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Tuna Fishing Charter

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5.0
Punteggio 5,0 su 536 recensioni
Eccellente
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Scarso
2
Pessimo
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Gabella
Bo90 contributi
Punteggio 2,0 su 5
set 2022
La valutazione non è data all'esperienza, le condizioni del mare la 'fortuna' di pescare poco o tanto, sono elementi non prevedibili. Ma la correttezza del gestore è venuta a mancare. La battuta di pesca pubblicizzata sul sito al prezzo di 150 euro a persona e da noi richiesta, si è trasformata, a detta del Sig.Andrea, in uno stage privato al costo di 350 euro senza che ci venisse mai comunicato il cambiamento, se non alla presentazione del conto a fine giornata. A quel prezzo non avremmo MAI aderito. Il sito propone la battuta di pesca mattina e pomeriggio, se non ci sono adesioni e l'uscita diventa 'privata', ritengo sia DOVEROSO da parte del gestore comunicarlo io non lo posso sapere ne supporre. Alla fine è stato proposto uno 'sconto di 100 euro' che è stato accordato perchè, a suo dire, la vendita dei due pesci presi avrebbe fruttato + o - 100 euro.. mah..
Scritta in data 23 settembre 2022
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.

steco
Perugia, Italia113 contributi
Punteggio 5,0 su 5
giu 2019
Ancora una volta a pesca con Capitan Andrea.
In questa occasione siamo in mare a cercare il grande tonno rosso. Grazie all’esperienza di Andrea, abbiamo trovato una zona dove i grossi predatori erano in caccia. Ed alla fine ecco che una canna al tonno è partita. Il mulinello non smette più di cantare! Dopo una lunga lotta ecco che abbiamo il mio primo tonno rosso in barca.

