Insula dell'Ara Coeli
Insula dell'Ara Coeli
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Insula dell'Ara Coeli: i modi migliori per scoprire questo luogo di interesse e le attrazioni nelle vicinanze
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Indirizzo
Quartiere: Campitelli
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Valentina S
Roma, Italia157 contributi
feb 2023 • Coppie
L’Insula Ara Coeli costituiva un complesso abitativo della Roma imperiale.
Case date in affitto alle persone meno abbienti; all'interno vi si viveva in pessime condizioni igienico sanitarie.
Durante il Medioevo queste stesse mura hanno ospitato ben due chiese, di cui rimangono visibili alcuni resti come il campanile (che si nota già dalla strada).
Un unicum, consigliata la visita per riuscire ad immedesimarsi nei tanti romani che hanno vissuto tra queste mura.
Case date in affitto alle persone meno abbienti; all'interno vi si viveva in pessime condizioni igienico sanitarie.
Durante il Medioevo queste stesse mura hanno ospitato ben due chiese, di cui rimangono visibili alcuni resti come il campanile (che si nota già dalla strada).
Un unicum, consigliata la visita per riuscire ad immedesimarsi nei tanti romani che hanno vissuto tra queste mura.
Scritta in data 23 maggio 2023
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
Stefo&Vivi
Roma, Italia33.357 contributi
gen 2023
Tra il Vittoriano e la scalinata dell'Ara Coeli si scorge una struttura, in parte interrata, che suscita sempre la curiosità dei passanti.
Una targa segnala l'Insula, un antico caseggiato risalente al II secolo d.C., importante testimonianza dell'architettura edilizia romana.
Guardando in basso, si nota l'originaria altezza del suolo e le grandi arcate del portico che ospitava le tabernae.
L'attuale livello della strada era il "piano nobile", costituito da ambienti ampi e luminosi, solitamente affittati a famiglie benestanti.
I piani superiori, invece, erano costituiti da stanze piccole e anguste che venivano locate a chi aveva scarse possibilità economiche.
Tutto sommato, merita ben più di un'occhiata fugace.
Una targa segnala l'Insula, un antico caseggiato risalente al II secolo d.C., importante testimonianza dell'architettura edilizia romana.
Guardando in basso, si nota l'originaria altezza del suolo e le grandi arcate del portico che ospitava le tabernae.
L'attuale livello della strada era il "piano nobile", costituito da ambienti ampi e luminosi, solitamente affittati a famiglie benestanti.
I piani superiori, invece, erano costituiti da stanze piccole e anguste che venivano locate a chi aveva scarse possibilità economiche.
Tutto sommato, merita ben più di un'occhiata fugace.
Scritta in data 10 gennaio 2023
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Ag17022000
618 contributi
gen 2023 • Solo
Facile, in mezzo al traffico e alla folla di gente che popola le pendici del Campidoglio, lasciarsi sfuggire la preziosa lunetta affrescata bassomedievale che segnala inequivocabilmente la presenza non dell'insula di epoca romana ma (meraviglie della stratificazione!) della chiesa medievale di San Biagio costruita su quest'ultima e poi sconsacrata. In ogni caso, anche l'insula di II secolo è ora ben visibile, spaccato di edilizia almeno in parte "popolare" in una zona di Roma che già nel II secolo "popolare" non doveva essere per nulla. Occhio a quel che resta del bel campanile di San Biagio, sulla sommità del complesso.
Scritta in data 5 gennaio 2023
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EU 4ever
Amsterdam, Paesi Bassi8.325 contributi
gen 2020 • Lavoro
Molti romani e turisti passano e guardano... distratti... ma è uno dei rari esempi di resti di casa romana multipiano. Peccato non sia di conseguenza valorizzata e visitabile solo su richiesta
Scritta in data 30 gennaio 2020
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Stefo&Vivi
Roma, Italia33.357 contributi
ago 2019 • Coppie
Oggi mi trovo in piazza dell’Ara Coeli, tra il Vittoriano e la scalinata omonima, dove sono visibili i resti di un'insula, il tipo di abitazione più comune nella Roma imperiale.
Il termine "insula" indicava la casa d’affitto, circondata da uno spazio libero, l'ambitus, mentre la domus era la casa di proprietà, con atrio e peristilio.
L'edificio, costituito da almeno cinque piani, ancora oggi esistenti, poteva ospitare fino a 400 persone.
Un tipico esempio di edilizia intensiva che era propria di Roma in piena età imperiale quando, per l'aumento esponenziale della popolazione residente, la conseguente esigenza di nuovi alloggi e la carenza di terreni edificabili indussero a costruire edifici con sviluppo in altezza.
Un vero e proprio dormitorio, dove si dovevano salire anche numerosi scalini per raggiungere le proprie abitazioni, che non dovevano essere proprio così confortevoli.
Concettualmente, per analogia, mi ricorda le case popolari di oggi, quegli enormi palazzi frutto di una cementificazione che ha cambiato il tessuto urbano.
Il termine "insula" indicava la casa d’affitto, circondata da uno spazio libero, l'ambitus, mentre la domus era la casa di proprietà, con atrio e peristilio.
L'edificio, costituito da almeno cinque piani, ancora oggi esistenti, poteva ospitare fino a 400 persone.
Un tipico esempio di edilizia intensiva che era propria di Roma in piena età imperiale quando, per l'aumento esponenziale della popolazione residente, la conseguente esigenza di nuovi alloggi e la carenza di terreni edificabili indussero a costruire edifici con sviluppo in altezza.
