..queste le parole che mi vengono in mente quando penso in generale ai giardini Giapponesi, e questo non è da meno: ordine perché in condizioni meteo ottimali non c’è mai nulla fuori posto e tutto è sistemato con una precisione maniacale invidiabile; solennità per l’atmosfera tranquilla, il silenzio che aleggia e le modalità con cui certi riti vengono qui celebrati (basti pensare anche solo alla cerimonia del tè). Rilassanti e piacevolissime per noi le due ore di passeggio trascorse qui tra laghetti popolati da carpe Koi, ponticelli in legno o pietra, aiuole curate, piante colorate e gli immancabili cartelli che invitano a prestare attenzione all’eventuale presenza del pericoloso serpente Habu, il cui morso è potenzialmente letale..

Un parco ampio e molto ben curato con la presenza di diversi tipi di uccelli, salamandre, gamberoni e tartarughe carnivore. Vi è presente e visitabile la residenza estiva della famiglia reale di Okinawa, all'interno del lago un padiglione di riposo, meditazione, di ristoro a base ottagonale. La presenza di due ponti in pietra contigui. Il tutto ben curato.