Non lo classificherei neanche come museo. La prima sala è una sorta di teatro, dove una voce narrante ripercorre le vicende avvenute a Salem nel 1692 usando vari diorami e statue in cera. L'altro piano è anche peggio, ci sono alcuni poster, piante secche e una scala temporale che ripercorre la storia della stregoneria. Costo del biglietto decisamente sproporzionato (17.5$). Da evitare, scattate solo una foto davanti all'edificio e passate oltre.

Per il costo del biglietto l'offerta di intrattenimento mi sembra un po' povera. Si tratta di una specie di rappresentazione teatrale della durata di circa mezz'ora, in cui si vedono delle scene rappresentate da statue (di cera o manichini). Diciamo che questa rappresentazione non è male, ma alla fine la visita è tutta lì. Una seconda sala ha fotografie e manifesti che raccontano l'attualità dei problemi legati alle discriminazioni, descritti da una voce all'altoparlante, senza quindi interazione.