Museo di Sant'Agostino
Museo di Sant'Agostino
4
9.00 - 19.00
Martedì
9.00 - 19.00
Mercoledì
9.00 - 19.00
Giovedì
9.00 - 19.00
Venerdì
9.00 - 19.00
Sabato
10.00 - 19.30
Domenica
10.00 - 19.30
Info
Il complesso di Sant'Agostino (sec. XIII) ha conservato la chiesa dalle forme gotiche e la caratteristica torre campanaria in mattoni, rivestita in piastrelle. Attorno ai suoi due chiostri si sviluppano gli ambienti conventuali che ospitano opere genovesi e liguri che vanno dall'Alto Medioevo all'età moderna. Nel percorso si possono ammirare capolavori di scultura, fra gli altri, di Giovanni Pisano e Pierre Puget, tele ed affreschi dei maggiori artisti che operarono in Genova e nell'area ligure (Luca Cambiaso, Domenico Fiasella e moltissimi altri), oltre a preziosi reperti di ceramica, maiolica ed ebanisteria.
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4.0
83 recensioni
Eccellente
35
Molto buono
30
Nella media
12
Scarso
5
Pessimo
1
Angelo G. Valle
Genova, Italia605 contributi
giu 2024 • Solo
E' un vero e proprio scrigno con oggetti di grandissimo valore, per fortuna salvato dai grandi cambiamenti urbanistici della città negli ultimi duecento anni (a volte con esiti disastrosi). Nel maggio 2024 è stato in parte riaperto, ma mancano ancora tasselli importanti (a cominciare dal Pallio di San Lorenzo) e si spera sia definitivamente restaurata la bella facciata della chiesa
Scritta in data 1 giugno 2024
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
Andrea M
Genova, Italia42 contributi
nov 2019 • Amici
Siamo andati a vedere questo museo nel giorno di Ognissanti. Non so perché ma le mie aspettative erano molto basse, mi aspettavo un museo triste e con pochi oggetti. Invece ci si trova immersi in 3 piani di museo ricchi di reperti di vario genere(dalla scultura alla pittura). All'ingresso c'era un commesso un po' strano, ma il resto del personale è gentile e disponibile. Purtroppo eravamo da soli, questo vuol dire che il museo è poco conosciuto (tanti genovesi non ci sono mai stati e non sanno neanche dove sia). Lo consiglio vivamente, anche perché il prezzo è più che accettabile. Si può fare biglietto cumulativo con le torri di porta Soprana.
Scritta in data 2 novembre 2019
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Giovanni c
Casale Monferrato, Italia730 contributi
ott 2019
il museo di san agostin9o in genova è una perla italiana.buona location anche se nn curatissima e vari piani di visita,personalmentte mi sono piaciuti il piano terra con gli affeschi dei dogi e le sale,si,ben curate della pittura veramente all altezza di musei piu importanti merita visita
Scritta in data 31 ottobre 2019
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graziaroulph1950
Tagliolo Monferrato, Italia38 contributi
feb 2019
E' una piacevole sorpresa inserito nel complesso conventuale di origini Medioevali Ricco di tesori, sculture, reperti lapidei e affreschi pregevoli merita sicuramente la visita
Scritta in data 16 marzo 2019
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nonnasecca56
Genova, Italia53 contributi
apr 2018 • Famiglia
Una grande gioia per noi genovesi e non solo: restaurato anche grazie al contributo dei cittadini, che hanno adottato in massa per 5 euro un cm. quadrato di Pallio , torna nella sua città il preziosissimo Pallio di San Lorenzo, carco di Storia, di Arte, di Cultura. Di Storia: nel 1261 i genovesi, che avevano "un piede" commerciale a Costantinopoli, aiutarono l'imperatore bizantino Michele Paleologo a riprendersi il trono, usurpato dai Veneziani agli inizi del 1200. In ringraziamento, oltre a molti vantaggi economici, i Genovesi ebbero come dono un prezioso drappo in seta su cui abili artisti avevano ricamato le storie della vita di uno dei patroni di Genova:san Lorenzo, a cui é dedicata la Cattedrale (che nel 2018 ha compiuto 900 di consacrazione). Di Arte: sono rarissimi i manufatti in tessuto giunti a noi dal Medio Evo, perché facilmente deperibili. Un valore aggiunto al già altissimo pregio del Pallio, finemente decorato da esperte mani, con una sorta di "fumetto" ante litteram che ripercorre le fasi salienti della vicenda terrena di uno dei martiri più onorati della Chiesa. Di Cultura: nonostante si dica che alla gente non interessi l'Arte, il successo della raccolta fondi a livello cittadino dimostra che, se ben informate, le persone sono felici di contribuire a recuperare il loro patrimonio culturale. Quindi, in attesa di ammirare nel suo rinnovato splendore questo unico gioiello, testimone anche della gloria di Genova, invito tutti a visitare in Museo di sant'Agostino, almeno per ammirare uno dei chiostri, quello triangolare, all'ombra del raffinato campanile dalla cuspide a mosaico e per rimanere incantati dal Monumento sepolcrale di Margherita di Brabante, capolavoro di Giovanni Pisano, giunto miracolosamente a noi, nonostante la distruzione della Chiesa che lo ospitava.
