Chiesa di Santa Maria dell'Orazione e Morte
Chiesa di Santa Maria dell'Orazione e Morte
3.5
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3.5
33 recensioni
Eccellente
7
Molto buono
12
Nella media
13
Scarso
0
Pessimo
1
A&A
Roma, Italia7.280 contributi
mag 2024 • Coppie
Questa chiesa fu eretta nel 1573 insieme all'oratorio annesso. Poiché era troppo angusta, fu riedificata nel 1737 da Ferdinando Fuga .L'Arciconfraternita dell'Orazione e Morte aveva come scopo quello di dare sepoltura ai morti, trovati in campagna o annegati nel Tevere, senza identità o comunque che non potevano ricevere degne esequie. Oltre alla chiesa, vennero costruiti anche un oratorio e un vasto cimitero, in parte sotterraneo ed in parte sulle rive del Tevere, cimitero che fu quasi completamente distrutto nel 1886 con la costruzione dei muraglioni del Tevere. L'interno, a pianta ovale, presenta diverse opere notevoli; innumerevoli le decorazioni che rimandano alla vita post mortem. Ricordiamo: Sant'Antonio Abate e San Paolo di Tebe e San Simeone Stilita, affreschi distaccati di Giovanni Lanfranco; una copia del San Michele Arcangelo di Guido Reni; all'altar maggiore la Crocifissione di Ciro Ferri (1680 circa); Riposo in Egitto di Lorenzo Masucci (1750). E' da vedere la cripta sotterranea.
Scritta in data 4 maggio 2024
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
Flo P
Roma, Italia31.458 contributi
ott 2021 • Coppie
Una di quelle chiesette piccole che sembrano non avere nulla da dire ma che in realtà se visitate vi sorprenderano sicuramente .
All'interno troviamo opere pregevoli come la crocifissione di Ciro Ferri , pittore seicentesco , una copia del san michele arcangelo di Guido Reni ma ciò che davvero sorprende è la cripta . La cripta sotterranea un tempo cimitero della confraternita dove furono inumate tra il cinquecento e l'ottocento più di ottomila salme oggi si presenta come un ossario dove le decorazioni , sculture , lampadari è fatto con ossa e scheletri .
L'arciconfraternita aveva come scopo quello di dare sepoltura ai morti senza identità trovati in campagna o annegati in tevere .
All'interno troviamo opere pregevoli come la crocifissione di Ciro Ferri , pittore seicentesco , una copia del san michele arcangelo di Guido Reni ma ciò che davvero sorprende è la cripta . La cripta sotterranea un tempo cimitero della confraternita dove furono inumate tra il cinquecento e l'ottocento più di ottomila salme oggi si presenta come un ossario dove le decorazioni , sculture , lampadari è fatto con ossa e scheletri .
L'arciconfraternita aveva come scopo quello di dare sepoltura ai morti senza identità trovati in campagna o annegati in tevere .
Scritta in data 5 ottobre 2021
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Domenico M
Afragola, Italia5 contributi
feb 2019 • Famiglia
Un luogo che racchiude in se il senso stesso della bellezza , luogo unico che è un po oscurato dalle altre bellezze romane
Scritta in data 17 maggio 2019
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Stefo&Vivi
Roma, Italia33.357 contributi
gen 2019 • Coppie
Via Giulia, di sera, può apparire un po' sinistra.
Poche anime in giro, luci fioche e giallastre che trasmettono una certa inquietudine.
Se ti fermi davanti a S. Maria dell'Orazione e Morte, un brivido ti corre lungo la schiena e vieni pervaso da una malinconia macabra.
Noti subito il portale principale della chiesa, decorato con i teschi alati e gli scheletri scolpiti nel marmo, e le iscrizioni ben conservate sulla facciata: "Hodie mihi, cras tibi", cioè "Oggi a me, domani a te".
Talmente espliciti che non servono particolari spiegazioni per capire.
Accidenti... cerco nell’ombra la presenza di una figura dagli occhi vitrei e inespressivi.
Che sia là, in disparte, a scrutare il vuoto e a consumare il tempo?
Ne avverto il disagio e un soffio mi raggela!
Nessun cenno o saluto mi è dovuto... Lei sa.
Un giorno, le nostre strade si incontreranno.
E in qualche dove, sarà là, immobile, ad aspettare.
Poche anime in giro, luci fioche e giallastre che trasmettono una certa inquietudine.
Se ti fermi davanti a S. Maria dell'Orazione e Morte, un brivido ti corre lungo la schiena e vieni pervaso da una malinconia macabra.
Noti subito il portale principale della chiesa, decorato con i teschi alati e gli scheletri scolpiti nel marmo, e le iscrizioni ben conservate sulla facciata: "Hodie mihi, cras tibi", cioè "Oggi a me, domani a te".
Talmente espliciti che non servono particolari spiegazioni per capire.
Accidenti... cerco nell’ombra la presenza di una figura dagli occhi vitrei e inespressivi.
Che sia là, in disparte, a scrutare il vuoto e a consumare il tempo?
Ne avverto il disagio e un soffio mi raggela!
Nessun cenno o saluto mi è dovuto... Lei sa.
Un giorno, le nostre strade si incontreranno.
E in qualche dove, sarà là, immobile, ad aspettare.
Scritta in data 10 gennaio 2019
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Mattews12186
Lecce, Italia871 contributi
nov 2018 • Amici
Sede dell'arciconfraternita che si occupava di dare una degna sepoltura a chi non aveva i mezzi o moriva di stenti, è una chiesa sicuramente suggestiva, ricca di particolari anche nascosti.
