Che posto fantastico! Questo tempio feticizza il commercio siamese con la Cina tramite giunche - le navi mercantili prima dell'avvento del carbone - bruciando navi a vapore. Finestre nella sala delle ordinazioni che sembrano oblò. Confine: pietre marcatori alloggiate in cilindri bianchi che evocano fari. Una nave di pietra che funge anche da piccolo cimitero. E i murales nel tempio principale che presentano alcune delle scene più gay che io abbia mai visto in una casa di culto buddista. Le pareti dipinte di bianco degli edifici quasi brillano con il giusto tipo di luce. Gli angoli, gli ovali e i livelli, e il fatto che questo tempio sia dedicato non solo al credo ma alla navigazione in alto mare e sul Chao Phraya due secoli e così fa - - incantevole e affascinante.

Wat Thong Noppakhun ha bellissime finestre uniche che sembrano gli oblò di una nave e pietre semipreziose simili a piccoli fari. Meravigliosi sussurri nella storia della zona, quando la Thailandia era un centro commerciale centrale tra la Cina e l'India, con merci e commercianti che si muovevano avanti e indietro.