Collegiata dei Santi Pietro e Orso
Collegiata dei Santi Pietro e Orso
4.5
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4.5
405 recensioni
Eccellente
229
Molto buono
146
Nella media
27
Scarso
3
Pessimo
0
Giuliana S
Borgosesia, Italia1.127 contributi
ago 2024 • Coppie
Il complesso, composto da collegiata, chiostro, priorato e campanile, è visitabile con guida (tariffa 10€+1€ per foto affreschi); durata della visita circa un’ora e un quarto se fatta in italiano e francese. Il complesso è il risultato di edifici costruiti o rimaneggiati in epoche diverse. Gli interventi quattrocenteschi all’interno della collegiata, voluti dal priore Giorgio di Challant, hanno consentito la conservazione di un ciclo di affreschi dell’XI secolo, in parte ancora visibili e ben spiegati dalla guida, situati nel sottotetto accessibile attraverso una serie di scale. Il bel chiostro presenta una lunga serie di capitelli istoriati, in marmo di Aymavilles, purtroppo poi ricoperti di una vernice nera, pare opera di artisti spagnoli. Due bellissimi esemplari (non verniciati e purtroppo non fotografabili) sono temporaneamente visibili all’interno del priorato, in prestito da Palazzo Madama di Torino. Il campanile romanico, isolato rispetto al resto, presenta alla base massi recuperati dalle mura romane.
Scritta in data 28 agosto 2024
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
Chiara M
Gazzaniga, Italia2.689 contributi
ago 2024 • Coppie
Abbiamo visitato il complesso con visita guidata ed è stato davvero entusiasmante. Si parte dalla chiesa e i suoi affreschi, al palazzo con una meravigliosa cappella, il portico con i suoi capitelli. E in autonomia consiglio di visitare anche la cripta
Scritta in data 26 agosto 2024
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angelino677
Casale Monferrato, Italia6.607 contributi
lug 2024 • Amici
Con un gruppo monferrino volontari per l'arte da piazza Chanoux raggiungiamo la collegiata di Sant’Orso; ci aspettano le guide dell’associazione Mirabilia, prima tappa lo splendido chiostro coi suoi capitelli scolpiti raffiguranti scene dell’Antico, del Nuovo testamento e della vita di Sant’Orso, patrono degli artigiani a cui nel mese di febbraio è dedicata la celebre fiera.
La visita offre pure l’occasione per ammirare l’esposizione temporanea “Reditus, il ritorno” in cui sono stati allestiti due capitelli di proprietà di Palazzo Madama di Torino, ma provenienti proprio da Sant’Orso, che presentano l’originaria colorazione bianca, non coperta, come il resto del chiostro, dalla pittura nera stesa nei secoli successivi. A fianco la cappella affrescata degli Challant.
Inoltre si apprezzano gli affreschi originali conservati nei sottotetti e il mosaico pavimentale rinvenuto al di sotto dell’attuale pavimento del presbiterio.
In finale foto di gruppo di fronte alla collegiata
La visita offre pure l’occasione per ammirare l’esposizione temporanea “Reditus, il ritorno” in cui sono stati allestiti due capitelli di proprietà di Palazzo Madama di Torino, ma provenienti proprio da Sant’Orso, che presentano l’originaria colorazione bianca, non coperta, come il resto del chiostro, dalla pittura nera stesa nei secoli successivi. A fianco la cappella affrescata degli Challant.
Inoltre si apprezzano gli affreschi originali conservati nei sottotetti e il mosaico pavimentale rinvenuto al di sotto dell’attuale pavimento del presbiterio.
In finale foto di gruppo di fronte alla collegiata
Scritta in data 31 luglio 2024
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Natalinus
Serravalle Pistoiese, Italia93 contributi
lug 2024 • Coppie
Bellissima visita. Bravissima e simpatica guida. Da vedere sicuramente. Non perdetela. Bella la storia che parla dei suoi affreschi e dei capitelli del Chiostro (circa 40 e tutti differenti tra loro), con significati molto interessanti. La Chiesa ed il Chiostro sono visitabili normalmente, ma l'economica visita guidata è doverosa, perché si vedono luoghi non accessibili al pubblico e si apprende il significato di tutto quello che si vede. Molto vicina al Centro Storico di Aosta.
