Bandhavgarh National Park
Bandhavgarh National Park
4.5
0.00 - 23.59
Martedì
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Mercoledì
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Giovedì
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Venerdì
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Sabato
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Domenica
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4.5
410 recensioni
Eccellente
302
Molto buono
68
Nella media
19
Scarso
7
Pessimo
14
micol2363
60 contributi
mar 2020 • Amici
Prima uscita in Safari abbiamo visto 6 tigri. Una di sfuggita ma le altre, mamma con 4 cuccioloni, li abbiamo fotografati e filmati. Per nulla disturbati da noi, anzi molto sicuri di essere i padroni della situazione.
Scritta in data 10 marzo 2020
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
agroberto
Milano, Italia174 contributi
apr 2019 • Amici
Se vuoi vedere le tigri vieni in questo parco. Ad Aprile quando fa caldo non puoi non incontrare questo meraviglioso animale. Oltre alla tigre comunque sono presenti tanti altri animali
Scritta in data 19 aprile 2019
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
anlike
Alessandria, Italia924 contributi
gen 2019 • Amici
Tocchi di arancio tra i rami bassi. Frusciar leggero di fronde. La jungla scricchiola all'alba forse un rametto spezzato dal passar di una scimmia in cerca di germogli freschi, forse un giovane chital che ancora non ha imparato che il silenzio, nella jungla, ti può salvare la vita. A Bandhavgarh il bosco sale su colline un poco più impervie; le piste faticano a risalirle contorcendosi dietro grandi massi erratici, lasciando in basso gli stagni verdi, penetrando il muro di tronchi in gallerie che nascondono il giorno. Questo parco è ancor più bello di Khana, più mosso e all'apparenza selvatico, sebbene un po' più piccolo. Sono censite un po' meno tigri, ma in proporzione la loro densità sul territorio è maggiore, quindi aumentano le probabilità di un loro avvistamento. Scivoliamo adagio lungo un percorso scelto a caso o forse no; il nostro ranger si guarda intorno più attento ai rumori, agli odori forse, piuttosto che a quello che vede. Anche i sambar stanno più nascosti dietro gli alberi, o forse è soltanto il fatto che qui la foresta è più densa e le radure più piccole e rare. I chital tengono la testa alta al nostro passaggio per assicurarsi forse che non ci fermiamo ad arrecar disturbo, ma non si muovono, anche se passi loro così vicino da vederne con chiarezza le lunghe ciglia che adornano il loro sguardo umido. Il velluto delle giovani corna chiamerebbe ad una carezza, tanto appare tenero e morbido.
A terra, dietro il grande tronco di un neem, giace un enorme trofeo con almeno tre palchi di ramificazioni, forse corna cadute da poco e non ancora raccolte. La bellezza del bosco è così ammaliante da non farti misurare l'ansia che di solito si ha in queste uscite in cui la bramosia di vedere l'animale clou, non ti lascia il tempo di assaporare lo sgranarsi del tempo. Si comprende come possa essere nata da queste parti la voglia di appartarsi sotto qualche banian gigante a meditare sul senso delle reincarnazioni e sulla pervasività del trascendente nelle forze della natura, quella voglia di umanizzare un mondo che ti circonda troppo grande per consentirti di misurarti con lui. E' una dimensione diversa che comprensibilmente ha dato via a filosofie olistiche che hanno tentato in ogni tempo di spiegare quello che non può e probabilmente non deve essere spiegato, ma solo vissuto e dal quale, al più, bisogna lasciarsi permeare senza particolari spiegazioni logiche. Mentre sto elucubrando le mie considerazioni da filosofo de noantri, la macchina si ferma dietro una curva. Già avevamo notato grandi orme nel terreno soffice al fianco della stradina. La foresta è silenziosissima, solo qualche rumore di rami spezzati sulla destra. In un rettangolo di cielo un'aquila crestata prende il volo da un ramo basso e fila via verso l'orizzonte.
