Secession Building (Secessionsgebaude)
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3.5
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La zona
Indirizzo
Quartiere: Mariahilf
Il sesto distretto di Vienna ospita l'area pedonale di Mariahilfer Strasse, un vero e proprio paradiso dello shopping. L'edificio locale più bizzarro è probabilmente l'acquario cittadino Haus des Meeres, ospitato in una delle sei torri di difesa della Seconda Guerra Mondiale di Vienna, sormontato da un bar che offre un'eccezionale vista su Vienna e sul centro storico. Uno dei siti più storici della zona è il passaggio Raimundhof del 18° secolo, con i suoi negozietti e i caffè, che conduce da Mariahilfer Strasse a Windmühlgasse. Per uno sguardo sul mondo del teatro agli inizi del 19° secolo, visita Semperdepot, un ex magazzino di decorazioni teatrali, che oggi ospita mostre d'arte e fiere.
Come arrivarci
- Karlsplatz • 4 minuti a piedi
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3.5
1.015 recensioni
Eccellente
304
Molto buono
296
Nella media
203
Scarso
123
Pessimo
89
zano59
Trieste, Italia6.892 contributi
nov 2018 • Solo
Il palazzo voluto dai secessionisti austriaci fu quasi completamente distrutto nei bobardamenti del 1945, da cui si salvò per miracolo la stupenda cupola dorata, ed è stato ristrutturato molto bene all’esterno. L’interno, invece, è praticamente vuoto, a parte la sala del Fregio di Beethoven, dipinto da Klimt e di cui si è salvato circa un terzo. Delusione perché a fronte di un biglietto salato si può vedere solo il Fregio, una saletta con qualche documento storico e qualche mostra di artisti contemporanei di scarso interesse. Bello, invece, lo shop del museo, con interessanti gioielli ispirati alla Secessione.
Scritta in data 29 novembre 2018
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
creocom
Roma, Italia495 contributi
nov 2018 • Coppie
L'esterno è veramente particolare. Bellissima la cupola intagliata dorata. Il costo del biglietto per accedervi risulta pero' forse eccessivo rispetto all'offerta contenuta. Meglio visitare il Belvedere superiore, con "il bacio" di Klimt.
Scritta in data 22 novembre 2018
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viaggia61
Padova, Italia893 contributi
nov 2018 • Coppie
Edificio interessante all'esterno; all'interno si visita il fregio di Beethoven di Klimt ma il biglietto (9,5 euro) è caro rispetto all'offerta (piccole esposizioni di arte contemporanea)
Scritta in data 5 novembre 2018
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Beatrice Venti
Torino, Italia65 contributi
set 2018 • Amici
Il Palazzo della Secessione è già, di per sé, un’opera d’arte. Si rimane veramente stupefatti non appena si ammirano l’edificio e le sue componenti, dalle decorazioni presenti in facciata alla meravigliosa cupola costituita da foglie di lauro. Inoltre, al suo interno vi è il meraviglioso fregio klimtiano, disposto su tre pareti, che vi lascerà a bocca aperta. La visita comprende poi mostre temporanee di arte moderna. Il costo del biglietto, in quanto studentessa universitaria, è di €6 e comprende anche un’audioguida. Il tempo per visitarlo è di un’ora. Da vedere!
Scritta in data 4 novembre 2018
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Luigi V
Trieste, Italia549 contributi
lug 2018 • Coppie
In generale, l'interno della Secession può risultare deludente, così come deludenti risultano le mostre di arte contemporanea. Veramente eccezionale è però l'affresco di Klimt al piano inferiore che giustifica il viaggio a Vienna
Scritta in data 25 settembre 2018
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maridib49
Cagliari, Italia62 contributi
ago 2018 • Coppie
La cupola dorata, i meravigliosi fregi della facciata, lo stile architettonico, regalano a questo palazzo un aspetto inconfondibile, estremamente elegante, semplice e moderno. All’interno poi un grande affresco di Gustav Klimnt procura forti emozioni! Per me questo capolavoro artistico vale da solo un viaggio a Vienna, che non sarebbe così bella ed unica senza il movimento della Secessione ed i capolavori dei grandi protagonisti di allora.
Scritta in data 6 settembre 2018
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tomasodigirolamo
Friuli-Venezia Giulia, Italia1.293 contributi
ago 2018 • Coppie
Sulla Friedrichstrasse subito al di fuori del Ring gli amanti dell'arte e delle innovazioni amano contemplare l'esterno e visitare gli interni della Palazzina della Secessione, capolavoro dell'arch. Joseph Olbricht, allievo di Otto Wagner, progettata come Sede delle Esposizioni dell'Art Nouveau (o Jugendstil o Liberty o Secession o Floreale), cioè dell'arte nuova (o più precisamente innovativa) polemicamente "secessionista" rispetto alla tradizionale arte accademica di eredità ottocentesca.
La palazzina è un autentico capolavoro di candore (o di purezza), per la sua struttura cubica di colore bianca, e di luminosità (o di splendore), per la sua sommità sferica in rame in lamine dorate e traforate che consentono l'illuminazione naturale interna.
