DMZ è una fascia demilitarizzata di circa 5 Km. che faceva da cuscinetto tra il nord e il sud Vietnam durante la guerra, più o meno all’altezza del 17.mo parallelo: in realtà questa zona fu una delle più bombardate dell’intero conflitto e fu il teatro di alcune delle più cruente battaglie combattute in Vietnam negli anni ‘60. In questa zona si trovano Rockpile, una formazione rocciosa utilizzata come osservatorio dalla Marina americana, la Khe Sanh Combat base (con un piccolo museo contenente interessanti fotografie dell’epoca e con alcuni aerei e mezzi terrestri abbandonati dagli americani prima di evacuare la base; qui i soldati Usa, a partire dall’aprile 1968, sostennero un assedio di ben 79 giorni), il ponte sul Dakrong su cui passava la strada di Ho Chi Minh, di importanza strategica per le truppe nord vietnamite, Camp Carroll, una base di artiglieria pesante con pezzi da 175 mm. con una gittata di circa 20 Km. Molte agenzie ci fanno tours di un giorno, consigliabili se vi interessa la storia della guerra in Vietnam.

Lungo il percorso verso Huè ci siamo fermati in quello che una volta era il confine tra Vietnam del nord e Vietnam del sud. Siamo a 900m a Diaphan Thua Thien-Hue nella "Zona demilitarizzata latitudine 17" secondo la convenzione di Ginevra del 1954, ed oggi è diventata un'importante destinazione turistica per i luoghi legati alla guerra: la base militare di Khe Sanh, la collina calcarea denominata Rockpile, Doc Mieu e i tunnel sotterranei di Vịnh Mốc. Malgrado siano passati decenni, la zona contiene ancora molti ordigni inesplosi che costituiscono un buon motivo per non allontanarsi dai sentieri segnalati, perché qui ci furono duri scontri nel periodo della guerra.