Poi silenzio assoluto. D'improvviso, proprio dietro a noi i cespugli bassi si aprono ed una grande tigre esce fuori di colpo, si guarda intorno per un attimo, poi con un balzo attraversa la strada e sparisce di nuovo nel fitto. E' una femmina maestosa, regale, con la coda supera sicuramente i tre metri. Appena il tempo di vederla ed è già sparita. Sorpresa, delusione, non c'è tempo per decidere. La macchina corre veloce in marcia indietro e prende un viottolo laterale, arrivando ad una piccola radura dove si ferma in attesa. Intanto arrivano altre macchine, che non puoi illuderti di essere il solo nel bosco. Poi ancora rumore di sfascio che arriva dal fitto degli alberi. Intravedi la sagoma enorme di una poi due, no tre elefanti con uomini in groppa che arrivano di gran carriera alla nostra volta. Infine, questa volta, completamente allo scoperto ecco la tigre di prima che esce fuori con calma nella radura guardandosi intorno come per decidere cosa fare. Ma la meraviglia è che stretto tra le fauci ha il corpo ormai senza vita di un piccolo chital di cui intravedi ancora bene il manto pomellato di piccole macchie bianche. Lo ha appena catturato oppure lo aveva nascosto tra le frasche in attesa di riprenderlo. Lo tiene ben saldo per il collo, mentre la testa rovesciata all'indietro non consente neppure la vista delle piccole corna. Poi, decisa la strada, assolutamente incurante delle auto che si sono radunate intorno, incede lentissima attraversando tutto lo spazio aperto, in decisa direzione del torrente che scorre davanti a noi.
Trascina con sé la preda, le cui zampine strisciano la polvere lasciando solo due tracce leggere, Appena superat ala polvere della pista, senti soltanto un leggerissimo frusciare di foglie secche che si sbriciolano. L'animale incede con una maestosità incurante e rimane a lungo alla vista fino a che non si ritira nel folto dietro i massi del torrente, scomparendo definitivamente. Uno spettacolo che ha davvero pagato l'attesa. I turisti in elefante la seguono e poi scompaiono anch'essi alla vista. Un'emozione così, paga il viaggio, almeno a me. Proseguiamo appagati. Quasi non mi viene più neppur la voglia di puntare l'obiettivo per inquadrare un monumentale gaur, un bovide selvatico dalla groppa mostruosa, che popola tutti i boschi del subcontinente. Lo lasciamo pascolare tranquillo assieme ad un cinghiale che grufola contento vicino ad un mucchio di foglie secche.
A terra, dietro il grande tronco di un neem, giace un enorme trofeo con almeno tre palchi di ramificazioni, forse corna cadute da poco e non ancora raccolte. La bellezza del bosco è così ammaliante da non farti misurare l'ansia che di solito si ha in queste uscite in cui la bramosia di vedere l'animale clou, non ti lascia il tempo di assaporare lo sgranarsi del tempo. Si comprende come possa essere nata da queste parti la voglia di appartarsi sotto qualche banian gigante a meditare sul senso delle reincarnazioni e sulla pervasività del trascendente nelle forze della natura, quella voglia di umanizzare un mondo che ti circonda troppo grande per consentirti di misurarti con lui. E' una dimensione diversa che comprensibilmente ha dato via a filosofie olistiche che hanno tentato in ogni tempo di spiegare quello che non può e probabilmente non deve essere spiegato, ma solo vissuto e dal quale, al più, bisogna lasciarsi permeare senza particolari spiegazioni logiche. Mentre sto elucubrando le mie considerazioni da filosofo de noantri, la macchina si ferma dietro una curva. Già avevamo notato grandi orme nel terreno soffice al fianco della stradina. La foresta è silenziosissima, solo qualche rumore di rami spezzati sulla destra. In un rettangolo di cielo un'aquila crestata prende il volo da un ramo basso e fila via verso l'orizzonte.
