Chiesa di San Paolo alla Regola
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Quartiere: Regola
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Stefo&Vivi
Roma, Italia33.357 contributi
dic 2020
… parlo di San Paolo alla Regola, una chiesa antichissima.
La sua origine riporta alla predicazione di Paolo a Roma, edificata nei luoghi della sua prima residenza romana, da dove iniziò la missione apostolica.
È detta "alla Regola" dal nome del rione Arenula, appellativo dovuto al fatto che, essendo ubicato vicino al Tevere, veniva spesso inondato dal fiume in piena, che poi, ritirandosi, lasciava un deposito copioso di arena. Sabbia che veniva utilizzata per la concia delle pelli.
E san Paolo esercitava il mestiere di tappezziere, confezionava manufatti in cuoio, perciò aveva scelto qui la sua dimora, come i conciatori che abitavano queste parti.
All'interno della chiesa si conserva ancora oggi la stanza dell'apostolo trasformata in cappella, dove avrebbe scritto alcune delle sue lettere più famose.
Insomma, tutto torna. Per questo io ci credo.
La sua origine riporta alla predicazione di Paolo a Roma, edificata nei luoghi della sua prima residenza romana, da dove iniziò la missione apostolica.
È detta "alla Regola" dal nome del rione Arenula, appellativo dovuto al fatto che, essendo ubicato vicino al Tevere, veniva spesso inondato dal fiume in piena, che poi, ritirandosi, lasciava un deposito copioso di arena. Sabbia che veniva utilizzata per la concia delle pelli.
E san Paolo esercitava il mestiere di tappezziere, confezionava manufatti in cuoio, perciò aveva scelto qui la sua dimora, come i conciatori che abitavano queste parti.
All'interno della chiesa si conserva ancora oggi la stanza dell'apostolo trasformata in cappella, dove avrebbe scritto alcune delle sue lettere più famose.
Insomma, tutto torna. Per questo io ci credo.
Scritta in data 14 dicembre 2020
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Flo P
Roma, Italia31.564 contributi
set 2020 • Solo
e aperta di solito in pomeriggio , con la facciata da aspetto molto luminoso con particolari decorazioni a stucco e gioco concavo - convesso . Antichissima chiesetta fondata su lo stesso luogo dove era la casa nella quale fu residente per due anni in attesa del processo , san Paolo . All'interno , l'abside e stata affrescata da Luigi Garzi con storie della vita di san Paolo .
Scritta in data 7 settembre 2020
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Fabrizio L
Roma, Italia1.438 contributi
feb 2020 • Solo
Narra la leggenda che questa chiesa sia sorta sui resti della casa dove visse San Paolo. La facciata è del XVII secolo
Scritta in data 6 febbraio 2020
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pietro r
Taranto, Italia1.715 contributi
lug 2017 • Solo
Una chiesa piccolina, raccolta e carica di storia: impianto a croce greca, stile barocco dopo la ricostruzione nel Seicento, si tramanda che in quel luogo dimorò S. Paolo e successivamente i primi cristiani lo elessero a "titolo"; poi fu costruita in epoca medievale la prima chiesa. Bello il dipinto dietro l'altar maggiore con la conversione di S. Paolo e quello dedicato a S. Francesco che riceve le stimmate. Ho assistito ad una parte della messa ortodossa molto suggestiva.
Scritta in data 23 luglio 2017
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gian1063 🇮🇹🇲🇹
Roma, Italia4.669 contributi
nov 2015 • Famiglia
La chiesa è conosciuta fra gli abitanti del centro come San Paolino, ha origini antichissime , all'interno di questa chiesa si conserva ancora la stanza ove avrebbe dimorato l'apostolo trasformata in cappella, durante il Medioevo dava il nome al quartiere, pauli appunto. L'attuale facciata barocca , frutto di una ricostruzione seicentesca , completata solo nel settecento da Giuseppe Sardi , presenta due ordini , con il superiore più interessante,che presenta secondo lo stile dell'epoca, un ampio finestrone con una sorta di balconcino dinanzi ed un ovale contenente la Raffigurazione di S.Paolo . L'interno, a croce greca con cupola, custodisce un affresco del Trecento contenente un'immagine miracolosa detta Madonna delle Grazie.
