Centro Studi e Archivio della Comunicazione - CSAC
Centro Studi e Archivio della Comunicazione - CSAC
Centro Studi e Archivio della Comunicazione - CSAC
4.5
15.00 - 19.00
Mercoledì
15.00 - 19.00
Giovedì
15.00 - 19.00
Venerdì
15.00 - 19.00
Sabato
10.00 - 19.00
Domenica
10.00 - 19.00
Info
Il Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC), è un centro di ricerca dell’Università di Parma fondato dal professor Arturo Carlo Quintavalle nel 1968. Fin dai suoi primi anni l’attività è volta alla costituzione di una raccolta di arte, fotografie, disegni di architettura, design, moda e grafica, e all’organizzazione di numerose esposizioni e alla pubblicazione dei cataloghi. Dal 2007 ha sede presso l’Abbazia di Valserena, conosciuta anche come “Certosa di Paradigna”, a pochi chilometri da Parma. E’ strutturato in cinque sezioni - Arte, Fotografia, Media, Progetto, Spettacolo – nelle quali sono conservati circa 12 milioni di pezzi. Dal 23 maggio 2015 il centro è stato trasformato in un nuovo spazio multifunzionale che mantiene le funzioni di Archivio e Centro di Ricerca, affiancandogli un Museo aperto al pubblico.
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4.5
114 recensioni
Eccellente
56
Molto buono
40
Nella media
11
Scarso
5
Pessimo
2
Maytè
Vicenza, Italia228 contributi
mar 2023
Dirigendoci verso Colorno, abbiamo notato questo complesso architettonico ed abbiamo deciso di scoprirlo sulla via del ritorno. La struttura è molto estesa, la chiesa imponente, la visita dello spazio culturale affascinante. Sarebbe bellissimo potervi accedere dal viale Stendhal, dedicato al grande scrittore innamorato del nostro paese.
Peccato che questa antica abbazia sia poco segnalata e di conseguenza scarsamente conosciuta.
Peccato che questa antica abbazia sia poco segnalata e di conseguenza scarsamente conosciuta.
Scritta in data 5 marzo 2023
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
Mastroianni '00
Parma, Italia67 contributi
apr 2021
Uno dei pochissimi musei dove architettura, design, arte, moda, fotografia e scultura si incontrano con opere di grandissimi maestri. In un edificio di grande pregio è possibile vivere un'esperienza unica e trasversale; un museo che in realtà racchiude ed espone numerose realtà, un museo che ne racchiude molti, per chi vuole capire meglio cos'ha rappresentato l'Italia nel secolo scorso, per chi vuole capire, riscoprire ed emozionarsi.
Scritta in data 25 maggio 2021
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
Matthew
Parma, Italia598 contributi
ago 2019
Quella che era l'Abbazia cistercense è stata sconsacrata ed è sede del Centro Studi e Archivio della Comunicazione.
L'edificio storico è veramente bello, un abbazia storia dal valore inestimabile, alcune spazi avrebbero bisogno di un restauro ma comprendo che non sempre i fondi sono disponibili.
Gli allestimenti sono tanti, alcuni veramente azzeccati e belli altri un po meno.
Nel complesso è una location che meriterebbe più attenzione sono di Parma dalla nascita e nemmeno ne sapevo l'esistenza.
Se potete andate a visitarla.
L'edificio storico è veramente bello, un abbazia storia dal valore inestimabile, alcune spazi avrebbero bisogno di un restauro ma comprendo che non sempre i fondi sono disponibili.
Gli allestimenti sono tanti, alcuni veramente azzeccati e belli altri un po meno.
Nel complesso è una location che meriterebbe più attenzione sono di Parma dalla nascita e nemmeno ne sapevo l'esistenza.
Se potete andate a visitarla.
