Gratis, basta chiedere la chiave per l'ascensore alla reception. Si sale fino al 30 piano con l'ascensore datato come il palazzo in questo stile art decó. In cima con forza si apre la porta e si può fare il giro intorno alla tower. Negli angoli comodi cannocchiali per guardare in lontananza. Un giretto simpatico per fare delle foto ad alta quota.

Ho visitato l’edificio una domenica di fine agosto, ed era impressionante il “deserto urbano” di Minneapolis in quell’occasione: pochissime le persone in giro. Forse erano tutti alla “Minnesota State Fair”, la grande fiera dello Stato che si tiene proprio a fine agosto?! Ubicato tra gli scintillanti nuovi grattacieli del centro di Minneapolis, c’è questo “vecchietto” di quasi 90 anni che fa la sua bella figura. Fu costruito nel 1929, proprio l’anno della grande depressione economica che portò alla rovina il suo costruttore, Mr. Wilbur Foshay. E’ stato l’edificio più alto del Minnesota per decenni, fino agli anni Settanta, anche se è alto “solo” 136 metri. Ma rispetto ai suoi vicini in vetro, ha un suo fascino retrò, essendo tutto in pietra calcare dell’Indiana, ed in stile art decò (numerosi i particolari interni che si rifanno a questo stile, come le porte degli ascensori). Per i viaggiatori più attenti, osservando la forma dell’edificio si noterà una certa somiglianza strutturale con il Monumento a Washington nella Capitale federale, Washington appunto. Da notare che la base della Torre non è visibile, essendo completamente inglobata da altri edifici. Invece è ben visibile la parte superiore, che ricorda un po’ quella del più celebre coetaneo della Foshay Tower, cioè l’Empire State Building di New York. Sui quattro lati dell’ultimo piano è ben visibile la scritta “Foshay”. E’ possibile salire alla piattaforma di osservazione del 32° piano, con un veloce ascensore. Oggi la Torre appartiene ad una catena alberghiera che lo ha convertito in hotel di lusso. I ticket per l’observation balcony si acquistano proprio alla reception al piano terra, in un ambiente riammodernato lussuoso che non ha intaccato il fascino decò. Forse un po’ troppo forti le luci rosse. Se avete bisogno del bagno, eccezionale e pulitissimo quello a disposizione nella hall, vicino al bar. Una volta raggiunto il 30° piano, si visita un piccolo museo celebrativo della Torre, prima di salire alcune scale per uscire all’aperto per una rapida vista panoramica. Non aspettatevi i panorami di Manhattan, non c’è a parere mio alcun edificio storico o elemento naturale degno di nota: solo enormi grattacieli in vetro luccicante. Bella l’immagine riflessa del nostro grattacielo che si specchia in quello di fronte, per cui si vede in tutta la sua interezza! La visita vi porterà via poco tempo: in meno di un’ora si sale, si visita e si scende!