Bomas of Kenya
Bomas of Kenya
4
9.00 - 18.00
Lunedì
9.00 - 18.00
Martedì
9.00 - 18.00
Mercoledì
9.00 - 18.00
Giovedì
9.00 - 18.00
Venerdì
9.00 - 18.00
Sabato
8.00 - 17.00
Domenica
9.00 - 18.00
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527 recensioni
Eccellente
188
Molto buono
211
Nella media
95
Scarso
22
Pessimo
11
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Guia P
Arona, Italia23 contributi
gen 2023 • Famiglia
Ritorno con mio marito keniano e nostra figlia dopo diversi anni. Un centro molto piacevole dove gustare buon cibo ed immergersi nelle tradizioni delle diverse tribù. I villaggi ricostruiti esprimono il modo di vivere del passato e la struttura famigliare. Lo spettacolo di danze coinvolge numerosi ballerini e suonatori. Costumi tipici, strumenti musicali.
Scritta in data 22 gennaio 2023
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
Antonino M
Nairobi, Kenya42 contributi
ott 2018 • Amici
Finalmente ho potuto visitare Bomas of Kenya. Molto interessante il lavoro di recupero ed esposizione fatto per mantenere il patrimonio delle danze e delle dimore delle varie tribù. Molto interesante. Si potrebbe migliorare lo spettacolo come scenografia.
Scritta in data 7 marzo 2019
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MGM1969
Provincia di Venezia, Italia44 contributi
feb 2017 • Coppie
Dopo dieci anni di vacanze in kenya ci siamo finalmente decisi a fermarci per qualche giorno a Nairobi che ci è piaciuta, una città viva che si sta sviluppando in modo impressionante.
Anche questa è una tappa quasi obbligata per chi visita la città. Interessante perchè si possono vedere e visitare dei piccoli villaggi di capanne che rappresentano, ciascuno con la proprie tipologie e peculiarità, le varie tribù kenyane.
La visita non ci ha entusiasmato, anche perchè le capanne sono deserte, è stato secondo me molto più positivo visitare in passato, in differenti occasioni, dei villaggi e delle scuole vere con la gente locale che li abita, diciamo che questa è una cosa prettamente "turistica".
Alla fine del giro dei finti villaggi, solita danza in costume tradizionale, vista e rivista, da chi conosce l'Africa, decine di volte.
Gianmarco
Anche questa è una tappa quasi obbligata per chi visita la città. Interessante perchè si possono vedere e visitare dei piccoli villaggi di capanne che rappresentano, ciascuno con la proprie tipologie e peculiarità, le varie tribù kenyane.
La visita non ci ha entusiasmato, anche perchè le capanne sono deserte, è stato secondo me molto più positivo visitare in passato, in differenti occasioni, dei villaggi e delle scuole vere con la gente locale che li abita, diciamo che questa è una cosa prettamente "turistica".
Alla fine del giro dei finti villaggi, solita danza in costume tradizionale, vista e rivista, da chi conosce l'Africa, decine di volte.
Gianmarco
Scritta in data 21 marzo 2017
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855maric
Palermo, Italia12 contributi
ago 2013 • Amici
bellissima esperienza!!! la ciliegina sulla torta dopo la visita è stata l'esibizione di bravissimi e "bellissimi" ballerini!!
Scritta in data 26 luglio 2014
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Ana7070
Addis Abeba, Etiopia165 contributi
mag 2014 • Solo
vale la pena andarci, sopratutto se ci sono gli acrobati (spesso non ci sono in quanto in tournee). Vicino al parco delle giraffe, potete fare entramne le cose in un giorno. Oppure anche l'orfanotrofio delgi elefanti (alle 11.00 quando gli danno da mangiare ) o la casa di Karen Blixen.
Scritta in data 31 maggio 2014
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titino267
milano133 contributi
nov 2012 • Coppie
Un'ora al giorno, tutti i pomeriggi, delle danze e dei canti, anche in via di estinzione del kenya. Spettacolare il parco in cui sorge il centro culturale, istruttivo lo anche se molto turisticizzato.
Purtroppo, anche qui come al museo, l'ingresso è salato: 600 scellini a persona (circa 6 euro), ma le guide turistiche e il sito stesso non lo dicono, quindi una sorpresa, sia pure, piccola, sgradita.