Grazie Andrea
Scritta in data 21 settembre 2019
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Vintage73_12
Genova, Italia42 contributi
Punteggio 5,0 su 5
set 2019
Ritorno spesso a pescare a Favignana, e ovviamente scelgo sempre la compagnia di Andrea Sinagra. Una dote su tutte di questo Angler dalla professionalità cristallina, vera e dalla conoscenza del mare come pochi che ho conosciuto posseggono: che tu sia un dilettante, un semplice curioso, un pescatore già smaliziato Andrea è in grado di regalarti giornate ed esperienze di pesca indimenticabili, di quelle da incastonare per sempre nel diario fotografico della nostre avventure.
Scritta in data 19 settembre 2019
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iron fiskio
Perugia, Italia2 contributi
Punteggio 5,0 su 5
set 2019
Con Andrea si vive un’esperienza di pesca vera. Professionalità, disponibilità, conoscenza tecnica non mancano. E il pesce di Favignana fa il resto. Lo consiglio e ci torno!
Scritta in data 8 settembre 2019
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Punteggio 5,0 su 5
mag 2019 • Amici
Che dire...Andrea e il figlio Vito due persone stupende e molto preparate su come affrontare le acque delle isole Egadi.
Pronti e via ,tonno da 70kg in canna!!!!!
Grazie mille di tutto bellissima esperienza!!!Ci vediamo presto alla prossima avventura.
Daniele e Nicola
Scritta in data 17 maggio 2019
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antonio c
San Giuliano Milanese, Italia19 contributi
Punteggio 5,0 su 5
mag 2019 • Amici
Con Andrea e suo figlio abbiamo vissuto una bellissima esperienza, grazie di cuore per le belle giornate.
Scritta in data 10 maggio 2019
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Alicudifly
Roma, Italia148 contributi
Punteggio 5,0 su 5
set 2017 • Coppie
Andrea è una persona stupenda. Con lui siamo stati bene come fossimo amici da anni. Non abbiamo pescato tonni o pesci di grandi dimensioni. Ma alcuni dentici e tanute., che lui ci ha concesso di portare via. Così li abbiamo puliti immediatamente, pmessi sotto vuoto e in freddo per poterli mangiare 2 o 3 giorni dopo. C'era anche un sardone: non potete capire che gusto aveva! altro che le alici, buone solo per friggerle ( ma fritto... cosa non è buono?). col sardone abbiamo fatto una specie di scape4ce col limone. Spettacolare. La barca è semplice, ma confortevole. Se si riesce a dividere il costo in 2 o 3 coppie è meglio. Però... ne vale comunque la pensa! Ciao Andrea!!!!
PS non era settembre ma maggio!
Scritta in data 22 agosto 2018
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SmileSmile83
5 contributi
Punteggio 5,0 su 5
ott 2017
Siamo a Favignana. E' una mattina di inizio ottobre, periodo giusto per la cattura di grossi pesci. Mi sveglio presto con il sorriso sulle labbra, felice di provare una nuova tecnica di pesca, la traina con il calamaro vivo. La mia ragazza è con me per accompagnarmi in questa avventura. Lasciamo il porto in cerca di fortuna, sotto la guida di Andrea Sinagra. E’ ancora buio. Le condizioni sono favorevoli, il mare è calmo e la temperatura è mite. Navighiamo fino a un paio di miglia dalla costa, dove caliamo le esche in caccia di calamari. Attorno a noi si scorgono le Isole Egadi tra i primi bagliori dell’alba; persino i delfini si affacciano per salutarci. Catturiamo una decina di calamari esca e ci dirigiamo verso il primo spot, una secca a circa 20 metri di profondità, con fondale roccioso. L’ecoscandaglio ci rivela “mangianza” in abbondanza. Osservo Andrea innescare il calamaro e poco dopo siamo in pesca. Seguo i suoi consigli, libero filo per calare l’esca sul fondo quando risale per effetto della traina e recupero qualche giro di manovella quando il piombo raschia gli scogli. Peschiamo tenendo l’esca vicino al fondale. Tengo la canna tra le mani cercando di mantenere la lenza in tensione. Non passa molto tempo prima di sentire alcuni colpi sulla canna. “Questo è un pesce”, penso. Abbasso la canna per allentare la tensione del filo, attendo qualche secondo e ferro con un colpo deciso. Sento il pesce nuotare con forza e la canna flettersi per assecondarne le fughe. Entrambi gli ami sono saldamente conficcati nelle dure labbra di un bel dentice, che viene issato abilmente a bordo da Andrea al termine della lotta. La bilancia ci dirà in seguito essere un rispettoso dentice di 4,7 kg. La cattura è stata un gioco di squadra. Sono contento di aver ferrato il pesce al momento giusto, consapevole che senza l’esperienza di capitan Andrea nel seguire le correnti e individuare i fondali giusti, non avrei portato in barca questa soddisfazione. Sorrido allo scatto di alcune foto ricordo, che immortalano questo bel momento e ci rimettiamo prontamente in pesca. Restiamo sullo spot ancora per un po’, ma non vediamo più niente. Tiriamo i remi barca e ripartiamo per nuovi fondali, profondi e misteriosi. La corrente qui è più sostenuta, mettiamo in pesca una canna più robusta e ricominciamo, calamaro all’amo e via per una nuova traina. Laggiù, a 80 metri sotto di noi, nuota il nostro calamaro esca, che avrà poche chances di passare inosservato. Grossi predatori, tra cui dentici, cernie e ricciole, popolano queste acque. Battiamo attentamente il punto prescelto. I pesci ci sono, ma non è facile convincerli ad abboccare. Niente va lasciato al caso e una canna correttamente in pesca è più che sufficiente. Andrea conosce bene le regole del gioco e attende paziente. Il cimino oscilla ed è proprio lui con un balzo a ferrare un altro grosso pesce. La canna si piega in due e inizia la lotta. Ma purtroppo questa volta il pesce riesce a liberarsi dall’amo, lasciandoci a guardare la lenza riavvolgersi velocemente nel mulinello, senza trazione e senza preda. Dopo qualche imprecazione ci riarmiamo di fiducia e trainiamo nuovamente. Catturiamo un simpatico pagello e una tracina, pesce non proprio di bell’aspetto e dotato di aculei velenosi, che slamiamo con attenzione. Andrea ci assicura che nonostante l’apparenza, la tracina è un pesce molto buono da mangiare e può essere cucinato in tutte le salse. Stesso dicasi per il pagello, seppur arrostito non sia speciale, continua Andrea. Non erano i pesci che volevamo insidiare, ma almeno ci assicurano la cena, che non guasta. Continuiamo a battere lo spot e mi accorgo che pescare a quella profondità non è uno scherzo e che nonostante la passione per la pesca, mi manca esperienza nella pesca d’altura. La vetta della canna segnala un’altra abboccata, ma vengo ingannato e ferro a vuoto, recuperando il calamaro con l’evidente impronta del morso di un predatore sul dorso. Resta il tempo soltanto per le ultime prove, è ormai giunta l’ora di rientrare al porto. Questa giornata di pesca è purtroppo giunta al termine, lasciando in me il ricordo di una esperienza indimenticabile. Penso già alle prossime avventure, mentre la costa si avvicina sempre più. Le notti seguenti, durante il sonno, sarò ancora in barca ad aspettare l’abboccata di un pesce, là nel profondo mare blu.

Andrea Marcellini
Scritta in data 27 ottobre 2017
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steco
Perugia, Italia113 contributi
Punteggio 5,0 su 5
set 2017 • Amici
Di nuovo a Favignana e di nuovo a pesca con Capitan Andrea! L’esperienza non delude mai e se si è fortunati ci si può imbattere in grandi predatori grazie alla conoscenza del mare di Andrea. Grazie.
Scritta in data 27 settembre 2017
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roberto r
Anzio, Italia23 contributi
Punteggio 5,0 su 5
set 2017 • Coppie
Non sono un pescatore professionista, ma sicuramente in questa giornata ho potuto imparare qualcosa di importante, Andrea è una persona squisita e preparatissima, ci ha fatto pescare in posti spettacolari ed abbiamo ottenuto ottimi risultati.
lo consiglio vivamente.
grazie della splendida giornata.
Scritta in data 27 settembre 2017
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