Arrivare in questo museo non è affatto difficile, si trova esattamente nella 750 Hornby St. nel cuore della città di Vancouver, la sua solida struttura anni 30 sovrasta la Robson Square.
Oltre alla sua interessante collezione permanente la galleria ospita regolarmente anche mostre itineranti internazionali, nel caso specifico ho potuto apprezzare alcune coloratissime opere dell'artista giapponese Takashi Murakami, ma è interessante conoscere e sapere che nel suo interno ci siano conservate opere importanti del mondo pittorico artistico, come ad esempio: l'estroso e modernista Mark Chagall, il malinconico Edvard Munck, Wassily Kandinsky, Emil Carr, e poi ancora il postmoderno fotografo canadese Jeff Wall figura chiave nella scena artistica di Vancouver innovatore nel suo campo per aver dato origine alla tecnica della retroilluminazione chiamata, cibachrometro. Nel mio girovagare fra le molteplici stanze mi sorprendo dinnanzi una coloratissima chiesa dipinta dal meno noto fra gli espressionisti francesi, Maurice Utrillo, e poi un inaspettato paesaggio di Manèt, e così via via, lungo i corridoi e per tutto il museo dove l'ultimo piano conserva gigantesche fotografie sulla funesta esplosione della bomba atomica.