Chi va dal centro di Nairobi metta in conto quasi un'ora di auto per il traffico spaventoso e i lavori stradali in corso.
Purtroppo, anche qui come al museo, l'ingresso è salato: 600 scellini a persona (circa 6 euro), ma le guide turistiche e il sito stesso non lo dicono, quindi una sorpresa, sia pure, piccola, sgradita.
Chi va dal centro di Nairobi metta in conto quasi un'ora di auto per il traffico spaventoso e i lavori stradali in corso.
Scritta in data 15 novembre 2012
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Girolami F
Roma, Italia285 contributi
dic 2010
E' passato ormai quasi un anno dal mio viaggio in Kenya e visitato i suoi parchi e altre varie escursioni, affidandomi ad un vero kenyota soprannominato Scaduto, ovviamente servito e riverito a prezzi molto inferiori, Scaduto si è rivelato un vero amico e compagno di viaggio eccellente.
Safari Kenya Scaduto Safaris, ora potete anche trovarlo su facebook.
Volevo condividere con altri questa mia esperienza nell'essermi affidato ad uno del posto ed essermi trovato bene.
Safari Kenya Scaduto Safaris, ora potete anche trovarlo su facebook.
Volevo condividere con altri questa mia esperienza nell'essermi affidato ad uno del posto ed essermi trovato bene.
Scritta in data 9 novembre 2011
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Zakaria M
Francoforte, Germania5 contributi
ago 2024 • Famiglia
Visitare le Bomas del Kenya è stata un'esperienza emozionante. Abbiamo imparato così tanto sulle diverse tribù e sulla ricca cultura del Kenya, e le persone erano davvero meravigliose. I ballerini tradizionali hanno messo su una fantastica performance, intrattenendoci a fondo. Siamo rimasti molto soddisfatti della nostra visita e lo consiglio vivamente ad altri.
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Scritta in data 6 agosto 2024
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Ann M
9 contributi
lug 2024 • Famiglia
Abbiamo visitato il Bomas del Kenya che è stato sia educativo che divertente per tutta la famiglia. I ballerini tradizionali allestiscono uno spettacolo incredibile, mettendo in mostra il ricco patrimonio culturale del Kenya. I miei figli sono rimasti affascinati dai costumi vivaci e dalle performance energiche. Esplorare le fattorie tradizionali ci ha dato uno sguardo ai diversi modi di vivere delle diverse comunità keniote. È stata un'esperienza meravigliosa che ha dato vita alla storia e alla cultura per i miei figli e ha lasciato a tutti noi un maggiore apprezzamento per la diversità culturale del Kenya.
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Scritta in data 22 luglio 2024
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ImmerWandern
Palos Park, IL11.891 contributi
ago 2023 • Coppie
Preparandomi per il nostro viaggio in Kenya avevo imparato rapidamente che quando si trattava di tribù o gruppi etnici non solo i Masai erano la prima e unica cultura che mi veniva subito in mente, ma la loro era l’unica commercializzata ai visitatori; il mercato Masai di Nairobi, la lavorazione delle perline e le visite ai loro villaggi sono sempre promossi. Il Bomas del Kenya non è un'istituzione focalizzata sui Masai.
La realtà è che quel Kenya è etnicamente diversificato con ben oltre 40 tribù identificate; durante il nostro safari in Africa orientale sentirei parlare del Kenya composto da tra 42 e 47 tribù durante il nostro periodo in Africa orientale, la stessa diversità applicata alla vicina Tanzania. In Kenya le prime 3 tribù per popolazione erano Kikuyu 17 %, Luhya 14 . 3 %, e Kalenjin 13 . 4 %, seguito da Luo 11 %, Kamba 10 %, con i Masai circa il 2 %. Ci sono 8 volte più Kikuyu dei Maasai, e le prime 3 tribù combinate superano i Maasai di un fattore 18. Nonostante questo apparente “svantaggio” numerico i Masai e la loro cultura hanno un impatto enorme sulla percezione complessiva dei visitatori della cultura indigena.
Ufficialmente il Kenya si promuove come nazione multiculturale; lo stemma presenta una parola, Harambee, Kiswahili per "tiriamo insieme" o "Tutti per uno". L'altra realtà è che nonostante questa aspirazione c'è, non a caso, conflitto politico tra tribù e alleanze soprattutto tra gli ex partner, Kikuyu e Luo.
