Passeggiata nel fango, con 20-30 persone al massimo, le papere e le immancabili pecore, gli uccelli sulla scogliera, il vento e ogni tanto la pioggerella. Una escursione desiderata e studiata, che vale il viaggi alle Faroe. Piccola deviazione alla "tomba" di James Bond

Per arrivare sull'isola di Kalsoy, quella su cui si trova il faro, l'unica via è il traghetto da Klaksvik, da prendere in auto. Mi raccomando, arrivate per tempo (e intendo almeno mezz'ora prima dell'orario della partenza) in quanto, delle tre corsie per entrare sul traghetto, una è riservata ai residenti e loro hanno sempre la precedenza. Sul traghetto, seguite attentamente le indicazioni del personale e fidatevi di loro. Vi sembrerà impossibile all'inizio, ma grazie alle loro indicazioni, su un traghetto abbastanza piccolo, ci staranno una ventina di auto. In macchina, una volta arrivati al porto di Kalsoy, dovrete percorrere circa 18 km in direzione nord, attraverserete tre villaggi e vi ritroverete al villaggio di Trøllanes, da dove parte il sentiero per il faro di Kallur. Fate attenzione alle pecore: come in tutte le Isole Faroe, sono libere di vagare dove vogliono, e non è raro trovarsele sulla strada. A Trøllanes potrete facilmente parcheggiare, ma cercate di farlo negli spazi indicati. Al villaggio c'è solo un mini chiosco, con una gentile signora che vi farà caffè e pancakes, però vi consiglio di portarvi da mangiare e bere nello zaino, qualcosa di più sostanzioso. La camminata non è tecnicamente difficile, è adatta a tutti, basta avere un minimo di fiato. Si inerpica su un sentiero non ben segnalato, ma facile da notare in mezzo all'erba. State attenti a non prendere quelli più piccoli usati dalle pecore. Durante la camminata, della durata di 40 minuti circa, potrete godere di una bellezza rara; solo voi, il versante verde e la vastità dell'oceano. E quale pecora qua e là. Direi obbligatorie le scarpe da trekking, perchè con delle normali sneaker si scivola. Un volta arrivati al faro, ci sarebbe ancora un ulteriore sentiero, di circa 100 metri, con il quale si arriva ad un promontorio. Vi consiglio vivamente di farlo, ma fate molta attenzione, perchè è stretto e con pendii ripidi da entrambi i lati.