancor più esaltata da sapienti giochi di luce in orario serale e notturno. Orgoglio del West End e del quartiere di Camden dal 1929, alla fine il teatro risulta molto ampio e monumentale internamente, anche se non generosissimo di posti a sedere visto che le comode poltroncine si fermano a poco più di 2.150 unità . Il foyer non è invece molto vasto e, interrotto da due postazioni per le maschere impegnate nella vendita dei programmi, introduce al box office, al primo bar e alla selezione per raggiungere la platea (si scendono alcuni gradini) o salire verso la galleria (si accede attraverso due rampe di scale laterali). Solo dopo sarà possibile trovare la stanza del merchandising. Personale numeroso e cortese, controlli severi all’ingresso ma limitati a questioni di sicurezza (quindi, via libera anche a borse per lo shopping, zainetti e bottigliette d’acqua). Gotico e misterioso, è caratterizzato da una vastissima platea con pavimento discendente che garantisce una perfetta visibilità da ogni posizione: avendo prenotato i biglietti con largo anticipo, io ho potuto assicurarmi due posti in prima fila centralissima (come spesso accade, dai costi neppure proibitivi rispetto alcune altre soluzioni posteriori) dalla quale l’altezza del palco (a sua volta leggermente in discesa, ma in direzione contraria rispetto la platea) consente una perfetta visione senza ostacoli particolari. In ogni caso, consiglio i posti immediatamente a destra del corridoio centrale in quanto il lato opposto presenza alcuni piccoli fastidiosi ostacoli sul bordo palco. Vasta anche la balconata, benché giunga solo fino a metà platea e non abbia che due piccoli palchetti laterali in posizione piuttosto bassa. Posti molto comodi, pulizia totale e bagni impeccabili, niente wi-fi. L’ampiezza della volta garantisce spazi ideali per allestimenti scenici imponenti (nel mio caso, davvero elaborati sia in altezza che in profondità quelli di Bat out of hell), con i musicisti collocati sotto il palco e dietro il pitrail. Niente sipario, ovviamente divieto di scattare foto (soprattutto per gli asini del flash…) ma, rispetto altre realtà , il divieto è ‘implicito’ in quanto non ci sono né cartelli visibili, né vengono inoltreti messaggi verbali (come quelli relativi alle suonerie dei cellulari) prima dell’inizio dello spettacolo. Una curiosità : durante l’intervallo due hostess allestiscono altrettanti banchetti volanti in sala e smerciano coppette di gelato.