Ho avuto la fortuna ed il piacere di visitarla con un gruppo organizzato ed una guida turistica accreditata che ci ha spiegato l'opera architettonica, e non solo, dell'architetto Fuga, uno dei più importanti dell'epoca, nonché tanti altri dettagli circa il vicinato (palazzo Falconieri e Farnese).
Il vecchio cimitero retrostante è andato perduto con la costruzione degli argini del Tevere, tuttavia la cripta è molto particolare, dal momento che ospita una serie di teschi e simboli sacri tutti con riferimento alla morte.
E' stata completamente ristrutturata, ospita una piccola comunità di suore e non è visitabile se non su prenotazione/appuntamento con le suddette suore.
Merita di essere vista almeno una volta
Ho avuto la fortuna ed il piacere di visitarla con un gruppo organizzato ed una guida turistica accreditata che ci ha spiegato l'opera architettonica, e non solo, dell'architetto Fuga, uno dei più importanti dell'epoca, nonché tanti altri dettagli circa il vicinato (palazzo Falconieri e Farnese).
Il vecchio cimitero retrostante è andato perduto con la costruzione degli argini del Tevere, tuttavia la cripta è molto particolare, dal momento che ospita una serie di teschi e simboli sacri tutti con riferimento alla morte.
E' stata completamente ristrutturata, ospita una piccola comunità di suore e non è visitabile se non su prenotazione/appuntamento con le suddette suore.
Merita di essere vista almeno una volta
Scritta in data 28 novembre 2018
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Io viaggio low cost 365
Italia14.518 contributi
ott 2017
Nel XVI una pia confraternita venne qui fondata per raccogliere i corpi dei morti anonimi e dare loro una sepoltura cristiana. Il tema della morte è quindi strettamente legato a questa chiesa tanto da essere a essa dedicata.
Era davvero curioso di poter visitare questa chiesa ma un cartello ne annuncia la temporanea chiusura per restauro.
Vale comunque la pena soffermarsi davanti alla facciata barocca dove sono presenti teschi alati e una particolare decorazione su marmo con uno scheletro che regge una clessidra, simbolo dell'ineluttabilità della morte.
Allegria!
Era davvero curioso di poter visitare questa chiesa ma un cartello ne annuncia la temporanea chiusura per restauro.
Vale comunque la pena soffermarsi davanti alla facciata barocca dove sono presenti teschi alati e una particolare decorazione su marmo con uno scheletro che regge una clessidra, simbolo dell'ineluttabilità della morte.
Allegria!
Scritta in data 10 novembre 2017
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Flo P
Roma, Italia31.458 contributi
nov 2017 • Coppie
Accanto all'Arco Farnese, imponente chiesa, con una nota un po' macabra, la chiesa aveva lo scopo di raccogliere i corpi dei morti senza nome trovati in campagna o annegati nel Tevere, e provvedere loro una cristiana sepoltura.
Scritta in data 6 novembre 2017
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
DandyDv
Roma, Italia8.332 contributi
lug 2017 • Solo
Fondata dalla Compagnia (poi Arciconfraternita) aveva il compito di raccogliere i cadaveri dei morti senza nome trovati fuori dalle mura o annegati nel Tevere e provvedere alla relativa sepoltura secondo rito cristiano.
L'interno è malinconicamente interessante nelle iscrizioni e nei riquadri con richiami alla morte (il cui simbolo è la clessidra).
L'interno è malinconicamente interessante nelle iscrizioni e nei riquadri con richiami alla morte (il cui simbolo è la clessidra).
Scritta in data 12 settembre 2017
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DandyDv
Roma, Italia8.332 contributi
lug 2017 • Solo
Fondata dalla Compagnia (poi Arciconfraternita) aveva il compito di raccogliere i cadaveri dei morti senza nome trovati fuori dalle mura o annegati nel Tevere e provvedere alla relativa sepoltura secondo rito cristiano.
L'interno è malinconicamente interessante nelle iscrizioni e nei riquadri con richiami alla morte (il cui simbolo è la clessidra).
L'interno è malinconicamente interessante nelle iscrizioni e nei riquadri con richiami alla morte (il cui simbolo è la clessidra).
Scritta in data 12 settembre 2017
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Alessandro M
Roma, Italia11.816 contributi
lug 2017 • Coppie
questa chiesa fa parte del gruppo di chiese allineate su via Giulia; costruita nel 1573 per dare ricovero e sepoltura ai cadaveri di persone senza nome. la facciata è stata realizzata da Ferdinando Fuga nel 1700; sui laterali del portale pilastri con teschi alati a supporto di mensole. Sull'architrave della porta una clessidra simbolo del tempo che porta alla morte. All'interno ne sotterraneo cimitero ci sono tutti oggetti realizzati con teschi ed ossa. Attualmente chiusa si può tentare di chiedere il permesso alle suore per entrare.
Scritta in data 26 luglio 2017
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
Vorrei sapere se ci sono orari e giorni in cui si può visitare la chiesa
Scritta in data 11 febbraio 2019
La chiesa è stata riaperta al pubblico? Come si può fare per visitarla? Grazie
Scritta in data 7 ottobre 2017
Ciao volevo sapere se quindi la chiesa ora è visitabile e se sai quando, grazie
Scritta in data 2 settembre 2016
Ciao,
non so se sono terminati i lavori, però ti posso riferire il numero di telefono: 0668806862 (per info e per l'eventuale interessante visita alla cripta).
Buona visita.
AlNo41
Scritta in data 3 settembre 2016
Has this reopened? And does anyone know the opening hours? Thanks
Scritta in data 18 giugno 2019
Will Arciconfraternita Santa Maria dell'Orazione e Morte be closed for restoration in September 2018?
Scritta in data 1 marzo 2018
Se sabe el horario de esta iglesia? Gracias
Scritta in data 8 ottobre 2017
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