Scritta in data 16 marzo 2019
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Maria
Milano, Italia244 contributi
feb 2019 • Coppie
Museo di sculture e pitture provenienti da chiede genovesi distrutte. Tra i capolavori conservati anche il monumento funebre del famoso doge/ corsaro che ispirò la nota opera di Verdi. In realtà il viso scolpito sembra più quelli delcoetaneo Petrarca che non quelli di un feroce capopopolo. Ma la delusione maggiore è per Margherita di Braba nte, il pezzo forte del museo, portata in mostra in Germania e ora restaurata non si sa dove. Per il testo pitture bizantine è via fino al Conquecemto, ceramiche islamiche e genovesi. Molto ben fatte le schede critiche. Tutto percorribile anche in carrozzina
Scritta in data 17 febbraio 2019
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Edoardo Cavazzuti
Genova, Italia17 contributi
gen 2019 • Famiglia
Nelle altre recensioni leggete della chiesa e del museo, delle date e delle opere, dell'architettura e della storia.
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Io vi posso solo raccontare che il chiostro è stata la mia salvezza nelle giornate afose, per scarrozzare mio figlio neonato che non dormiva un ora di fila. E poi vi posso riferire di un profumo: quello della pianta di fico che - come su uno stemma - campeggia in un quarto del giardino a forma di scudo crociato.
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Io vi posso solo raccontare che il chiostro è stata la mia salvezza nelle giornate afose, per scarrozzare mio figlio neonato che non dormiva un ora di fila. E poi vi posso riferire di un profumo: quello della pianta di fico che - come su uno stemma - campeggia in un quarto del giardino a forma di scudo crociato.
Scritta in data 13 febbraio 2019
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fa c
Lecco334 contributi
dic 2018 • Famiglia
Certamente da vedere sono il caratteristico chiostro triangolare con vista sul meraviglioso campanile e il museo. La basilica è ormai adibita soltanto a esposizioni.
Scritta in data 3 gennaio 2019
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Monica B.
Milano, Italia9.481 contributi
apr 2018 • Coppie
La chiesa,risalente al 1260, è ora sconsacrata ed ospita nei locali del convento il Museo. Molto bella la facciata con le tipiche fasce bianche e nere ed il loggiato. Si trova vicino a piazza Sarzano.
Scritta in data 5 maggio 2018
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Pietro Cambiaso
1.499 contributi
mag 2017 • Amici
Il complesso di sant'Agostino in Genova (chiesa sconsacrata, museo e campanile) merita una visita più attenta di quella che ho potuto fare io il 14 maggio 2017. Alcune indicazioni utili: 1) il complesso si raggiunge con il metro (stazione di fronte all'ingresso del museo); 2) il chiostro piccolo di cui allego foto è stupendo; 3) al campanile non si può salire sempre (occorre informarsi per tempo) e ci sono oltre 100 gradini; 4) la chiesa sconsacrata è aperta solo in occasioni di manifestazioni (informarsi prima); 5) il museo da quel poco che ho visto merita la visita e si possono fare foto senza flash
Scritta in data 17 maggio 2017
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