Gentile Ospite, la ringraziamo veramente tanto da parte delle guide, degli animatori, del catering e da parte nostra dei suoi complimenti e delle sue gentili parole. Il nostro è un lavoro di squadra e ci fa molto piacere che lo abbia apprezzato e che abbiate passato una bella giornata. E’ stato un piacere accogliervi, un cordiale saluto

Gentile Ospite, In tanti anni di apertura al pubblico non è mai successo che qualcuno rimanesse fuori per un problema di POS. Era una giornata di grande affluenza, siete arrivati in ritardo, il gruppo stava aspettando, e la guida non aveva capito che sua moglie avrebbe aspettato fuori per un problema di contanti, lei si è poi presentato da solo con i due bambini, e questo ci dispiace molto. Al momento il POS non è funzionante in biglietteria ma se lei avesse detto alla guida che non riuscivate a fare il pagamento in contanti per entrambi, avrebbe potuto fare il pagamento dopo la visita con il POS all’interno del Castello, dove funziona. La sua critica sul castello, che ha proprio la caratteristica di essere autentico e non rimaneggiato nell’ottocento, non mi sembra molto costruttiva soprattutto nei confronti di chi difende e mantiene un bene che fa parte del nostro patrimonio storico culturale. Il Castello ha più di mille anni, e questo è un dato inconfutabile, non è perché all’interno ci sono ad esempio anche dei soffitti del quattrocento e del seicento che il Castello non deve essere considerato autentico. Sono i falsi storici e i rifacimenti ottocenteschi che compromettono l’autenticità di un castello medioevale. Per quanto riguarda la tariffa del biglietto, era maggiorato di 5 euro per gli adulti e 1 euro per i bambini dai 6 anni per queste visite natalizie con il castello addobbato a festa in 11 ambienti, non erano due ghirlande come lei ha scritto. Il solo camino acceso necessita di una persona che lo alimenta e sorveglia. Circa la mancanza di elementi coinvolgenti per i bambini nel Castello, come da lei scritto, in realtà ogni anno vengono in visita centinaia di alunni delle scuole materne, elementari e medie provenienti anche da regioni limitrofe e ogni anno le stesse scuole tornano con altre classi; preciso inoltre che nella comunicazione non è mai stato scritto che si trattava di una visita specifica o animazione per soli bambini, che facciamo in altre occasioni. E’ una visita che facciamo da molti anni, adatta anche alle famiglie, essendo anche tutto addobbato, con i giocattoli sotto l’albero, parte della collezione dei soldatini di piombo in parata esposti, il grande tavolo imbandito a festa, l’apertura del passaggio segreto - che lei banalizza ma che meraviglia sempre tutti i bambini - si rivolge anche ai più piccoli, e abbiamo ricevuto molti apprezzamenti. Mi dispiace che non abbiate trovato nulla di interessante e coinvolgente. Anche i “banalissimi torroncini”, come lei li definisce, non erano pubblicizzati e volevano solo essere un gesto di cortesia nei giorni dell’epifania. Un cordiale saluto