Scritta in data 28 agosto 2019
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
Mastroianni '00
Parma, Italia67 contributi
mag 2019
Un vero e proprio luogo dell'anima, oltre al valore inestimabile dell'abbazia è possibile godere della presenza di grandissimi nomi che hanno caratterizzato il secolo scorso; scultori di comprovata fama e di grande valore vi accoglieranno all'esterno e nella sala ipogea, attualmente in fase di restauro, tra cui spicca Mitoraj (visibile comunque), negli spazi un tempo adibiti troverete vere e proprie opere d'arte che spaziano dall'architettura alla pubblicità, passando per moda e design. Il Csac è un vero e proprio contenitore culturale dove ogni visitatore potrà trovare spunti interessanti. Purtroppo le ultime mostre, seppur interessanti, hanno tolto spazio agli oggetti che un tempo rappresentavano la mostra permanente e che erano il vero e proprio valore aggiunto del CSAC. Il bookshop offre libri e manifesti molto interessanti, andrebbe forse migliorata l'offerta di gadget e souvenir, consideriamo che parliamo di un museo legato alla comunicazione e la potenzialità è veramente alta, ogni dettaglio andrebbe curato in maniera ossessiva.
Scritta in data 13 agosto 2019
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
Mirco P
Pedrengo, Italia1.168 contributi
apr 2019 • Amici
Con un gruppo di amici della Terza Università siamo stati in visita all’Abbazia di Valserena, meglio nota come Certosa. Il complesso è un'ex abbazia cistercense situata alla periferia nord di Parma, in località Paradigna. L’antico monastero di San Martino de’ Bocci, detto certosa di Paradigna, si erge sulla strada verso il Po, in direzione di Colorno e da lunghissimo tempo ha perso la sua funzione religiosa.
La costruzione fu realizzata da maestranze di Chiaravalle, i lavori iniziarono nel 1298, è stata una delle ultime abbazie dell’ordine cistercense costruite in Italia, voluta nei luoghi natii dal cardinale Gerardo Bianchi, collaboratore di papa Bonifacio VIII.
Le caratteristiche dell’architettura cistercense sono rispettate anche a Valserena, come l’abside di forma quadrata o l’originale torre nolare posta all’incrocio tra navata e transetto.
La chiesa è a croce latina in stile gotico lombardo. La struttura è a tre navate coperte da volta a crociera ha una lunghezza di circa 60 metri e una larghezza di 33 metri. Le antiche finestre gotiche furono chiuse alla fine del XVI secolo. Tra Sei e Settecento l’edificio subì modificazioni, la più evidente delle quali fu il rifacimento della facciata in stile barocco.
Conosciuta anche come "Certosa di San Martino", fu sconsacrata in epoca napoleonica, quando i monaci vennero scacciati, la grande chiesa fu utilizzata per moltissimi anni come magazzino e deposito, mentre gli edifici del monastero furono destinati ad abitazioni per i contadini.
Oggi appartiene all'Università di Parma, ed è sede del CSAC. Il Centro Studi e Archivio della Comunicazione è un centro di ricerca fondato dal professor Arturo Carlo Quintavalle nel 1968.
L’archivio-museo raccoglie e conserva materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi del novecento. Un grande patrimonio di milioni di opere e documenti suddivisi nelle sezioni: Arte, Fotografia, Media, Moda e Progetto. Un struttura rivolta alla comunità scientifica e al pubblico. Un vero tesoro.
Nell’attuale struttura hanno sede anche l'hotel Locanda Abbazia e all'omonimo Ristorante.
La visita a questa originale struttura e al museo è stata veramente piacevole e ricca di stimoli.
La costruzione fu realizzata da maestranze di Chiaravalle, i lavori iniziarono nel 1298, è stata una delle ultime abbazie dell’ordine cistercense costruite in Italia, voluta nei luoghi natii dal cardinale Gerardo Bianchi, collaboratore di papa Bonifacio VIII.
Le caratteristiche dell’architettura cistercense sono rispettate anche a Valserena, come l’abside di forma quadrata o l’originale torre nolare posta all’incrocio tra navata e transetto.
La chiesa è a croce latina in stile gotico lombardo. La struttura è a tre navate coperte da volta a crociera ha una lunghezza di circa 60 metri e una larghezza di 33 metri. Le antiche finestre gotiche furono chiuse alla fine del XVI secolo. Tra Sei e Settecento l’edificio subì modificazioni, la più evidente delle quali fu il rifacimento della facciata in stile barocco.
Conosciuta anche come "Certosa di San Martino", fu sconsacrata in epoca napoleonica, quando i monaci vennero scacciati, la grande chiesa fu utilizzata per moltissimi anni come magazzino e deposito, mentre gli edifici del monastero furono destinati ad abitazioni per i contadini.
