Durante la permanenza sul lago Inle siamo andati in barca a vedere I famosi Giardini galleggianti. Sono molto interessanti e galleggiano davvero. Dato il clima, il lago è ricco in modo naturale di “isolette” di piante acquatiche come loto e gigli d’acqua. Aggiungendo terra e materiale organico sopra, si formano degli strati dove è possibile coltivare ortaggi. Siamo in un buon momento, data la stagione, perché le attività fervono. C’è gente intenta a sollevare il giardini, a recuperare dal fondo del lago alghe per formare nuovo terreno fertile e a trapiantare i pomodori. Scopriamo che in Myanmar i pomodori del lago Inle sono famosi e apprezzati. Una curiosità da non perdere.

Ho già descritto in un'altra recensione questo particolare modo di coltivazione. Ma non mi stancherò mai di meravigliarmi di come questo popolo riesce a trarre dalla natura, senza usarle violenza, il meglio che può dare. Ci vogliono almeno tre anni perchè il fondo si sia consolidato in maniera tale da permettere la coltivazione di verdure e frutti. Sono bellissimi da vedere, così ordinati, quasi irreali.