E’ uno degli edifici più antichi della città, risalente al XVI sec. Inizialmente nel 1586 era l’eremo di San Bernardo, patrono della città, poi fu costruito un edificio adiacente e fu trasformato in ospedale. Dopo il forte terremoto del 1692 che lo spazzò via fu ricostruito ed adibito a convento. Attualmente ci vivono le suore di clausura e quindi non è sempre visitabile, noi però durante la celebrazione di una messa riusciamo ad entrare. La porta principale che introduce al convento è molto bella, risale al 1762, è opera di artigiani locali intagliata a mano su legno di carrubo.

L'esterno è invitante, e il portale di legno risalta sul muro bianco del convento, che in quanto tale non è visitabile. La guida LP accenna a un negozio di dolcetti delizioni gestito dalle suore, ma non ne ho visto traccia.