Certosa di Firenze
Certosa di Firenze
4.5
9.45 - 12.15, 14.45 - 17.45
Martedì
9.45 - 12.15
14.45 - 17.45
Mercoledì
9.45 - 12.15
14.45 - 17.45
Giovedì
9.45 - 12.15
14.45 - 17.45
Venerdì
9.45 - 12.15
14.45 - 17.45
Sabato
9.45 - 12.15
14.45 - 17.45
Domenica
14.45 - 17.45
Info
La Certosa di Firenze (o Certosa del Galluzzo), facilmente raggiungibile dal centro cittadino da cui dista solo 5 km, viene eretta a partire dal 1342 su volontà di Niccolo' Acciaioli. Per oltre sei secoli la preghiera e il silenzio - capisaldi della regola certosina - hanno impregnato questo luogo. Dal 2018, dopo la presenza dei benedettini Cistercensi nei precedenti 60 anni, alla Comunità di San Leolino ne è affidata la cura e l'apertura alle visite affinché tutti possano godere del fascino di una realtà che ancor'oggi continua a stupire ogni generazione.
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4.5
199 recensioni
Eccellente
133
Molto buono
50
Nella media
11
Scarso
2
Pessimo
3
Stefano B.
Gemona del Friuli, Italia651 contributi
feb 2024 • Coppie
La visita si è rivelata molto interessante soprattutto grazie alla guida - membro della Comunità di San Leolino che dal 2017 custodisce la Certosa – il quale ha saputo trasmettere in modo appassionato la storia del complesso religioso monumentale (edificato a partire dal 1342 e ubicato distante dalla città in un luogo solitario e silenzioso). Accompagnando i visitatori nell’esplorazione dei vari ambienti, ha ben descritto la Regola dei monaci certosini nel loro isolamento e nei momenti di vita comunitaria e ha illustrato con competenza le opere d’arte che ancora si possono ammirare (con le soppressioni degli ordini religiosi nel 1810 la Certosa venne spogliata di circa 500 opere, solo in parte restituite dopo il ritorno dei Certosini).
Molto bella la "cella" tipica dei monaci: un’unità abitativa “a schiera”, su più livelli, con piccolo giardino e ingresso indipendente (l’intero complesso fu studiato anche dal famoso architetto Le Corbusier, che lo visitò nel settembre del 1907: colpito dalla funzionalità degli ambienti monastici e dall’integrazione degli spazi destinati alla vita collettiva - il chiostro, la sala capitolare, il parlatorio, il refettorio, gli spazi ad uso esclusivo dei monaci, le celle - scrisse di aver trovato la soluzione al problema delle case per gli operai).
Nell'area della della Certosa si trova anche uno shop nel quale acquistare i prodotti dell’Abbazia: confetture, liquori, olio, profumeria …
La Certosa è un luogo che ispira pace e tranquillità e lascia intuire un’antica bellezza e armonia. Meriterebbe sicuramente un importante intervento conservativo, il quale richiede però un ingente investimento economico.
Molto bella la "cella" tipica dei monaci: un’unità abitativa “a schiera”, su più livelli, con piccolo giardino e ingresso indipendente (l’intero complesso fu studiato anche dal famoso architetto Le Corbusier, che lo visitò nel settembre del 1907: colpito dalla funzionalità degli ambienti monastici e dall’integrazione degli spazi destinati alla vita collettiva - il chiostro, la sala capitolare, il parlatorio, il refettorio, gli spazi ad uso esclusivo dei monaci, le celle - scrisse di aver trovato la soluzione al problema delle case per gli operai).
Nell'area della della Certosa si trova anche uno shop nel quale acquistare i prodotti dell’Abbazia: confetture, liquori, olio, profumeria …
La Certosa è un luogo che ispira pace e tranquillità e lascia intuire un’antica bellezza e armonia. Meriterebbe sicuramente un importante intervento conservativo, il quale richiede però un ingente investimento economico.
