Monte di Pietà
Monte di Pietà
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Monte di Pietà: i modi migliori per scoprire questo luogo di interesse e le attrazioni nelle vicinanze
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TURISTA JO 🏖🇮🇹
Italia2.216 contributi
nov 2022 • Amici
A Messina per un evento gastronomico nel frattempo vista la città questo palazzo merita qualche foto Peccato che era chiuso.
Scritta in data 13 dicembre 2022
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bartolomeomiceli
Scicli, Italia569 contributi
feb 2020 • Coppie
Al di là del fatto che sia di proprietà di privati, essendo stato adibito a spazio espositivo, per spettacoli teatrali e per mostre varie, sarebbe opportuno poterlo far fruire anche quando non ci sono manifestazioni, a chi vuole visitarlo. Ma questa è la storia di molti siti presenti a Messina. Irrimediabilmente chiusi. Tocca vederli da fuori, se si vuole. Peccato!!!! Anche perché nel caso in questione il palazzo è un esempio della Messina sopravvissuta al terremoto, essendo stato costruito nei primo ventennio del seicento. Messinesi svegliatevi, avete una città bellissima che non è solo di passaggio per treni e auto. Quando qualcuno capirà questo sarà già tardi.
Scritta in data 6 marzo 2020
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Francesco Galletta
75 contributi
gen 2020 • Solo
Al di là del fatto che nell'evidenza è un posto bellissimo, che tutti sappiamo essere utilizzato per spettacoli, mostre e set fotografici e che non sempre è aperto, focalizzerei la recensione su altri temi. Mi piacerebbe capire cosa vuole essere davvero questo luogo. Un resto? (la parte sinistra del palazzetto è stata bombardata nella Seconda Guerra Mondiale ed è ricostruita); una rovina? (la chiesa non c'è più ma ci sono le sue parti basamentali e di fondazione in mezzo alle erbacce e agli alberi); una integrazione incompiuta? (il piano nobile è solo accennato ma non è stato mai ricostruito). Questo è un luogo di proprietà privata (Azzurri) ma di valenza fortemente pubblica (città pre terremoto) . Come va gestito? Chi deve intervenire? Con i soldi di chi? Non ho visto alcun progetto che restituisca all'area della chiesa la sua necessaria valenza di spazio storico, né delle possibili proposte per il piano nobile. Insomma, posto bellissimo ma che non sa bene cosa vorrà fare da grande.
Scritta in data 27 gennaio 2020
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Vincenzo C
Calolziocorte, Italia19.785 contributi
mar 2018 • Coppie
Il palazzo dell’ex Monte di Pietà si trova in Via XXIV Maggio.
Venne costruito in stile manierista agli inizi del XVII secolo dall’architetto gesuita Natale Masuccio per ospitarvi la sede del Monte di Pietà dell’Arciconfraternita degli Azzurri.
La facciata è caratterizzata da un elegante portale d’ingresso bugnato con ai lati due robuste colonne. Sopra sono presenti: una lapide di marmo con la scritta “Monte di Pietà”, una targa con la scritta "Maior omnium charitas 1789" (per ricordare i lavori di ristrutturazione eseguiti dopo il terremoto del 1783) e un solitario balcone barocco, il cui piano è stato distrutto, ma non rifatto, dopo il terremoto del 1908. Sui lati vi sono quattro finestre, con timpano triangolare, alternate da sei nicchie.
All’interno, dopo aver attraversato un ampio atrio con volta a botte, si apre un ampio cortile in leggera pendenza, alla fine del quale inizia una scenografica scalinata, costruita intorno alla metà del XVIII secolo su disegno dell’architetto Antonino Basile, che conduce al sagrato della chiesa di Santa Maria della Pietà. Della chiesa, risalente anch’essa al XVIII secolo, oggi rimane, purtroppo, solo la facciata dopo il terremoto del 1908. A metà della scalinata la fontana marmorea con la statua dell'Abbondanza (putto a cavallo di un delfino).
Oggi il sito, dopo essere stato restaurato negli anni ottanta, viene utilizzato per manifestazioni culturali.
Venne costruito in stile manierista agli inizi del XVII secolo dall’architetto gesuita Natale Masuccio per ospitarvi la sede del Monte di Pietà dell’Arciconfraternita degli Azzurri.
La facciata è caratterizzata da un elegante portale d’ingresso bugnato con ai lati due robuste colonne. Sopra sono presenti: una lapide di marmo con la scritta “Monte di Pietà”, una targa con la scritta "Maior omnium charitas 1789" (per ricordare i lavori di ristrutturazione eseguiti dopo il terremoto del 1783) e un solitario balcone barocco, il cui piano è stato distrutto, ma non rifatto, dopo il terremoto del 1908. Sui lati vi sono quattro finestre, con timpano triangolare, alternate da sei nicchie.
All’interno, dopo aver attraversato un ampio atrio con volta a botte, si apre un ampio cortile in leggera pendenza, alla fine del quale inizia una scenografica scalinata, costruita intorno alla metà del XVIII secolo su disegno dell’architetto Antonino Basile, che conduce al sagrato della chiesa di Santa Maria della Pietà. Della chiesa, risalente anch’essa al XVIII secolo, oggi rimane, purtroppo, solo la facciata dopo il terremoto del 1908. A metà della scalinata la fontana marmorea con la statua dell'Abbondanza (putto a cavallo di un delfino).
Oggi il sito, dopo essere stato restaurato negli anni ottanta, viene utilizzato per manifestazioni culturali.
Scritta in data 8 aprile 2018
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francesco b
messina432 contributi
giu 2017 • Lavoro
Pregevolissimo esempio di quanto di bello ha prodotto l'architettura settecentesca barocca spagnola in quella che fu anche -per il clima e la posizione strategica del suo Porto naturale- Capitale della Sicilia e sede del Vicerè...
Scritta in data 10 giugno 2017
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domi751
Matera, Italia2.433 contributi
giu 2016
Un luogo interessante, il Monte di Pieta' della citta' di Messina, luogo di diffusione della cultura
Scritta in data 22 maggio 2017
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zano59
Trieste, Italia7.128 contributi
set 2016 • Solo
Non molto resta dell'eleganza di questo palazzo del Seicento, gravemente danneggiato dal sisma del 1908, ma resta il senso di un grande passato. Viene tuttora utilizzato per eventi culturali in cui rinasce a vita nuova
Scritta in data 19 settembre 2016
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azotoliquido
Italia4.237 contributi
lug 2016 • Amici
Ho scoperto questo antico palazzo, in occasione di una laurea. Il palazzo risale al XVII sec. ma dell'originaria struttura è rimasto ben poco (il caratteristico portale bugnato), in quanto gravemente danneggiato dal terremoto del 1908. Oggi viene utilizzato come "contenitore culturale" per manifestazioni culturali, spettacoli e mostre. Molto bello il cortile interno con la scalinata artistica.
Scritta in data 17 agosto 2016
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