Seguendo da loutraki la strada verso Perachora e poi proseguendo verso il sito archeologico dell'Heraion, alla fine della strada (c'è un parcheggio) siamo arrivati in luogo molto bello. È possibile salire fino a un faro, non visitabile in quanto zona militare ma immerso in un bel panorama, e visitare un santuario di Hera i cui edifici scendono fino al mare. In questo momento non ci sono orari di visita perché il cancello è sempre aperto. L'accesso è gratuito ma non ci sono servizi. L'unico "custode" del luogo sembra incaricato della sorveglianza di una piccola cappella ortodossa, che resta aperta fino al pomeriggio. Le rovine si affacciano su una piccola cala in cui è possibile fare il bagno e tuffarsi dagli scogli. L'acqua è più riparata e mediamente più calma rispetto ad altre spiagge del Golfo, anche se a riva sono presenti detriti. La maggior parte dei turisti sono greci.

Si arriva fino al parcheggio del faro da li si scende alla caletta visitando prima le rovine e una chiesetta. tutt'intorno quiete e silenzio, il mare con infinite tonalita di azzurro.Ricordarsi di portare acqua e viveri. Per chi passa da queste parti un luogo da non perdere assolutamente.