Museo del Territorio Biellese
Museo del Territorio Biellese
4
10.00 - 12.30, 15.00 - 18.30
Mercoledì
15.00 - 18.30
Giovedì
10.00 - 12.30
15.00 - 18.30
Venerdì
10.00 - 12.30
15.00 - 18.30
Sabato
15.00 - 18.30
Domenica
10.00 - 12.30
15.00 - 18.30
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4.0
44 recensioni
Eccellente
16
Molto buono
20
Nella media
8
Scarso
0
Pessimo
0
Deomogan
Roma, Italia11.703 contributi
mar 2024 • Coppie
La città di Biella è decisamente piccola rispetto ad altre città piemontesi. Ci aspettavamo di trovare un museo molto piccolo.
Invece, siamo rimasti sorpresi sia dalle dimensioni che dalla bellezza dei reperti esposti.
C'è una sezione paleontologica, poi una archeologica che ospita tra l'altro una sala con reperti precolombiani e una sala con reperti egizi tra cui anche una mummia. Ma il fiore all'occhiello è sicuramente la pinacoteca, che custodisce due Salvator Dalì e due De Chirico.
È una tappa imperdibile per chi Visita la città.
Invece, siamo rimasti sorpresi sia dalle dimensioni che dalla bellezza dei reperti esposti.
C'è una sezione paleontologica, poi una archeologica che ospita tra l'altro una sala con reperti precolombiani e una sala con reperti egizi tra cui anche una mummia. Ma il fiore all'occhiello è sicuramente la pinacoteca, che custodisce due Salvator Dalì e due De Chirico.
È una tappa imperdibile per chi Visita la città.
Scritta in data 20 marzo 2024
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
steold
Battuello646 contributi
ago 2023 • Solo
Ho visitato il museo dopo essere stato a Città dell'arte, avevo letto i nomi degli autori di alcune opere, ma sono rimasto positivamente colpito, sia dalla sezione archeologia ai quadri del 800/900, cito Dalì, Margritte, Mirò, Balla, Fontana e De Chirico per citare alcuni italiani.
Merita davvero una visita, la prima domenica del mese l'ingresso è gratuito.
Merita davvero una visita, la prima domenica del mese l'ingresso è gratuito.
Scritta in data 8 agosto 2023
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DucadiMantova73
Mantova, Italia1.907 contributi
mar 2023
Diviso tra collezioni permanenti ed esposizioni temporanee. In caso di mostre temporanee le riduzioni solitamente applicate non valgono. Ed il prezzo del biglietto non è proprio a buon mercato. Museo creato con donazioni di mecenati locali. Da notare la presenza di un Mirò, di un Chagall e di un Fontana.
Scritta in data 22 marzo 2023
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Paola B
9 contributi
nov 2021 • Amici
Esperienza virtuale di Monet e Van Gogh strepitosa ed emozionante, ho fatto un viaggio comodamente seduta. Sembrava proprio di essere lì, il resto della mostra molto bello ed interessante... I quadri in movimento una vera bellissima scoperta. Personale e molto gentile e attento... Grazie mi avete fatto passare una domenica magica...un caloroso saluto
Scritta in data 21 novembre 2021
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Ezio P
Chiusa di San Michele, Italia320 contributi
lug 2020
Il museo racconta la vita del biellese dal paleolitico fino ai giorni nostri ,molto interessante la raccolta di quadri .Da visitare assolutamente ,prezzo 5 euro
Scritta in data 13 agosto 2020
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Maria Lia S
Torino, Italia538 contributi
lug 2020
il museo non è molto grande ma raccoglie,collezioni private di industriali e personalità famose della città di Biella che hanno lasciato in dono alla loro città. interessanti i reperti storici dalla preistoria all'età romana.il prezzo del biglietto è di 5 euro e sono ben spesi.
