Negli anni venti del novecento qui coesistevano l'École Polytechnique e l'Université de Montréal e da qui il nome al quartiere, esplicito riferimento a quello parigino. Con il trasferimento, nel 1940, dell'Università a nord della città la zona cadde un po' in decadimento fino alla fine degli anni sessanta quando venne aperta la nuova UQAM ( Université du Québec à Montréal) e il quartiere riprese a prosperare. Attrazione chiave oggi è la grande Bibliothèque du Québec inaugurata nel 2005, che è andata ad unirsi alla Cinémathèque Québécoise. Tutta l'area oggi rientra nei confini del "Quartier des Spectacles", attualmente in fase di sviluppo. Qui hanno sede anche diversi teatri storici. Attraversando il quartiere di giorno si ha modo d'osservare qualche architettura interessante. La sera è un tripudio dedicato al popolo della notte, meno interessante per me. Da percorrere a piedi.

In pieno centro zozzo con il leggero profumo di vomito grosse le camere , gestito da indiani/pakistani hanno sempre ragione loro