Alla frontiera di Wagah tra India e Pakistan c'è uno stadio. Il rettilineo che unisce i due paesi attraversa lo stadio in lunghezza; la linea della frontiera taglia trasversalmente a metà lo stadio sul lato più corto. Sulla strada ci sono dei varchi per consentire il passaggio delle automobili e dei camion. Tutti i giorni alle 15 la frontiera viene chiusa perché alle 17 ha luogo una cerimonia militare, anche nei giorni in cui c'è tensione tra i due paesi. Le due metà dello stadio sono piene di persone che cantano, inneggiano al loro paese, acquistano bandierine da sventolare, etc... Questo ho visto direttamente sul lato pachistano, ma su quello indiano succedeva più o meno lo stesso. La cerimonia è rigorosamente simmetrica: i militari che marciano verso la linea di frontiera dalla parte pachistana fanno gli stessi passi dei loro dirimpettai indiani. A un certo punto il cancello (sormontato da filo spinato) che separa i due paesi viene aperto e ha luogo un movimento incrociato sulle bandiere.

Spettacolo da vedere, si svolge al tramonto, alle 17.00. Arrivare in anticipo per i posti migliori. Impressionante il passo dei militari e il sollevare la gamba fino a toccare la testa. Piacevole, anche se breve, la stretta di mano tra l'Indiano e il Pakistano. Circa 30 minuti dal centro di Lahore. Durata 30 minuti.