The Bomas of Kenyan è stata fondata nel 1971, 8 anni dopo che la nazione ottenne l’indipendenza dal dominio britannico con la missione di “preservare, mostrare e promuovere” le “culture ricche e diverse di vari gruppi etnici del Kenya”
Abbiamo visitato con una guida turistica indipendente che ha effettuato gli acquisti del biglietto per noi. Abbiamo visto lo spettacolo quotidiano che si svolge nel primo pomeriggio. C'è una compagnia di ballo, gli Harambee Dancers, che eseguono le varie danze delle diverse tribù. Gli spettacoli si svolgono in una grande arena circolare con quasi 360 gradi posti a sedere. C'erano due grandi gruppi di scolari che costituivano la maggioranza del pubblico. Anche così abbiamo a malapena riempito un quinto del posto.
Le danze erano energiche e ci è piaciuto guardare le esibizioni. La musica era spesso piped - in ma c'erano balli occasionali accompagnati da musica dal vivo su strumenti tradizionali. Purtroppo gli annunci generali delle tribù e le loro caratteristiche uniche erano spesso difficili da capire; un volantino o anche un sito web a cui accedere delineando la sequenza di danze e brevi descrizioni di ognuna sarebbe stato bello avere.
Ero una delle turiste selezionate per partecipare a uno dei balli; mentre uscivamo mi hanno dato una mancia e nessun “asante” dopo aver dato loro i soldi. Non so se gli altri siano stati trattati allo stesso modo. Quindi, se uno dei ballerini sale le scale e ti saluta per unirsi a lui gentilmente rifiutare o essere pronti a pagare. I performer hanno anche coinvolto i bambini alcuni dei quali alla fine si sono uniti alla troupe sul pavimento per ballare e sembravano godersi l'esperienza
Le danze durarono per circa 1 . 5 ore. Abbiamo trascorso l'ora successiva visitando le molte delle 23 ricreazioni dei boma tribali. Abbiamo visto dei babbuini sul terreno, una coppia che aveva abbattuto un bidone della spazzatura per rovistare nel contenuto. Diverse scimmie di Sykes correvano lungo le linee elettriche e sedevano in alto tra gli alberi tra i boma.
“Boma” può riferirsi alla fattoria di famiglia ma il significato letterale e forse originale è stabulazione o stabulazione del bestiame. Le tribù avevano diversi stili di costruzione per i loro boma a seconda del loro particolare ambiente e dei materiali da costruzione disponibili. Anche così avevano tutti la stessa filosofia in termini di layout. Tipicamente la cerchia di capanne era collegata da un recinto di pali di legno che racchiudeva uno spazio centrale dove la famiglia ospitava il bestiame e altro bestiame. Il padre e il capofamiglia avevano la sua capanna così come la prima moglie, la seconda moglie, il figlio non sposato, la nonna ecc. Le capanne delle mogli avevano una porta posteriore per affacciarsi lontano dal cortile centrale; il marito la usava per visitare discretamente la moglie che voleva.
La nostra guida turistica si è riunita a noi per questa parte della nostra visita che ha aiutato la nostra comprensione del layout e della costruzione delle boma. Anche così presto si sono mescolati e saremmo partiti molto prima se non fosse stato per la nostra guida e le nostre conversazioni con lui. Ha iniziato a descrivere le reputazioni interne o stereotipi di diverse tribù. Non ricordo la sua appartenenza tribale ma non era Masai. Molte delle giovani generazioni di keniani hanno scelto uno stile di vita urbano e il loro background tribale gioca un ruolo meno centrale nella loro vita. I matrimoni misti tra tribù sono meno visti di buon occhio, a quanto pare. Anche così persisteranno stereotipi tra cui i Kikuyu che hanno il rap di essere spietati mercanti / uomini d'affari, i Luhya come migliori cuochi e chef ma anche godersi troppo il cibo e allo stesso modo i Luo che sono troppo materialisti cercando troppo le cose più belle della vita come le automobili importate di lusso. Non ricordo più quale tribù avesse le donne più belle. Il Kalenjin potrebbe avere lo stereotipo più positivo; dopo il Masai il Kalenjin potrebbe essere il più conosciuto al di fuori del Kenya soprattutto nella comunità dei corridori. La “tribù che corre” merita la reputazione.