Poi silenzio assoluto. D'improvviso, proprio dietro a noi i cespugli bassi si aprono ed una grande tigre esce fuori di colpo, si guarda intorno per un attimo, poi con un balzo attraversa la strada e sparisce di nuovo nel fitto. E' una femmina maestosa, regale, con la coda supera sicuramente i tre metri. Appena il tempo di vederla ed è già sparita. Sorpresa, delusione, non c'è tempo per decidere. La macchina corre veloce in marcia indietro e prende un viottolo laterale, arrivando ad una piccola radura dove si ferma in attesa. Intanto arrivano altre macchine, che non puoi illuderti di essere il solo nel bosco. Poi ancora rumore di sfascio che arriva dal fitto degli alberi. Intravedi la sagoma enorme di una poi due, no tre elefanti con uomini in groppa che arrivano di gran carriera alla nostra volta. Infine, questa volta, completamente allo scoperto ecco la tigre di prima che esce fuori con calma nella radura guardandosi intorno come per decidere cosa fare. Ma la meraviglia è che stretto tra le fauci ha il corpo ormai senza vita di un piccolo chital di cui intravedi ancora bene il manto pomellato di piccole macchie bianche. Lo ha appena catturato oppure lo aveva nascosto tra le frasche in attesa di riprenderlo. Lo tiene ben saldo per il collo, mentre la testa rovesciata all'indietro non consente neppure la vista delle piccole corna. Poi, decisa la strada, assolutamente incurante delle auto che si sono radunate intorno, incede lentissima attraversando tutto lo spazio aperto, in decisa direzione del torrente che scorre davanti a noi.
Trascina con sé la preda, le cui zampine strisciano la polvere lasciando solo due tracce leggere, Appena superat ala polvere della pista, senti soltanto un leggerissimo frusciare di foglie secche che si sbriciolano. L'animale incede con una maestosità incurante e rimane a lungo alla vista fino a che non si ritira nel folto dietro i massi del torrente, scomparendo definitivamente. Uno spettacolo che ha davvero pagato l'attesa. I turisti in elefante la seguono e poi scompaiono anch'essi alla vista. Un'emozione così, paga il viaggio, almeno a me. Proseguiamo appagati. Quasi non mi viene più neppur la voglia di puntare l'obiettivo per inquadrare un monumentale gaur, un bovide selvatico dalla groppa mostruosa, che popola tutti i boschi del subcontinente. Lo lasciamo pascolare tranquillo assieme ad un cinghiale che grufola contento vicino ad un mucchio di foglie secche.
Scritta in data 19 aprile 2019
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
bebatato
Milano, Italia34 contributi
feb 2019 • Coppie
È bellissimo iniziare la giornata alle 6 di mattina sul fuoristrada scoperto e percorrere il parco mentre il sole si fa strada tra le nubi. Dopo mezz’ora incontrare una tigre tra le canne di bambù.
Anche se non la incontri ci sono tanti altri animali da vedere e tanti uccelli da ascoltare. Indimenticabile!
Anche se non la incontri ci sono tanti altri animali da vedere e tanti uccelli da ascoltare. Indimenticabile!
Scritta in data 26 marzo 2019
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
faccia1945
Rovigo, Italia397 contributi
nov 2018
Ho effettuato 6 safari nel parco ed ho avuto la possibilità di vedere una tigre femmina. Molro emozionante ma molto difficile. Una foresta densa ma non particolarmente ci ha permesso di goderne per alcuni minuti la sua presenza. Molti sal e spiazzi alternati. Un tempio al Dio Shiva sulla roccia all'interno del Parco in una collina con una vista magnifica. Ricco di uccelli e di animali.
Scritta in data 27 novembre 2018
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
Talib S
1 contributo
am travelling with 7 people. How should I book as full vehicle allows only 6 people names. Also, what is the difference between full vehicle and single booking? Does full vehicle means we can take our own car inside?
Kartik54
Mumbai (Bombay), India256 contributi
No...only govt approved jeeps are allowed inside the forest that also duly accompanied by a guide. Both the jeep and guide charges are payable to govt counter at each gate who are alloted by a queue system
A full jeep means 6 including kids..the 7th person will have to book as a single passenger or could book a full jeep of 4 and 3...so that u have the whole vehicle to your self. We were 8 and we booked for 4 and 4...hope this helps
Ashis D
Bangalore, India234 contributi
Is safari in Bandhavgarh open in mid Jan 2021?
Any reliable agency who can book the trip?
pawar_uday
Mumbai (Bombay), India284 contributi
It's only closed from 1st july to 30th sep every year.