Oggi appartiene all'Università di Parma, ed è sede del CSAC. Il Centro Studi e Archivio della Comunicazione è un centro di ricerca fondato dal professor Arturo Carlo Quintavalle nel 1968.
L’archivio-museo raccoglie e conserva materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi del novecento. Un grande patrimonio di milioni di opere e documenti suddivisi nelle sezioni: Arte, Fotografia, Media, Moda e Progetto. Un struttura rivolta alla comunità scientifica e al pubblico. Un vero tesoro.
Nell’attuale struttura hanno sede anche l'hotel Locanda Abbazia e all'omonimo Ristorante.
La visita a questa originale struttura e al museo è stata veramente piacevole e ricca di stimoli.
Scritta in data 11 aprile 2019
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
monica
Casalmaggiore, Italia165 contributi
gen 2019 • Solo
Posto magico.
Manca la possibilità di pagamento con carta di credito.
La sala ipogea non si può visitare da molto tempo.
Non c'è mezzo comodo per raggiungerlo.
Il testo della abbazia non è corretto nella disposizioni delle opere.
Segnalato alle operatrici sono rimaste di stucco.
Sbagliato, sia nella edizione 2016 che nella 2018
Peccato
Manca la possibilità di pagamento con carta di credito.
La sala ipogea non si può visitare da molto tempo.
Non c'è mezzo comodo per raggiungerlo.
Il testo della abbazia non è corretto nella disposizioni delle opere.
Segnalato alle operatrici sono rimaste di stucco.
Sbagliato, sia nella edizione 2016 che nella 2018
Peccato
Scritta in data 6 gennaio 2019
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
Grazie per i suggerimenti, proviamo sempre a migliorarci.
Stiamo lavorando su carta di credito e riapertura della sala ipogea (purtroppo sono stati necessari interventi di restauro e consolidamento, stare in un'abbazia vuol dire anche questo...), e per i mezzi cerchiamo sempre di collaborare con partner e aziende di trasporti, ma purtroppo non dipende da noi. Sul testo verificheremo, ma ovviamente ogni mostra porta a un riallestimento completo dei lavori e quindi può capitare.
Cercheremo comunque di lavorare ogni giorno per rendere il posto sempre più magico!
Scritta in data 14 gennaio 2019
Questa risposta rappresenta l'opinione personale del rappresentante della struttura e non di Tripadvisor LLC.
hipsterdixit
Milano, Italia276 contributi
mar 2018 • Coppie
location giustamente "severa" ma di innegabile fascino.
tenuta benissimo in tutte le sue componenti:
l'albergo
il ristorante
la sede espositiva per mostre
tutto da gustare, soprattutto in occasione di mostre, per
un bel week-end "sobrio" e di grande relax.
consigliatissimo
tenuta benissimo in tutte le sue componenti:
l'albergo
il ristorante
la sede espositiva per mostre
tutto da gustare, soprattutto in occasione di mostre, per
un bel week-end "sobrio" e di grande relax.
consigliatissimo
Scritta in data 5 giugno 2018
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
Marco A
367 contributi
apr 2018 • Coppie
In giro per l'emilia abbiamo visto lungo la strada l'abbazia di valserena e incuriositi ci siamo fermati per visitarla
Abbiamo cosi scoperto oltre alla bella abbaziaanche un interessante museo contenente opere di importanti artisti del secondo dopoguerra
Abbiamo cosi scoperto oltre alla bella abbaziaanche un interessante museo contenente opere di importanti artisti del secondo dopoguerra
Scritta in data 4 giugno 2018
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
Alessia S
Monticelli Terme, Italia34 contributi
mar 2018 • Amici
la struttura è più affascinante da fuori che all'interno ( purtroppo è stata "maltrattata" durante gli anni)... ottimo il lavoro di restauro e l'idea di farne un centro studi fruibile da tutti.
Molto interessanti le mostre. consigliato!
Molto interessanti le mostre. consigliato!
Scritta in data 28 aprile 2018
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
ElviraSanfelici
Morino, Italia7 contributi
feb 2018 • Coppie
Abbiamo soggiornato 2 notti nella pace della pianura padana a due passi dal centro di Parma e dalla Fiera. La struttura è molto bella e le camere confortevoli. Ritorneremo volentieri nel prossimo viaggio.
Scritta in data 6 marzo 2018
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
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