Un vero e proprio dormitorio, dove si dovevano salire anche numerosi scalini per raggiungere le proprie abitazioni, che non dovevano essere proprio così confortevoli.
Concettualmente, per analogia, mi ricorda le case popolari di oggi, quegli enormi palazzi frutto di una cementificazione che ha cambiato il tessuto urbano.
Scritta in data 23 agosto 2019
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Scacco978
Roma, Italia1.396 contributi
dic 2018 • Coppie
Siamo andati con Roma Sparita.
La Guida Archeologa è stata essenziale perché purtroppo la Insula è stata un luogo abitativo continuo da Augusto fino agli anni 30, quindi senza delle indicazioni di un esperto non si capirebbe molto.
Lei davvero brava,ci indicava anche i mini dettagli,che ovviamente io avrei passato oltre perché non avrei mai dato significativo. Soprattutto faceva trapelare il piacere della scoperta, siamo stati davvero soddisfatti!
Nel complesso Roma Sparita è stata una conferma del passaparola davvero piacevole, soprattutto la Guida ha fatto la differenza, consigliato chi come noi nati a Roma e piace scoprire alcuni dettagli della città che da troppo tempo si dá per scontato.
Davvero Consigliato
La Guida Archeologa è stata essenziale perché purtroppo la Insula è stata un luogo abitativo continuo da Augusto fino agli anni 30, quindi senza delle indicazioni di un esperto non si capirebbe molto.
Lei davvero brava,ci indicava anche i mini dettagli,che ovviamente io avrei passato oltre perché non avrei mai dato significativo. Soprattutto faceva trapelare il piacere della scoperta, siamo stati davvero soddisfatti!
Nel complesso Roma Sparita è stata una conferma del passaparola davvero piacevole, soprattutto la Guida ha fatto la differenza, consigliato chi come noi nati a Roma e piace scoprire alcuni dettagli della città che da troppo tempo si dá per scontato.
Davvero Consigliato
Scritta in data 31 dicembre 2018
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Giorgio F
Roma, Italia2.094 contributi
set 2018 • Coppie
L'edificio, che risale al secolo secondo d.C., si trova proprio sul lato destro dell'altare della Patria in Via del Teatro Marcello, nei pressi del Campidoglio. Venne scoperta tra il nel 1942 durante alcuni lavori del Campidoglio
La particolarità di questa costruzione, "insula" è un raro ed interessantissimo esempio di urbanistica nell'età imperiale, in muratura, in cui potessero abitare almeno 350/ 400 persone.
Al piano terra vi erano i magazzini, o negozi. Dal primo piano si trovano le abitazioni, destinate alla locazione. La costruzione degli appartamenti era concepita in modo tale che quelli più piccoli erano più in alto, e quindi avessero minor valore e che pertanto fossero abitati dai più poveri, mentre quelli ai piani inferiori fossero più apprezzati e quindi destinati ai più ricchi.Questo perché a quei tempi gli incendi ed i crolli, erano piuttosto frequenti
La particolarità di questa costruzione, "insula" è un raro ed interessantissimo esempio di urbanistica nell'età imperiale, in muratura, in cui potessero abitare almeno 350/ 400 persone.
Al piano terra vi erano i magazzini, o negozi. Dal primo piano si trovano le abitazioni, destinate alla locazione. La costruzione degli appartamenti era concepita in modo tale che quelli più piccoli erano più in alto, e quindi avessero minor valore e che pertanto fossero abitati dai più poveri, mentre quelli ai piani inferiori fossero più apprezzati e quindi destinati ai più ricchi.Questo perché a quei tempi gli incendi ed i crolli, erano piuttosto frequenti
Scritta in data 17 settembre 2018
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Simona P
Rome, Lazio, Italy243 contributi
feb 2018 • Amici
Grazie ai Viaggi di Adriano, ho potuto visitare questo interessante sito archeologico posto sotto il Vittoriano e sul lato sinistro della scalinata dell'omonima chiesa. Purtroppo non è rimasto molto del sito originario (visto anche i lavori di realizzazione di una chiesa che incorporava la struttura effettuati nel Medioevo e di cui rimane oggi il campanile in stile romanico e l'affresco dell'abside) ma vedere le grandi doti da costruttori dei Romani è sempre interessante e ci fa capire che non abbiamo proprio inventato niente, neanche il concetto di affitto, visto che le insulae erano degli appartamenti dati in affitto a persone delle più svariate fasce sociali, tranne ovviamente i ricchissimi che potevano permettersi una casa di proprietà che veniva chiamata domus. Se avrete la possibilità, vi consiglio di visitarlo.
Scritta in data 12 febbraio 2018
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federico m
Roma, Italia461 contributi
dic 2017 • Coppie
finalmente dopo tanti anni sono riuscito ad entrare nell'insulae. sono romano e per anni avevo potuto ammirare questo palazzo romano arrivato intatto ai giorni nostri. ho fatto una visita guidata con i viaggi di Adriano. consigliato!
Scritta in data 4 dicembre 2017
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Flo P
Roma, Italia31.660 contributi
set 2017 • Solo
Ai piedi della scalinata dell'Ara Coeli, sulla via del Teatro di Marcello, questo edificio del secondo secolo d.c. che si appoggia alla roccia mostra oltre al pianterreno, tre altri piani e tracce di un quarto.
Scritta in data 26 settembre 2017
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
È previsto un biglietto d’ingresso? Se si quanto? Grazie
Scritta in data 18 aprile 2018
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