Scritta in data 14 maggio 2016
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dapper777
Principato di Monaco65.898 contributi
ott 2020 • Amici
Abbiamo dovuto aspettare un po 'prima di poterlo visitare.
Più di una volta l'abbiamo trovata chiusa.
La chiesa di San Paolo alla Regola, detta "San Paolino", è antichissima: la prima menzione ufficiale risale ad una bolla di papa Urbano III del 1186 che la indica come parrocchia dipendente di San Lorenzo in Damaso ma, secondo la tradizione , è molto più antica perché fondata sullo stesso luogo dove sorgeva la casa di San Paolo durante il suo soggiorno romano.
All'interno di questa chiesa è ancora presente la stanza dell'apostolo trasformata in oratorio.
Successivamente la casa fu trasformata prima in oratorio e poi in chiesa nel IV secolo.
Nel 1594 fu concesso ai frati Agostiniani Scalzi che a loro volta lo cedettero nel 1619 al ramo siciliano del Terz'Ordine Francescano che era sotto il patronato del Re di Spagna. Ciò portò alla costruzione di un grande monastero (Collegium Siculum). Fu completamente ricostruito alla fine del XVII secolo dall'architetto bolognese Giovanni Battista Bergonzoni.
La facciata, progettata da Giacomo Ciolli e poi terminata da Giuseppe Sardi - al quale si attribuisce in particolare l'elaborata decorazione a stucco - ha due ordini.
In alto è presente una grande finestra con una sorta di balcone antistante, sormontato da un bassorilievo ovale raffigurante la strada. Paolo.
L'interno è a croce greca con cupola e quattro cappelle agli angoli.
Sullo sfondo una grande abside affrescata con "Storie di vita di strada. Paolo" di Luigi Garzi.
La chiesa custodisce un affresco del XIV secolo contenente un'immagine miracolosa detta "Madonna delle Grazie".
È sicuramente un buon posto per un momento di riflessione, l'interno è semplice ma suggestivo.
La messa domenicale è alle 11:00 e nel rito orientale - bizantino.
Buone vibrazioni e sentimenti.
Più di una volta l'abbiamo trovata chiusa.
La chiesa di San Paolo alla Regola, detta "San Paolino", è antichissima: la prima menzione ufficiale risale ad una bolla di papa Urbano III del 1186 che la indica come parrocchia dipendente di San Lorenzo in Damaso ma, secondo la tradizione , è molto più antica perché fondata sullo stesso luogo dove sorgeva la casa di San Paolo durante il suo soggiorno romano.
All'interno di questa chiesa è ancora presente la stanza dell'apostolo trasformata in oratorio.
Successivamente la casa fu trasformata prima in oratorio e poi in chiesa nel IV secolo.
Nel 1594 fu concesso ai frati Agostiniani Scalzi che a loro volta lo cedettero nel 1619 al ramo siciliano del Terz'Ordine Francescano che era sotto il patronato del Re di Spagna. Ciò portò alla costruzione di un grande monastero (Collegium Siculum). Fu completamente ricostruito alla fine del XVII secolo dall'architetto bolognese Giovanni Battista Bergonzoni.
La facciata, progettata da Giacomo Ciolli e poi terminata da Giuseppe Sardi - al quale si attribuisce in particolare l'elaborata decorazione a stucco - ha due ordini.
In alto è presente una grande finestra con una sorta di balcone antistante, sormontato da un bassorilievo ovale raffigurante la strada. Paolo.
L'interno è a croce greca con cupola e quattro cappelle agli angoli.
Sullo sfondo una grande abside affrescata con "Storie di vita di strada. Paolo" di Luigi Garzi.
La chiesa custodisce un affresco del XIV secolo contenente un'immagine miracolosa detta "Madonna delle Grazie".
È sicuramente un buon posto per un momento di riflessione, l'interno è semplice ma suggestivo.
La messa domenicale è alle 11:00 e nel rito orientale - bizantino.
Buone vibrazioni e sentimenti.
Scritta in data 23 ottobre 2020
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
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