Spean Praptos
Spean Praptos
4.5
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Giuliano C
Canossa, Italia6.435 contributi
mar 2023 • Amici
Ponte in arenaria ad arco lungo 87 metri, largo 17 ed alto 14 con 21 campate
Risalente al dodicesimo secolo poi ristrutturato dai francesi nel 1964
Alle estremità dei Naga a nove teste
Risalente al dodicesimo secolo poi ristrutturato dai francesi nel 1964
Alle estremità dei Naga a nove teste
Scritta in data 15 marzo 2023
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
PPCI-BG
Bergamo, Italia121.318 contributi
feb 2020
Il ponte Spean Praptos è il ponte di epoca khmer meglio conservato. Eretto ad opera del re Jayavarman VII nel dodicesimo secolo è il più lungo ponte costruito con la tecnica del falso arco, lungo ottantasette metri e largo sedici. A causa della tecnica costruttiva che pone limiti all’ampiezza della singola campata ha una ventina di strette campate. Il decoro comprende essenzialmente due parapetti ornati alle estremità con dei naga a molte teste e pilastri a guardia del ponte dove la gente mette ancora a bruciare incenso. Adesso la strada principale passa fuori dal villaggio ma il ponte è ancora regolarmente usato dai locali. Merita la sosta viaggiando da Siem Reap verso la capitale.
Scritta in data 23 aprile 2020
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Mauro C
Roma, Italia1.557 contributi
mar 2018 • Coppie
Percorrendo l’antica via reale si passa vicino al ponte di Kompong Kdei, fatto costruire da Jayavarman VII nel XII secolo.
Questo millenario ponte è integro ed ancora funzionante, anche se per prevenzione non possono più transitare autoveicoli.
Realizzazione imponente che ti fa ban comprendere l’elevato livello raggiunto dall’impero Khmer.
Il posto è molto frequentato dai locali e metà di belle foto.
In prossimità tempio moderno buddista, sempre costruito sulle basi di vecchi templi, da vedere per il suo bel contorno floreale.
Questo millenario ponte è integro ed ancora funzionante, anche se per prevenzione non possono più transitare autoveicoli.
Realizzazione imponente che ti fa ban comprendere l’elevato livello raggiunto dall’impero Khmer.
Il posto è molto frequentato dai locali e metà di belle foto.
In prossimità tempio moderno buddista, sempre costruito sulle basi di vecchi templi, da vedere per il suo bel contorno floreale.
Scritta in data 10 aprile 2018
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elena66bsBrescia
Provincia di Brescia, Italia452 contributi
nov 2017 • Amici
Se si ha tempo e voglia di fare una piccola deviazione dall'itinerario "classico" si può ammirare questo notevole ponte antico tuttora in perfetto stato di conservazione...
merito dei notevoli naga che lo proteggono?
merito dei notevoli naga che lo proteggono?
Scritta in data 28 novembre 2017
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Mark4974
Lombardia, Italia315 contributi
gen 2016 • Amici
Percorrendo la strada nazionale 6, che in alcuni tratti si trasforma in un polveroso largo sentiero, provenendo da Phonm Penh e diretti a Siem Reap, superato Kompong Thom di ormai diversi chilometri, ci fermiamo per ammirare questo antico ponte.
La guida ci ricorda che questo ponte risale a circa il XII secolo;la sua caratteristica è dovuta alle arcate che sono massicce, formate da enormi pietre, e molto vicine l'una all'altra, quasi a formare un enorme muro sul greto del fiume Chikreng. Certamente, nei periodi delle piogge ne rallenta il deflusso dell'acqua. La particolare costruzione ha permesso al ponte di resistere al trascorrere del tempo ed anche all'indifferenza degli uomini visto che di quì sono passati anche diversi eserciti e carri armati.
Forse è vero che I cobra ( naga ) che sono scolpiti agli accessi del ponte e lo ricoprono per tutta la lunghezza, lo hanno protetto.
Ai piedi delle teste dei naga, ci sono doni ed incensi accesi in segno di venerazione e rispetto; altro particolare che ha richiamato la mia attenzione è il luogo dove si trova il ponte, la terra rossa polverosa, le case, la gente operosa, la vitalità dei giovani.