Scritta in data 21 maggio 2024
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
Linda R
4 contributi
set 2023 • Famiglia
Grazie mille di nuovo a Marco, che ci ha guidati in un vero e proprio viaggio nella storia e nell'arte. A volte capita che le visite guidate siano noiose, ma non è questo il caso: il tempo è volato, grazie alle spiegazioni interessantissime unite a una gran simpatia e giovialità. Grazie anche ai gestori del bar per l'assaggio del delizioso liquore della Certosa, di cui ho comprato una bella bottiglia da portare a casa. Consiglio a tutti di visitarla
Scritta in data 24 settembre 2023
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Globetrotter
32 contributi
lug 2023 • Solo
Luogo suggestivo e indubbiamente meritevole di una sosta (soprattutto a coloro che a Firenze dedicano diversi giorni di visita).
Purtroppo un'ora è oggettivamente poco per vedere bene tutto il complesso e infatti la visita è risultata un po' frettolosa e le spiegazioni non molto accurate.
Purtroppo un'ora è oggettivamente poco per vedere bene tutto il complesso e infatti la visita è risultata un po' frettolosa e le spiegazioni non molto accurate.
Scritta in data 20 luglio 2023
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Valerio B
Carrara, Italia151 contributi
lug 2023
Ho visitato la Certosa con mia moglie .La visita guidata è stata molto interessante e ben svolta dalla guida con descrizioni degli ambienti e della storia del complesso con semplicità e chiarezza . Tutto molto bello e ben tenuto dalla attuale associazione di sacerdoti e laici. Consigliata la visita a tutti in questo luogo favoloso pieno di storia ed arte.
Scritta in data 10 luglio 2023
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Paola P
Firenze, Italia305 contributi
mag 2023
Monastero certosino attualmente gestito dai monaci cistercensi benedettini. Bellissimo! Tenuto benissimo. Vi si arriva tranquillamente in macchina, c'è un ampio parcheggio con uno pseudo guardiano. Consigliata la visita guidata. La Chiesa è veramente bellissima come la Cappella delle Donne recentemente restaurata
Scritta in data 26 maggio 2023
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Fiorellino1
Trento, Italia96 contributi
apr 2023 • Famiglia
Visitata oggi. Molto apprezzata la spiegazione della gentile signora che ci ha guidato alla scoperta di questo bellissimo luogo,ricco di storia e arte. Consigliatissimo per chi vuole immergersi per un attimo in un luogo dove il caos resta fuori.
Molto piacevole anche la visita al piccolo negozio con la vendita di prodotti e altro.
Molto piacevole anche la visita al piccolo negozio con la vendita di prodotti e altro.
Scritta in data 25 aprile 2023
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Federica T
1 contributo
gen 2023 • Famiglia
Posto interessante, ben tenuto. ricco di storia e arte appena fuori dal centro di Firenze. Guida paziente e molto preparata. Anche le mie figlie di 11 e 15 anni sono state entusiaste. Consiglio vivamente la visita.
Scritta in data 15 gennaio 2023
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bravie
Trieste, Italia76 contributi
ott 2022
Sono fiorentino ma vivo a Trieste da moltissimi anni. Nei miei numerosi viaggi a Firenze non avevo mai visitato la Certosa. Errore madornale ed imperdonabile vista la grandiosità, la bellezza e la storia di questa Certosa. Ci ha guidato nella visita un signore molto competente ed assolutamente esaustivo. E' stata una visita preziosa che ci ha dato un quadro completo ed esauriente della storia e della vita dei monaci che vi soggiornarono. Andate a vederla è bellissima.
Scritta in data 27 ottobre 2022
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roberto g
Genova, Italia86 contributi
set 2022 • Coppie
Colpisce la grandezza e la buona conservazione del complesso. Siamo Stati accompagnati da una guida che ci ha relazionato in maniera chiara e dettagliata. Molte le opere d'arte presenti, anche se ne sono state trasferite ( o trafugate) una parte consistente. Facile il raggiungimento dall'uscita dell'autostrada, e possibilità di parcheggio nel piazzale antistante l'entrata della Certosa. Siamo rimasti molto soddisfatti della visita, assolutamente da consigliare.
Scritta in data 7 settembre 2022
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claudio d
Viterbo, Italia41.570 contributi
mag 2022
Grande complesso in posizione elevata alla periferia sud di Firenze (nei pressi della frazione di Galluzzo). Come si evince dal nome si tratta di un monastero certosino anche se quest'ultimi oggi non ci sono più, sostituiti dal 1958 dai cistercensi benedettini, grazie ai quali la certosa venne aperta al pubblico (è stata anche dichiarata monumento nazionale), e quindi, dal 2017, dall'Arcidiocesi di Firenze che ne ha affidato la gestione alla Comunità di San Leonino.
