Il centro, sorto alla fine degli anni '90, è organizzato molto bene, con ogni struttura necessaria a disposizione degli ospiti.
Il primo consiglio che mi sento di dare, se decidete di andarci in agosto, è di arrivare prima possibile, al mattino, per evitare di finire a dover aspettare ore prima di salire al ghiacciaio. Il parcheggio, inoltre, è molto grande, ma si riempie in fretta. Diciamo che le 9/9,30 sono il limite oltre il quale, a seconda dei giorni, possono iniziare i problemi. Arrivati alle 9,15 alla biglietteria, noi abbiamo potuto prenotare la salita al ghiacciaio per le 12,15 (tour sul ghiacciaio e visita al Glacier Skywalk: 94$ a testa più tasse, per un totale di poco inferiore ai 100 $).
Il piccolo (relativamente al gran numero di visitatori) ristorante è aperto e pronto a servire la colazione, mentre si aspetta il proprio turno.
Il secondo consiglio è di avere a portata di mano qualcosa di pesante per coprirvi, in quanto è facile che, soprattutto sul ghiacciaio, le temperature e il vento abbassino la temperatura e di molto. Il centro è situato a circa 1900 metri, mentre sul ghiacciaio si passano tranquillamento i 2200.
Dotatevi anche di scarponi adatti a camminare sul ghiaccio, ma non abbiate timore: la presenza di gente e mezzi tritura lo strato superficiale abbastanza da permettere di camminare in relativa sicurezza (fatelo, comunque, sempre con molta attenzione).
La gestione delle code è molto ben organizzata, ma fatte attenzione a non prendere la coda sbagliata (ci sono tre code: una per i biglietti, una per il tour al ghiacciaio e una per il tour allo Skywalk e sono tutte attaccate le une alle altre): potrebbe farvi perdere del tempo e il momento adatto alla coda giusta. In tal caso, fatelo presente agli addetti che vi faranno passare senza problemi.
Se avrete del tempo da spendere, c'è un bel negozio da visitare, con articoli di ogni genere e di buona qualità a prezzo ragionevole.
Se c'è molto tempo di attesa per la salita al ghiacciaio, vi suggeriranno di visitare, prima, lo Skywalk; vi consiglio di seguire il suggerimento, soprattutto se sarete nel turno delle 10, il primo del mattino, che vi permetterà di visitarlo senza l'affollamento che ci sarò dopo. Il ponte circolare sospeso è sicurissimo, ovviamente, ma per chi ha paura delle altezze rappresenta davvero una sfida oltre ogni limite; andateci solo se siete davvero certi di poterla affrontare.
La vista che vi attende vi ripagherà di ogni paura.
Se potete, prenotate tutto in anticipo via web (potrete godere di uno sconto).
È possibile acquistare diverse tipologie di biglietti, comprendenti diversi tipi di escursione, come, ad esempio, un tour sui laghi di Banff o una salita sulla funivia (Banff Gondola). Tenetelo presente se avete intenzione anche di effettuare queste gite; potrete risparmiare qualche dollaro.
Il ghiacciaio.
Il tour prevede un primo trasferimento con bus di circa cinque/dieci minuti fino a un piazzale dove vi faranno salire su un mezzo particolare (il piazzale è sterrato e potrebbe essere fangoso).
Dopo altri quindici/venti minuti di fuoristrada estremo (resistete alla tentazione di aprire i finestrini per scattare foto; potreste riempirvi di polvere in un attimo) arriverete sul ghiacciaio; qui potrete scendere e avrete circa trenta minuti a disposizione per scattare foto e godervi la fantastica esperienza. Memorizzate il numero del vostro mezzo per evitare di salire su uno diverso.
Indicativamente, tra viaggio e visita, il tutto dura circa un'ora e mezza.
Il Glacier Skywalk
Anche qui un bus vi porta all'ingresso dello Skywalk, ma, al contrario del ghiacciaio, la visita non ha limite; potete restare quanto volete, considerando che i bus per il ritorno partono ogni 15 minuti (il che significa, ovviamente, che ogni 15 minuti arriveranno una cinquantina di persone).
Come detto, se riuscite ad essere nel primo gruppo della giornata (quello delle 10) avrete il privilegio di potervi muovere e scegliere le inquadrature senza troppi problemi; con il passare del tempo, però, la folla aumenta fino a diventare davvero esagerata.
Per chi dovesse temere di avere problemi a camminare "sul vuoto", sappiate che il vetro superiore che copre il pavimento è piuttosto rovinato, per cui la visuale "sul nulla" è quasi compromessa del tutto, riducendo il senso di vertigine che potrebbe infastidire.
Molto interessante l'esposizione che illustra la fauna che popola i parchi, con le sagome in metallo degli animali, le loro impronte, stampate a terra, e le schede descrittive, oltre alla mostra che illustra i dettagli della costruzione dell'impianto con le informazioni sulla struttura.