La guida ci ricorda che questo ponte risale a circa il XII secolo;la sua caratteristica è dovuta alle arcate che sono massicce, formate da enormi pietre, e molto vicine l'una all'altra, quasi a formare un enorme muro sul greto del fiume Chikreng. Certamente, nei periodi delle piogge ne rallenta il deflusso dell'acqua. La particolare costruzione ha permesso al ponte di resistere al trascorrere del tempo ed anche all'indifferenza degli uomini visto che di quì sono passati anche diversi eserciti e carri armati.
Forse è vero che I cobra ( naga ) che sono scolpiti agli accessi del ponte e lo ricoprono per tutta la lunghezza, lo hanno protetto.
Ai piedi delle teste dei naga, ci sono doni ed incensi accesi in segno di venerazione e rispetto; altro particolare che ha richiamato la mia attenzione è il luogo dove si trova il ponte, la terra rossa polverosa, le case, la gente operosa, la vitalità dei giovani.
Scritta in data 26 febbraio 2016
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Silvestrina91
365 contributi
È uno dei pochi ponti antichi sopravvissuti al passare del tempo e al regime di Pol Pot; da qualche anno è stato proibito il transito di auto e mezzi pesanti ma sono ancora permesse le biciclette e i motorini; per poterlo osservare bisogna concedersi una deviazione dalla Strada Nazionale
Scritta in data 23 novembre 2014
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lavazzaToscana
Livorno, Italia301 contributi
feb 2013 • Coppie
Risale al 12° secolo e si trova a circa 45 km a sud-est di Siem Reap lungo la RN6, la strada nazionale che congiunge Siem alla provincia di Kompong Thom e quindi Phnom Penh.
Spettacolare, lungo circa 85 metri si compone di 22 arcate. Dal 2007 chiuso al traffico pesante, è possibile oggi attraversarlo soltanto a piedi o in bicicletta. Per visitarlo occorre fare una breve deviazione seguendo il bypass della RN6.
Su ciascuna delle estremità si possono osservare le teste Naga.
Khmer non solo Wat.
Spettacolare, lungo circa 85 metri si compone di 22 arcate. Dal 2007 chiuso al traffico pesante, è possibile oggi attraversarlo soltanto a piedi o in bicicletta. Per visitarlo occorre fare una breve deviazione seguendo il bypass della RN6.
Su ciascuna delle estremità si possono osservare le teste Naga.
Khmer non solo Wat.
Scritta in data 16 agosto 2013
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alessandro f
siam rep19 contributi
lug 2012 • Amici
Lungo il percorso da Sian Reap a Phnom Phen si trova Kompong Kday che e a circa 60 km da Sian Reap . Nel 1200 circa il grande re Jayavaraman VII costrui questo ponte mastodontico con l intenzione di usarlo anche come diga per formare un mini-baray per poter irrigare i campi circostanti e cosi aumentare il numero dei raccolti di riso . Fino al 2005 , per circa 800 anni tutto il traffico , gli eserciti di invasione e di liberazione sono passati su questo ponte . Nel 2005 infine l UNESCO ha costruito una deviazione per preservare il bene archeologico
Scritta in data 16 agosto 2012
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Joanne B
Cremorne, Australia24 contributi
mag 2018
Era un posto davvero bello e semplicemente incredibile come hanno costruito questi ponti in quei giorni. Anche i mercati locali sono un'esperienza fantastica.
Scritta in data 27 agosto 2018
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Ei Thinzar W
Yangon (Rangoon), Myanmar72 contributi
apr 2018 • Famiglia
Ci fermiamo e vediamo il ponte sulla nostra strada dalla capitale della Cambogia alla provincia di Siem Reap. Le auto non sono autorizzate a passare attraverso il ponte. È stato costruito all'incirca intorno al 20 ° secolo. Niente da vedere, basta fermarsi e scattare una foto.
Scritta in data 5 maggio 2018
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I think the map is wrong on this article as shows it just outside Siem Reap town, when in fact it's 60km away. Can anyone update it?
Scritta in data 17 novembre 2018
Thank for coming back Kimi, I'll see what TA say.
Scritta in data 17 novembre 2018
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