Grotta all’interno del parco naturale Arikok, la sua particolarità sta nelle apertura della roccia dall’alto da dove entra la luce solare. Molto bella.

La grotta di Guadirikiri si trova all'interno del parco nazionale di Arikok, come l'altra, la Fontein. Questa è più lontana, nei pressi del varco meridionale del parco e molto molto più suggestiva, forse anche perché quando sono arrivato qui non c'era nessuno. Come l'altra, non è all'altezza del suolo, ma ha l'ingresso a una decina di metri percorribili grazie a una scala con gradoni ripidi. Quando si giunge all'ingresso della grotta ovviamente tutto è buio, perché la grotta non è illuminata, però sullo sfondo appare un chiarore che non ci si riesce a spiegare, dovuto a uno squarcio nel soffitto che fa filtrare un raggio di luce che dà una tonalità particolare alla grotta. Per raggiungere la parte centrale illuminata bisogna però percorrere parecchi metri al buio. Non ci sono ostacoli ma bisogna fare molta attenzione a non inciampare, soprattutto se non si arriva munti di torcia o almeno di cellulare per fare luce. Ci sono alcune belle colonne formate dall'unione di stalattiti e stalagmiti.