Musei di Strada Nuova - World Heritage Site
Musei di Strada Nuova - World Heritage Site
Musei di Strada Nuova - World Heritage Site
4.5
9.00 - 19.00
Martedì
9.00 - 19.00
Mercoledì
9.00 - 19.00
Giovedì
9.00 - 19.00
Venerdì
9.00 - 19.00
Sabato
10.00 - 19.30
Domenica
10.00 - 19.30
Info
Nella straordinaria cornice di Via Garibaldi, la “Strada Nuova” del XVI sec., dichiarata nel 2006 Patrimonio UNESCO insieme ai suoi eleganti palazzi, ha sede un originale percorso museale dedicato all’arte antica. L’unione dei Palazzi Rosso, Bianco e Doria Tursi, in un unico percorso di visita nel quale ogni edificio mantiene le proprie caratteristiche, ha trasformato questa elegante Via in una vera e propria “strada museo”. Palazzo RossoVia Garibaldi, 18 Residenza della famiglia Brignole-Sale, risalente al XVII sec., offre all’interno l’immagine di una dimora nobiliare con affreschi dei maggiori pittori del Seicento ligure come Piola, De Ferrari, Carlone. Nel 1874 la proprietaria Maria Brignole-Sale De Ferrari, duchessa di Galliera, la donò alla sua città. Nelle sale ancora oggi si possono osservare preziosi arredi e una ricca quadreria con opere di Dürer, Veronese, Reni, Guercino, Van Dyck, Grechetto, Strozzi. Imperdibile la vista dal “Miradore”, il belvedere che offre uno splendido panorama sul centro storico e la città tutta.Palazzo BiancoVia Garibaldi, 11L’edificio venne eretto all’inizio del ‘700 e nel 1888 Maria Brignole-Sale De Ferrari, duchessa di Galliera, lo lasciò in eredità al Comune, unitamente a un notevole nucleo di opere antiche e moderne, “per la formazione di una pubblica galleria”, di cui la città era ancora priva. Al suo interno, accanto a capolavori di artisti come Caravaggio, Vouet, Murillo, Rubens, Van Dyck e molti altri pittori fiamminghi, si trova una vasta rassegna di pittura genovese dal Cinquecento al Settecento con tele di Cambiaso, Strozzi e Magnasco. Palazzo Doria Tursi Via Garibaldi, 9 Eretto a partire dal 1565 per Niccolò Grimaldi, l’edificio è il più maestoso di Via Garibaldi, l’unico con due ampi giardini. Nel 1597 divenne di proprietà del figlio cadetto di Gio Andrea Doria, duca di Tursi, al quale si deve l’attuale nome. Sede del Municipio dal 1848, dal 2004 accoglie l’espansione dei Musei di Strada Nuova. Al suo interno, oltre alla Maddalena Penitente del Canova (1790) e a ceramiche e arazzi, è esposto il celebre Guarneri del Gesù, violino appartenuto a Niccolò Paganini, l’illustre musicista nato a Genova nel 1782.
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Indirizzo
Quartiere: Castelletto
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4.5
307 recensioni
Eccellente
179
Molto buono
110
Nella media
14
Scarso
3
Pessimo
1
lucimaris
Lombardia, Italia132 contributi
mag 2024 • Coppie
La rinascimentale e barocca via Garibadi ospita tre palazzi e costituisce il maggiore museo di arte antica a Genova
Palazzo Rosso è una "casa-museo" con il fascino della dimora seicentesca che ancora ospita le collezioni d'arte e gli arredi storici della famiglia Brignole-Sale. Da non perdere gli appartamenti di Anton Giulio II Brignole-Sale al Mezzanino e l'ultimo piano del corpo delle Dipendenze ristrutturato da Franco Albini per farne l’abitazione dell’allora direttrice dei Musei civici, Caterina Marcenaro.