La sala principale, sobria e funzionale, contiene come decorazione simbolica il lunghissimo Fregio di Beethoven, opera di Gustav Klimt, il più celebre dei pittori della nuova arte.
Come tutte le innovazioni artistiche rivoluzionarie, anche il Palazzo della Secessione di Joseph Olbricht (cioè come anche i Padiglioni Ferroviari di Otto Wagner sulla Karlsplatz) suscitò ironia nei viennesi tradizionalisti, che lo definirono un "Gabinetto" e un "Magazzino", ma nel terzo millennio è riconosciuto ormai universalmente come uno dei grandi capolavori dell'arte moderna.
Chi visita Vienna, perciò, non dimentichi di visitarlo, anche se la città è talmente ricca di attrazioni, che, qualunque sia la durata del soggiorno, ogni volta bisogna sacrificarne alcune.
La palazzina è un autentico capolavoro di candore (o di purezza), per la sua struttura cubica di colore bianca, e di luminosità (o di splendore), per la sua sommità sferica in rame in lamine dorate e traforate che consentono l'illuminazione naturale interna.
La sala principale, sobria e funzionale, contiene come decorazione simbolica il lunghissimo Fregio di Beethoven, opera di Gustav Klimt, il più celebre dei pittori della nuova arte.
Come tutte le innovazioni artistiche rivoluzionarie, anche il Palazzo della Secessione di Joseph Olbricht (cioè come anche i Padiglioni Ferroviari di Otto Wagner sulla Karlsplatz) suscitò ironia nei viennesi tradizionalisti, che lo definirono un "Gabinetto" e un "Magazzino", ma nel terzo millennio è riconosciuto ormai universalmente come uno dei grandi capolavori dell'arte moderna.
Chi visita Vienna, perciò, non dimentichi di visitarlo, anche se la città è talmente ricca di attrazioni, che, qualunque sia la durata del soggiorno, ogni volta bisogna sacrificarne alcune.
Scritta in data 3 settembre 2018
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Giovanni R
448 contributi
ago 2018 • Famiglia
Ci è apparso all'improvviso nel nostro percorso ed è stato impossibile non notarlo. Molto bella la struttura con questo bianco che splende e l'oro che luccica. Non abbiamo potuto visitarlo ma anche solo fuori merita.
Scritta in data 5 agosto 2018
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roberto4u68
Roma, Italia7.747 contributi
giu 2018 • Solo
A freddo forse sono stato fortunato a non essere riuscito a entrare dentro, visto l'esosità del biglietto e i commenti delusi degli altri. Certamente l'interesse suscitato per il movimento della Secessione - che non conoscevo affatto - durante la mia visita a Vienna mi ha fatto nascere curiosità e desiderio di approfondire ma per fortuna solo in un momento successivo alla mia visita alla palazzina. Un altro monumento impacchettato e sottoposto a restauro che mi è sembrato fosse chiuso al pubblico (sicuramente lo era quando ci sono andato io) e che rappresenta una pietra miliare nell'arte e nella cultura di questa città ma che forse è sufficiente ammirare solo da fuori (le opere di Klimt, comunque, sono esposte in altri bellissimi musei come il Belvedere e il Leopold Museum oltre che al museo di storia dell'arte che ha anche una parte affrescata dall'artista). Non mi ha deluso perché non mi ero creato aspettative: ora che le ho vorrei vederlo nella sua pienezza, senza ingabbiamenti che francamente scocciano quando sono fatti tutti insieme e su tutti i principali monumenti...che facciamo? Blocchiamo il flusso turistico per una stagione per farli portare a termine? Assurda logica conservativa. Meditate...ma comunque andate e tanto in zona ci sono anche la casa delle maioliche e la Wagnerhaus a pochi metri di distanza e i padiglioni della metro (sempre di Wagner) per amanti della secessione e non. Ottimo consiglio? Allora clicca su "Grazie, roberto4u68" e guarda tutte le mie recensioni su Vienna.
Scritta in data 1 agosto 2018
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
ale l
143 contributi
lug 2018 • Amici
Se ti piace Klimt non puoi nn andare a vedere il fregio di Beethoven 😍
È davvero unico: la stanza dove è collocato è ovviamente fredda X conservare il dipinto, ma le tre pareti dipinte incantano...
È davvero unico: la stanza dove è collocato è ovviamente fredda X conservare il dipinto, ma le tre pareti dipinte incantano...
Scritta in data 17 luglio 2018
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
How long do you think one needs to reserve to visit Secession? Thanks
Terry E
York, UK334 contributi
Less than an hour. Only the Klimt worth the visit
Nick B
Southampton, UK20 contributi
Can you buy tickets for the Secession building in advance? Their website is very unhelpful on this point! Thanks
Economistmum
Londra, UK53 contributi
I don't know, but the line to get in is very short to non existent. Quite honestly I would go there first to determine whether or not it was worth it. the outside is much more interesting than the inside! Once in, it is a large white space with the frieze in the basement not being very large or interesting. the Leopold has much better representations of the era.
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