Vale la pena visitare Bomas del Kenya per diversi motivi. Questa potrebbe essere l'unica volta che potresti sentire parlare e sperimentare anche solo un tocco delle molte culture tribali diverse dai Masai. Le danze meritano sicuramente di essere viste.
Non so perché, ma l'assistente non ha voluto caricare le foto delle danze. Forse la proiezione dell'IA ha ritenuto le foto dei ballerini troppo rischiose anche se altri recensori hanno caricato le loro foto delle stesse.
La realtà è che quel Kenya è etnicamente diversificato con ben oltre 40 tribù identificate; durante il nostro safari in Africa orientale sentirei parlare del Kenya composto da tra 42 e 47 tribù durante il nostro periodo in Africa orientale, la stessa diversità applicata alla vicina Tanzania. In Kenya le prime 3 tribù per popolazione erano Kikuyu 17 %, Luhya 14 . 3 %, e Kalenjin 13 . 4 %, seguito da Luo 11 %, Kamba 10 %, con i Masai circa il 2 %. Ci sono 8 volte più Kikuyu dei Maasai, e le prime 3 tribù combinate superano i Maasai di un fattore 18. Nonostante questo apparente “svantaggio” numerico i Masai e la loro cultura hanno un impatto enorme sulla percezione complessiva dei visitatori della cultura indigena.
Ufficialmente il Kenya si promuove come nazione multiculturale; lo stemma presenta una parola, Harambee, Kiswahili per "tiriamo insieme" o "Tutti per uno". L'altra realtà è che nonostante questa aspirazione c'è, non a caso, conflitto politico tra tribù e alleanze soprattutto tra gli ex partner, Kikuyu e Luo.
The Bomas of Kenyan è stata fondata nel 1971, 8 anni dopo che la nazione ottenne l’indipendenza dal dominio britannico con la missione di “preservare, mostrare e promuovere” le “culture ricche e diverse di vari gruppi etnici del Kenya”
Abbiamo visitato con una guida turistica indipendente che ha effettuato gli acquisti del biglietto per noi. Abbiamo visto lo spettacolo quotidiano che si svolge nel primo pomeriggio. C'è una compagnia di ballo, gli Harambee Dancers, che eseguono le varie danze delle diverse tribù. Gli spettacoli si svolgono in una grande arena circolare con quasi 360 gradi posti a sedere. C'erano due grandi gruppi di scolari che costituivano la maggioranza del pubblico. Anche così abbiamo a malapena riempito un quinto del posto.
Le danze erano energiche e ci è piaciuto guardare le esibizioni. La musica era spesso piped - in ma c'erano balli occasionali accompagnati da musica dal vivo su strumenti tradizionali. Purtroppo gli annunci generali delle tribù e le loro caratteristiche uniche erano spesso difficili da capire; un volantino o anche un sito web a cui accedere delineando la sequenza di danze e brevi descrizioni di ognuna sarebbe stato bello avere.
Ero una delle turiste selezionate per partecipare a uno dei balli; mentre uscivamo mi hanno dato una mancia e nessun “asante” dopo aver dato loro i soldi. Non so se gli altri siano stati trattati allo stesso modo. Quindi, se uno dei ballerini sale le scale e ti saluta per unirsi a lui gentilmente rifiutare o essere pronti a pagare. I performer hanno anche coinvolto i bambini alcuni dei quali alla fine si sono uniti alla troupe sul pavimento per ballare e sembravano godersi l'esperienza
Le danze durarono per circa 1 . 5 ore. Abbiamo trascorso l'ora successiva visitando le molte delle 23 ricreazioni dei boma tribali. Abbiamo visto dei babbuini sul terreno, una coppia che aveva abbattuto un bidone della spazzatura per rovistare nel contenuto. Diverse scimmie di Sykes correvano lungo le linee elettriche e sedevano in alto tra gli alberi tra i boma.