Palazzo Bianco è la principale pinacoteca della Liguria, con capolavori della scuola pittorica ligure dal Cinquecento, ma anche fiamminga, spagnola e italiana
Da non perdere la Maddalena penitente
di Antonio Canova, Marmo e bronzo dorato. Canova ai confini tra pittura e scultura: dalla levigatezza del corpo di Maddalena al ruvido e grezzo del basamento, dall'inserto di bronzo dorato della croce al realismo delle lacrime e ai capelli fluenti che Canova trattò con cera mista a zolfo, a restituirne il colore.
Il nuovo collegamento tra Palazzo Bianco e Palazzo Tursi attraversa il sito dove si ergeva la chiesa del distrutto convento di San Francesco di Castelletto,
Palazzo Doria-Tursi, che oggi ospita anche il Municipio, nacque come la più grandiosa residenza privata costruita in città nel cosiddetto “Secolo dei Genovesi”.Presenti oltre alla pittura del XVIII secolo, anche molte opere d'arte decorativa e applicata: arazzi, ceramiche genovesi, monete, pesi e misure ufficiali dell’antica Repubblica di Genova. Qui si conservano anche i violini storici di Nicolò Paganini, tra cui il celebre "Cannone Guarnieri".
Palazzo Rosso è una "casa-museo" con il fascino della dimora seicentesca che ancora ospita le collezioni d'arte e gli arredi storici della famiglia Brignole-Sale. Da non perdere gli appartamenti di Anton Giulio II Brignole-Sale al Mezzanino e l'ultimo piano del corpo delle Dipendenze ristrutturato da Franco Albini per farne l’abitazione dell’allora direttrice dei Musei civici, Caterina Marcenaro.
Palazzo Bianco è la principale pinacoteca della Liguria, con capolavori della scuola pittorica ligure dal Cinquecento, ma anche fiamminga, spagnola e italiana
Da non perdere la Maddalena penitente
di Antonio Canova, Marmo e bronzo dorato. Canova ai confini tra pittura e scultura: dalla levigatezza del corpo di Maddalena al ruvido e grezzo del basamento, dall'inserto di bronzo dorato della croce al realismo delle lacrime e ai capelli fluenti che Canova trattò con cera mista a zolfo, a restituirne il colore.
Il nuovo collegamento tra Palazzo Bianco e Palazzo Tursi attraversa il sito dove si ergeva la chiesa del distrutto convento di San Francesco di Castelletto,
Palazzo Doria-Tursi, che oggi ospita anche il Municipio, nacque come la più grandiosa residenza privata costruita in città nel cosiddetto “Secolo dei Genovesi”.Presenti oltre alla pittura del XVIII secolo, anche molte opere d'arte decorativa e applicata: arazzi, ceramiche genovesi, monete, pesi e misure ufficiali dell’antica Repubblica di Genova. Qui si conservano anche i violini storici di Nicolò Paganini, tra cui il celebre "Cannone Guarnieri".
Scritta in data 16 luglio 2024
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
DeGustibus67
Torino, Italia16.751 contributi
gen 2024 • Coppie
I musei di Strada Nuova (Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Doria Tursi sono un imperdibile tappa alla scoperta della città.
Si tratta di 3 strutture museali, di cui due (Bianco e Doria) comunicanti tra di loro, dove sono esposte in dimore nobiliari affreschi, oggetti, arredi e dipinti di pregevole fattura e di notevole importanza storica.
Tra questi segnalo le opere di Veronese, Caravaggio, Lippi, Strozzi, Guercino, Durer, Ludovico Carracci, Giambono, Van Dyck, Rubens e di molti artisti, nonché il Cannone, il celeberrimo violino appartenuto al talentuoso Niccolò Paganini.
Dedicate una giornata alla scoperta di queste tre meraviglie!
P.S.: Il biglietto di ingresso cumulativo è incluso nella Genova Museum Card € 15/24 ore che vi consiglio, perché include gran parte delle principali attrazioni cittadine.