Fondata nel XIV secolo grazie al mecenatismo di Niccolò Acciaiuoli, fu in seguito abbellita e ingrandita, in particolare nel XVI secolo e agli inizi del XVII. La visita si svolge solo in modalità guidata e dura circa un'oretta, durante la quale, attraverso il passaggio dei vari ambienti (il palazzo Acciaiuoli, il grande cortile interno, la chiesa con il coro dei conversi e il coro dei monaci, il corridoio per il colloquio dei monaci, la sala capitolare e il refettorio, il chiostro grande, il chiostrino dei monaci e il chiostrino dei conversi, le celle dei monaci) oltre ad illustrare gli aspetti artistici più rilevanti la guida racconterà la vita che si svolgeva all'interno del cenobio, con la netta separazione tra conversi e monaci e anche tra quest'ultimi stessi. Se da un lato è interessantissimo ascoltare il racconto, tra l'altro manca la libertà di movimento delle visite libere e il tempo per vedere bene tutto quanto; ad esempio il palazzo Acciaiuoli è di fatto una pinacoteca e ci vorrebbe tempo per vedere tutti i dipinti: la guida ha illustrato solo gli affreschi staccati del Pontormo ignorando tutti gli altri; anche il chiostro grande meriterebbe tempo, vista la presenza di ben 66 busti robbiani. In ogni caso la chiesa è uno spettacolo (in particolare la zona riservata ai monaci, per gli affreschi della volta e le statue e gli affreschi del presbiterio e poi l'eccezionale coro ligneo scolpito, probabilmente il più bello visto finora) la cui visita da sola ripaga ampiamente il biglietto di 5 euro e qualsiasi altro rimpianto per eventuali visite frettolose di altri ambienti. All'ingresso della certosa ci si può arrivare tranquillamente in auto (ma poi bisogna dare però un piccolo obolo ad un signore che fa da pseudo-guardiano).
Fondata nel XIV secolo grazie al mecenatismo di Niccolò Acciaiuoli, fu in seguito abbellita e ingrandita, in particolare nel XVI secolo e agli inizi del XVII. La visita si svolge solo in modalità guidata e dura circa un'oretta, durante la quale, attraverso il passaggio dei vari ambienti (il palazzo Acciaiuoli, il grande cortile interno, la chiesa con il coro dei conversi e il coro dei monaci, il corridoio per il colloquio dei monaci, la sala capitolare e il refettorio, il chiostro grande, il chiostrino dei monaci e il chiostrino dei conversi, le celle dei monaci) oltre ad illustrare gli aspetti artistici più rilevanti la guida racconterà la vita che si svolgeva all'interno del cenobio, con la netta separazione tra conversi e monaci e anche tra quest'ultimi stessi. Se da un lato è interessantissimo ascoltare il racconto, tra l'altro manca la libertà di movimento delle visite libere e il tempo per vedere bene tutto quanto; ad esempio il palazzo Acciaiuoli è di fatto una pinacoteca e ci vorrebbe tempo per vedere tutti i dipinti: la guida ha illustrato solo gli affreschi staccati del Pontormo ignorando tutti gli altri; anche il chiostro grande meriterebbe tempo, vista la presenza di ben 66 busti robbiani. In ogni caso la chiesa è uno spettacolo (in particolare la zona riservata ai monaci, per gli affreschi della volta e le statue e gli affreschi del presbiterio e poi l'eccezionale coro ligneo scolpito, probabilmente il più bello visto finora) la cui visita da sola ripaga ampiamente il biglietto di 5 euro e qualsiasi altro rimpianto per eventuali visite frettolose di altri ambienti. All'ingresso della certosa ci si può arrivare tranquillamente in auto (ma poi bisogna dare però un piccolo obolo ad un signore che fa da pseudo-guardiano).
Scritta in data 10 giugno 2022
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
è possibile raggiungere la Certosa dalla stazione centrale di Firenze con mezzi pubblici? Se si ..quali?
Grazie !!!
Scritta in data 9 maggio 2017
si possonofare foto anche senza flash e riprese con videocamera?
Scritta in data 16 aprile 2016
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