Scritta in data 9 luglio 2024
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possagol
Brescia, Italia1.999 contributi
giu 2024 • Coppie
questa è la chiesa degli aostani , cresiuta nel tempo, prima la chiesa poi il chiostro e x ultimo il priorato, la chiesa è visitabile gratuitamente, se si vuole vedere solo chiostro 2 euro, la visita guidata che comprende chiostro, sottotetto e cappella del priorato 7 euro ( consigliatissima con una bravissima guida) noi l abbiamo fatta durante la settimana le visite erano 2 o alle 11 o alle 16 quindi se volete vederla organizzatevi o chiamate prima . da non perdere
Scritta in data 22 giugno 2024
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Monica B.
Milano, Italia9.476 contributi
apr 2024 • Coppie
Il chiostro di Sant’ Orso risale all’inizio del XII sec. Vi sono 40 capitelli ed ognuno racconta una storia, all’ingresso (3 euro) danno un foglio esplicativo. I capitelli sono in marmo, il colore scuro deriva da una vernice protettiva ossidatasi. All’interno della chiesa si può visitare anche una cripta. Il campanile, del XII sec., è alto 44m.
Scritta in data 29 maggio 2024
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Antonella01_12
Milano, Italia963 contributi
mag 2024 • Amici
Importante testimonianza dell'arte sacra valdostana. Questo complesso va visitato assolutamente con la guida (molto brava) che renderà il tutto estremamente interessante. Assolutamente da visitare.
Scritta in data 22 maggio 2024
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Fortunato
Milano, Italia26.437 contributi
dic 2023 • Coppie
Chiesa davvero bella situata appena fuori la via principale di Aosta. Complesso molto interessante che va visto in una visita guidata. Si vedono anche i vecchi affreschi rimasti sulle parti alte delle pareti della navata principale dopo il rifacimento del '400.
Scritta in data 4 dicembre 2023
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Daniele C
13 contributi
ago 2023 • Coppie
Dopo aver visitato il chiostro abbiamo avuto la fortuna di poter salire a vedere gli affreschi conservati tra la copertura della chiesa e il tetto. Bravissima la guida che ci ha condotto alla scoperta di questo gioiello
Scritta in data 9 agosto 2023
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Paolo D
Fossano, Italia1.274 contributi
lug 2023 • Amici
Il complesso della Collegiata dei Santi Pietro e Orso si trova poco fuori dalle mura romane che ancora cingevano l'abitato.
Consta di una chiesa col relativo campanile, del bellissimo chiostro adiacente e dell'edificio del Priorato. Il tutto venne risistemato, tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento, dall'abate Giorgio di Challant, ricorrendo a maestranze che già avevano lavorato nel Castello di Issogne.
La chiesa si caratterizza all'esterno per la slanciata ghimberga che raggiunge il tetto. Notevole il campanile romanico in pietra (46 metri) ricavatp da una più antica torre difensiva, con belle aperture che ne alleggeriscono la massa. Un gioiellino il piccolo chiostro dagli eleganti capitelli romanici accoppiati, tutti diversi, che narrano storie della Bibbia. Il Priorato si caratterizza per le belle finestre a crociera contornate da eleganti decorazioni in cotto.
Nella piazzetta merita attenzione il grande olmo dal tronco tutto scavato che risale al 1539!
Consta di una chiesa col relativo campanile, del bellissimo chiostro adiacente e dell'edificio del Priorato. Il tutto venne risistemato, tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento, dall'abate Giorgio di Challant, ricorrendo a maestranze che già avevano lavorato nel Castello di Issogne.
La chiesa si caratterizza all'esterno per la slanciata ghimberga che raggiunge il tetto. Notevole il campanile romanico in pietra (46 metri) ricavatp da una più antica torre difensiva, con belle aperture che ne alleggeriscono la massa. Un gioiellino il piccolo chiostro dagli eleganti capitelli romanici accoppiati, tutti diversi, che narrano storie della Bibbia. Il Priorato si caratterizza per le belle finestre a crociera contornate da eleganti decorazioni in cotto.
Nella piazzetta merita attenzione il grande olmo dal tronco tutto scavato che risale al 1539!
Scritta in data 11 luglio 2023
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Vorrei sapere se i cani sono ammessi
Scritta in data 6 dicembre 2017
Ma tu andresti in chiesa con il cane ?
Scritta in data 10 dicembre 2017
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