Si tratta di 3 strutture museali, di cui due (Bianco e Doria) comunicanti tra di loro, dove sono esposte in dimore nobiliari affreschi, oggetti, arredi e dipinti di pregevole fattura e di notevole importanza storica.
Tra questi segnalo le opere di Veronese, Caravaggio, Lippi, Strozzi, Guercino, Durer, Ludovico Carracci, Giambono, Van Dyck, Rubens e di molti artisti, nonché il Cannone, il celeberrimo violino appartenuto al talentuoso Niccolò Paganini.
Dedicate una giornata alla scoperta di queste tre meraviglie!
P.S.: Il biglietto di ingresso cumulativo è incluso nella Genova Museum Card € 15/24 ore che vi consiglio, perché include gran parte delle principali attrazioni cittadine.
Scritta in data 21 maggio 2024
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leoVercelli
vercelli664 contributi
feb 2024 • Amici
Esperienza entusiasmante per gli amanti della storia e dell'arte: opere imperdibili in palazzi d'epoca perfettamente restaurati e resi accessibili al grande pubblico, collezioni di quadri ed oggetti di valore immenso ... Un vero piacere per occhi e spirito, anche grazie alle qualificatissime e competenti guide.
Scritta in data 22 febbraio 2024
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A18
94 contributi
set 2023 • Amici
Ci sono stata quando già avevo visto altri musei della città ed ero oggettivamente molto stanca, il palazzo rosso specialmente è molto grande e su più piani, quindi nonostante l'ascensore è meglio visitarli quando si è al massimo delle energie.
Se potete vederne solo uno è sicuramente palazzo rosso quello che consiglio.
Sono inclusi nella museum card di 15€ giornaliera
Se potete vederne solo uno è sicuramente palazzo rosso quello che consiglio.
Sono inclusi nella museum card di 15€ giornaliera
Scritta in data 22 settembre 2023
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Stefania C
10 contributi
gen 2023
meravigliosi i tre palazzi (Rosso, Bianco, Tursi), personale preparatissimo e gentile. impagabili le sale espositive.
Scritta in data 4 gennaio 2023
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TOPIS-T
Rho, Italia4.256 contributi
feb 2022
abbiamo chiesto ad una guida di introdurci in questa parte della città. imperdibile per chiunque voglia visitare la città ed approforndirne un aparte della storia.
Scritta in data 7 febbraio 2022
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gio g
Torino, Italia226 contributi
giu 2021
Alle 9 del mattino al portone d'ingresso di questa pinacoteca pronti a vedere opere meravigliose, a riempire gli occhi da tanta bellezza e ad ascoltare il suono sublime di violini unici
Scritta in data 2 luglio 2021
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Silvano
Forli, Italia15.464 contributi
ott 2020 • Coppie
I Musei si trovano all’interno di Palazzo Bianco , all’inizio di Via Garibaldi provenendo da Piazza della Meridiana , visita da fare assolutamente per ammirare i capolavori di pittori famosi come Caravaggio assieme a una rassegna di pittori genovesi
Scritta in data 3 ottobre 2020
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Mary
Genova, Italia7 contributi
ott 2019
I palazzi dei Rolli, che comprendono anche i Musei di Strada Nuova, sono un vero vanto per la nostra città. Assolutamente da visitare.
Scritta in data 18 agosto 2020
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Marco C
72 contributi
gen 2020 • Amici
Camminare tra questi palazzi è di una suggestione unica, un tuffo nella storia di una città meravigliosa! Da vedere assolutamente
Scritta in data 4 febbraio 2020
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Per chi arriva in auto, dove c'è la possibilità di parcheggio? Grazie
Scritta in data 17 novembre 2019
A Genova i parcheggi sono ben indicati, in quanto sono merce rara. Vicino al teatro Carlo Felice puoi trovarne sicuramente uno. Purtroppo sono cari
Scritta in data 4 dicembre 2019
Buongiorno vorrei sapere dove si trovano le audio guide per questo complesso museale, grazie Morena
Scritta in data 23 maggio 2015
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