Eddie Kash
Londra, UK89 contributi
Hi, do you know if the park is closed or will be closed due to the coronavirus?
JAMS51
Helensburgh, UK789 contributi
There is a web site for Bandhavgarh National Park with contact details could not see email address but there is a query box. Are you aware that of the following :
The Government of India has announced that it will suspend all existing visas due to an ongoing outbreak of coronavirus (COVID-19). This will come into effect from 12:00 GMT 13th March 2020 to 15th April 2020 at the port of departure.
so keep a close eye on the travel advise on the Governments Foreign Travel Advice pages. Hope you can go as it is an amazing experience.
Leopard555
Australia Meridionale, Australia2 contributi
Hi how do I book a safari online if I am from outside of India? I don't have an Indian mobile number.
Seh711
Liverpool, UK43 contributi
Hi we booked through a local guide Mukesh Burman. He was very helpful and made all the arrangements over the internet for us including a driver.
Anushree D
4 contributi
How to book permit for national park?
rahul1976
Nagpur, India63 contributi
most trusted is online system .... nowadays online is compulsory and on time 1 or 2 vehicles r there for spot booking but there are long que's..... chances are less......
rahulpbt
Jaipur, India25 contributi
Planning to visit bandavgarh national park in February 2019. How much it cost for one safari drive...the hotel is asking 3500 rs per person. It's better to book from hotel or book from other places ??
Roland C
Zurigo, Svizzera286 contributi
Best would be a local travel agency.
Anushree D
4 contributi
Which zone is better for safari? And how do I book permit for safari?
E B
Texas297 contributi
Tala or Magdhi zone, we saw many tigers in both zones. However, Tala is a more beautiful area of the park. You can book through the park website or have a tour operator book them for you.
MP Tiger Safari
Bandhavgarh National Park, India6 contributi
Thanks my friend recommending to us at trip adviser we are really thank full to you.
Gurpreet S
Pune, India109 contributi
Pleasure 😊
Jeet D
Chandannagar, India8 contributi
I have booked a single seat from forest mp online website for 250rs.
Now on the day of the safari, if the other members of my jeep are not present, if i end up alone....
At that point howmuch will it cost me to do the safari?
I mean if that happens then i have to book the jeep, safari and guide all by myself, howmuch will be the total cost?
And if all members of the jeep are present, then what will be the total cost?
I will be going in May 2018.
HFSAIFY
Raipur, India458 contributi
Gypsy in Bandhavgarh is allotted from Booking Office. If you have your morning safari, go one evening before to the Booking counter and understand the process. Amount need to be deposited their for Guide & Gypsy, and its allocated from Booking office and not from entry gate.
You can take help of your hotel people, in case they are not charging extra for same. Otherwsie just go and understand process once at booking office.
Its better to get the process done well before as in last moment their's huge rush of all sort of people.
Regards
Hakimuddin F Saify
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Bandhavgarh National Park: domande frequenti
- Secondo i viaggiatori di Tripadvisor, questi sono i modi migliori per scoprire Bandhavgarh National Park:
- Khajuraho con Land of the Tigers (a partire da 332,80 €)
- Tiger Safari al Bandhavgarh National Park (a partire da 89,35 €)
- Tour privato di 10 giorni della fauna selvatica nei parchi nazionali con Delhi, Agra e Jaipur (a partire da 993,83 €)
- Tiger & Temple (11 giorni) (a partire da 2.776,35 €)
- Fauna selvatica dell'India centrale (a partire da 2.929,90 €)
- Hotel vicino a Bandhavgarh National Park:
- (0.24 km) Pugdundee Safaris Tree House Hideaway
- (0.12 km) Hotel Maharaja's Royal Retreat
- (0.32 km) MPT White Tiger Forest Lodge
- (0.26 km) Tiger's Villa Resort
- (0.26 km) Tiger Inn Bandhavghar
- Ristoranti vicino a Bandhavgarh National Park:
- (0.17 km) Her Cafe
- (0.25 km) Cafe Malaya
- (0.61 km) Aangan
- (1.97 km) Citrus Cafe
- (2.41 km) Baghera Cafe By Mogli