I pezzi di arte cristiana georgiana che si possono ammirare nel tesoro meriterebbero il massimo del punteggio, peccato che il museo in cui sono esposti faccia fare un balzo indietro di quarant'anni nel mondo sovietico. Immagino che anche l'allestimento risalga alla stessa epoca.Viene imposta una guida, inutile e fastidiosa dal momento che la nostra accompagnatrice era in grado di illustrarci con piena competenza le opere esposte. E' assolutamente vietato fotografare, quando è lecito farlo negli altri musei di Tbilisi. Forse non hanno ancora capito che la fotografia diffonderebbe la conoscenza dei magnifici capolavori georgiani, decisamente poco noti all'estero. I visitatori sono infatti pochi, anche scoraggiati, oltre che dall'atmosfera opprimente, dal prezzo del biglietto, decisamente alto per gli standard locali. E' un peccato perché le icone di questo museo costituiscono un complemento necessario alle oreficerie precristiane esposte (e fotografabili) nel magnifico (e moderno) Museo Nazionale della Georgia

Incredibile la ricchezza custodita in questo museo: gioelli, icone e tesori provenienti da antichi monasteri e da chiese dal periodo precristiano fino al XX secolo. Da non perdere l'Icona miracolosa raffigurante il volto di Cristo, un vero capolavoro artistico e con un significato ricco di Fede. Per accedere al tesoro verrete accompagnati da una guida che parla inglese e che vi spiegherà minuziosamente tutti i pezzi più importanti. Da non perdere assolutamente se siete appassionati di arte sacra!!!