Greyfriars Kirk
Greyfriars Kirk
4.5
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Lunedì
11.00 - 15.00
Mercoledì
11.00 - 15.00
Giovedì
11.00 - 15.00
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4.5
Punteggio 4,5 su 51.417 recensioni
Eccellente
770
Molto buono
521
Nella media
118
Scarso
6
Pessimo
2

claudio d
Viterbo, Italia41.740 contributi
Punteggio 3,0 su 5
lug 2024 • Coppie
Situata all'interno della Oldtown, appena a sudest di Grassmarket, la chiesa fu costruita agli inizi del '600, nel luogo dove fino alla metà del '500 vi erano i francescani (i greyfriars, appunto) e che, nel frattempo, allontani i frati, era stato trasformato in un nuovo cimitero, dopo aver demolito gli edifici del preesistente monastero francescano. Si può considerare la prima chiesa ad essere costruita nell'Edimburgo post-Riforma. Lo stile è chiaramente tardo-gotico, con alcuni influssi barocchi. L'attuale aspetto però differisce notevolmente da quello originario per le modifiche effettuate durante il settecento e la metà dell'ottocento (internamente anche nel XX secolo). La torre campanaria è infatti scomparsa, così come le entrate della facciata (che sta a ovest) e della parete posteriore (est); risale al XVIII secolo l'aggiunta del portico semiottagonale sulla facciata e il portico palladiano sopra alle entrate del fianco dx (parete nord); sono del 1857 invece le vetrate delle quattro campate orientali della chiesa, le più antiche vetrate colorate in un edificio della Chiesa di Scozia. All'esterno la chiesa resta caratterizzata dalle grandi finestre ogivali, specie quelle della facciata (parete ovest) e della parete posteriore (est), anche se devo precisare che qui la vetrata centrale, la più grande, è racchiusa in un arco a tutto sesto; l'interno a tre navate è invece meno interessante, praticamente privo di decorazioni, ad esclusione delle citate vetrate, che sono la parte più notevole dell'ambiente; non sfugge comunque all'attenzione, dalla parte opposta dell'altare, il grande organo del 1989. All'interno della chiesa è possibile vedere, sempre gratuitamente, un piccolo museo sulla storia della chiesa, con esposizione anche di oggetti significativi delle sue vicende e oggetti sacri di un certo valore storico. Tra l'altro, oltre ad una Bibbia di Re GIacomo VI potrete vedere una copia originale del National Covenant del 1638, che proprio qui venne redatto; c'è poi una sezione dedicata al cagnolino Bobby, sepolto proprio davanti alla chiesa, tra cui un suo dipinto del 1867.
Scritta in data 12 agosto 2024
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Hallo734
Ciampino, Italia3.644 contributi
Punteggio 5,0 su 5
lug 2022
Noi abbiamo visto solo l'esterno, si tratta di un cimitero molto antico posto sotto il castello di Edimburgo.
Scritta in data 29 agosto 2022
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Donato L
Velletri, Italia157 contributi
Punteggio 4,0 su 5
nov 2019
Più della chiesa affascina il cimitero attiguo: faceva già un gran freddo e il terreno era ghiacciato, ma l'aria limpidissima e la luce del sole tagliente sulle lapidi rade
Scritta in data 28 novembre 2019
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Giorgio T
Monleale3.800 contributi
Punteggio 4,0 su 5
set 2019
Usciti dal pub "Greyfriars Bobby ", abbiamo visitato ancora una volta questa chiesa e, soprattutto, il cimitero circostante. Ogni volta è un piacere !
Scritta in data 12 settembre 2019
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thetraveller93
Palermo, Italia1.053 contributi
Punteggio 4,0 su 5
dic 2018 • Coppie
Purtroppo non sono riuscito a entrare in chiesa perchè chiusa ma ho fatto un giro nel cimitero adiacente dove è sepolto il famoso Riddle che ha ispirato la Rowling. Devo dire che il cimitero non è tenuto benissimo ma vale la pena comunque farci un giro.
Scritta in data 31 luglio 2019
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marionmari
Cascina, Italia4.189 contributi
Punteggio 4,0 su 5
lug 2019 • Coppie
Giardino-cimitero della chiesa di Greyfriars, che non siamo riusciti a visitare perché sempre chiusa, ospita la tomba del cagnolino Bobby e del suo padrone, famoso solo appunto perché padrone del cagnolino, che lo amava così tanto da restare per ben quattordici anni sulla sua tomba.
Pare che in questo cimitero venisse la Rowling quando, scrivendo la saga di Harry Potter, si trovava in crisi di ispirazione. Si dice che molti dei personaggi siano nati dalle idee scaturite dalla lettura delle lapidi.
Scritta in data 1 luglio 2019
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Giorgio T
Monleale3.800 contributi
Punteggio 4,0 su 5
feb 2019 • Solo
Usciti dal Museo Nazionale, con pochi passi siamo arrivati alla Greyfriars Kirk, felici di poter vedere l'interno ( tante volte è capitato di trovarla chiusa). Merita una visita anche solo per il vecchio cimitero dove è sepolto il famoso cane Bobby !
Scritta in data 13 febbraio 2019
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Mashin K
Italia99 contributi
Punteggio 5,0 su 5
dic 2018 • Coppie
Davvero da non perdersi il Greyfiars Kirk!
In questo luogo è sepolto il piccolo Bobby, la cui storia ricorderà ai più quella di Hachiko..egualmente struggente ed appassionante!
Si narra che per ben 14anni il cagnolino si recherà alla tomba del padrone, dove era solito incontrarsi per iniziare la passeggiata post-lavoro... Ma...non vi rovino la sorpresa con ulteriori dettagli!
Costume del luogo è depositare un rametto dinanzi la sua tomba, affinché egli possa portarla ancora oggi, al suo padrone.

Un must anche pe gli appassionati di HarryPotter : qui si trovano diversi riferimenti nonché le ispirazioni che han guidato la Rowling a scrivere i libri : dal platano picchiatore (pare!), alla scuola di Hogwarts, alla tomba dei Riddle al riferimento alla McGranitt (McGonagall).

Passateci!
Scritta in data 24 dicembre 2018
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Vtravel
Bologna, Italia315 contributi
Punteggio 4,0 su 5
set 2018 • Amici
Certamente vale una sosta di passaggio, sia perché è vicino alla statua del cagnolino, sia perché con gli alberi ricchi di foglie, soprattutto se iniziano a tingersi di giallo/rosso, è davvero suggestivo. Noi abbiamo avuto anche la coincidenza di vedere un gruppo di fans di harry potter guidati da un maghetto con i capelli viola, sicuramente ha contribuito al fascino del luogo
Scritta in data 7 novembre 2018
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Carlo R
Manfredonia, Italia308 contributi
Punteggio 4,0 su 5
ago 2018 • Coppie
Tappa da non perdere assolutamente. Pace e relax con l’immancabile marmo per il cane più famoso di Scozia.
Scritta in data 24 agosto 2018
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