“Boma” può riferirsi alla fattoria di famiglia ma il significato letterale e forse originale è stabulazione o stabulazione del bestiame. Le tribù avevano diversi stili di costruzione per i loro boma a seconda del loro particolare ambiente e dei materiali da costruzione disponibili. Anche così avevano tutti la stessa filosofia in termini di layout. Tipicamente la cerchia di capanne era collegata da un recinto di pali di legno che racchiudeva uno spazio centrale dove la famiglia ospitava il bestiame e altro bestiame. Il padre e il capofamiglia avevano la sua capanna così come la prima moglie, la seconda moglie, il figlio non sposato, la nonna ecc. Le capanne delle mogli avevano una porta posteriore per affacciarsi lontano dal cortile centrale; il marito la usava per visitare discretamente la moglie che voleva.
La nostra guida turistica si è riunita a noi per questa parte della nostra visita che ha aiutato la nostra comprensione del layout e della costruzione delle boma. Anche così presto si sono mescolati e saremmo partiti molto prima se non fosse stato per la nostra guida e le nostre conversazioni con lui. Ha iniziato a descrivere le reputazioni interne o stereotipi di diverse tribù. Non ricordo la sua appartenenza tribale ma non era Masai. Molte delle giovani generazioni di keniani hanno scelto uno stile di vita urbano e il loro background tribale gioca un ruolo meno centrale nella loro vita. I matrimoni misti tra tribù sono meno visti di buon occhio, a quanto pare. Anche così persisteranno stereotipi tra cui i Kikuyu che hanno il rap di essere spietati mercanti / uomini d'affari, i Luhya come migliori cuochi e chef ma anche godersi troppo il cibo e allo stesso modo i Luo che sono troppo materialisti cercando troppo le cose più belle della vita come le automobili importate di lusso. Non ricordo più quale tribù avesse le donne più belle. Il Kalenjin potrebbe avere lo stereotipo più positivo; dopo il Masai il Kalenjin potrebbe essere il più conosciuto al di fuori del Kenya soprattutto nella comunità dei corridori. La “tribù che corre” merita la reputazione.
Vale la pena visitare Bomas del Kenya per diversi motivi. Questa potrebbe essere l'unica volta che potresti sentire parlare e sperimentare anche solo un tocco delle molte culture tribali diverse dai Masai. Le danze meritano sicuramente di essere viste.
Non so perché, ma l'assistente non ha voluto caricare le foto delle danze. Forse la proiezione dell'IA ha ritenuto le foto dei ballerini troppo rischiose anche se altri recensori hanno caricato le loro foto delle stesse.
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Scritta in data 7 luglio 2024
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
You should maake a phone call to the management and the management will inform you on the prices and suitable date on which to go there
Scritta in data 4 agosto 2019
Is a must to book before coming a school trip for example
Scritta in data 14 giugno 2019
Good idea! I think that would be helpful.
Scritta in data 10 settembre 2019
Can you pay by credit/debit card?
Scritta in data 29 agosto 2018
Yes we did the same tour where we booked the visit through tour agent Tsavo Cats Tour and safaris.
Our team of 7 persons were taken from our apartment from Komarok Narobi on time and had the best dancing culture and dinner very well.
Credit card ok go ahead and pay a visit.
Wish you the best.
Scritta in data 30 agosto 2018
Can you expect more crowd on Sundays than weekdays, or is it pretty much the same?
Scritta in data 13 agosto 2018
I was there on a Sat and it was fine
Scritta in data 29 agosto 2018
The website for Bomas of Kenya is down. I am looking to see if anyone has information to share about when the performances happen, and how long they last.
Thanks!
Scritta in data 15 agosto 2017
Hi, sorry for the delay in my response. Network issues, could not download the link I was sent.
We were there in June 2017 on a Saturday (I recall Mon-Fri schedule is the same & then there is a minor diff in the Saturday schedule). The performance started at 3:30pm if I recall right. We reached at 2:30p, bought the tickets, headed to the habitat exhibits in same complex and then to the theatre by 3:20pm. It lasts 90min I think. We had to leave in 50min cause we had to reach another place. But it's very interesting exposure to the culture, beliefs & rituals of diff tribes. Go for it.
Scritta in data 17 agosto 2017
there are various things to consider, are you a resident or non res, a citizen, will you go with children, their ages as well
However, all the prices vary
try Bomas of Kenya website as well, it has the information and contact numbers too
Scritta in data 18 febbraio 2015
1-7 di 7 risultati mostrati
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