Bello spiaggione con mare vivace e onde divertenti, al tardo pomeriggio si riempe in acqua e sulla spiaggia di turisti e gente del posto per lo spettacolo del tramonto

pressati dal nostro autista, autoctono e desideroso di farci ammirare le "memorabilia" locali, ci siamo d buon grado disposti ad effettuare una visita del sito nei momenti che precedono il tramonto, ma direi che l'esperienza non ha avuto ricadute emotive degne di essere considerate tali, a meno che non ci si senta irresistibilmente attratti dalle zone pesantemente compromesse da una forte pressione antropica, declinata in una serie di locali che strizzano l'occhio, in maniera più che macroscopicamente evidente, ai turisti occidentali, od a meno che non si avverta, irrefrenabile, il bisogno di essere assaliti dai venditori ambulanti di paccottiglia di ogni tipo, od a meno che non si rimanga affascinati dalla sterminata distesa di rifiuti che costellano l'arenile avvolgendolo in un triste sudario, ecco, direi che questo è ciò che può offrire questa piccola porzione di costa del Mare Arabico sotto la sagoma imponente del moderno faro ad anelli bianco/rossi che svetta dalla scogliera, unica reale attrattiva panoramica. Non fossaltro che per l'idioma riecheggiante tra le barche dei pescatori e lungo i marciapiedi, dove si affollano i locali ed i venditori di cui sopra, direi che si potrebbe tranquillamente immaginare di trovarsi a passeggiare su di un qualsiasi lungomare dell'adriatico nel corso della stagione estiva, niente di più...