Scritta in data 13 luglio 2020
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Andrea P
6 contributi
gen 2020 • Amici
Museo veramente bello... Interattivo, ben curato e ricco di materiale archeologico /paleontologico unico. Il museo si mostra in chiave Innovativa con didascalie molto essenziali ma di facile comprensione... Apprezzata la parte finale con una varietà di dipinti eccezionali. Sicuramente ci tornerò.
Scritta in data 7 gennaio 2020
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lino c
8 contributi
mag 2019 • Famiglia
posto meraviglioso , fantastico incommensurabile e divinamente restaurato
Ricorda opere d'altri tempi
Ricorda opere d'altri tempi
Scritta in data 25 maggio 2019
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roberta c
Asti, Italia402 contributi
set 2018 • Coppie
sono tornata in questo museo dove ero già stata un paio di volte per la mostra "100% Italia" e ho approfittato per rivederlo, anche perché è stata riallestita la parte destinata a pinacoteca un paio di anni fa.
l'ho trovato ancora più interessante rispetto al passato.
a circa 100 metri si trova comodamente parcheggio, gratuito nei giorni festivi, a disco orario in settimana.
la biglietteria si trova a piano terra mentre le sale sono tutte al piano superiore.
si trova dentro al chiostro addossato alla basilica di San Sebastiano. piacevole la vista dalle finestre delle varie stanze da cui si godono scorci cittadini.
l'allestimento è molto moderno, le sale sono curate e i reperti ben esposti.
si compone di 2 sezioni: quella archeologica e quella storico artistica.
la prima a sua volta si sviluppa attraverso 6 sale. la prima, dedicata alla paleontologia, presenta quello che era il territorio quando qui c'era ancora il mare. sono esposte conchiglie e una piroga ritrovata in un lago della provincia.
le 4 seguenti espongono reperti provenienti da sepolture del periodo romano e oggetti di epoca medievale. le ultime teche espongono ceramiche e terracotte risalenti alla produzione artigianale ottocentesca.
l'apparato didascalico è piuttosto fitto ma i pannelli sono ben fatti e si leggono piacevolmente.
un'ultima saletta è dedicata al mondo egizio. oltre a oggetti vari - sandali, frammenti di tessuto, amuleti...- si può vedere una mummia dentro un sarcofago. apparteneva a una donna di circa 40 anni, senza denti e con frattura alla gamba. un breve video ne indica le caratteristiche.
nel corridoio sono esposte alcune mappe cittadine antiche e qualche esemplare di monete tolemaiche di una ricchissima collezione donata al museo.
la sezione storico artistica si sviluppa attraverso 9 sale. le prime tre - che si incontrano prima della saletta egizia - espongono quadri e alcune sculture e terracotte del periodo rinascimentale mentre le successive sono dedicate alle collezioni donate al museo da importanti famiglie biellesi. si tratta di 65 quadri realizzati nel periodo 8 e 900 da importanti artisti tra cui ricordiamo Delleani, Bozzalla, Mirò, Fontana, Dalì, Magritte, ecc. ogni sala è introdotta da un breve pannello informativo che descrive in breve la collezione.
bellissima soprattutto l'ultima sala con alcuni tra i più grandi pittori del '900.
una grande sala accanto a queste è destinata a mostre temporanee.
attualmente e fino al 14 ottobre si possono vedere circa 90 disegni, fogli di taccuini, catologhi di mostre e alcuni quadri di Bozzalla, pittore biellese vissuto tra il 1874 e il 1958. 5 pannelli informativi descrivono la sua biografia e la sua arte. si tratta soprattutto di bozzetti per quadri raffiguranti paesaggi del biellese.
una sala accanto a quelle dedicate all'arte rinascimentale espone altri 24 tra disegni, fotografie e un paio di quadri dell'artista, insieme a 4 macchinari provenienti dall'azienda tessile Piacenza - di proprietà del cognato di Bozzalla -. il materiale proviene dall'archivio della famiglia Piacenza, dove c'è anche lo studio del pittore.
la visita del museo richiede circa 5 ore, volendo leggere tutti i pannelli della sezione archeologica.
è aperto dal mercoledì al venerdì dalle 14.30 alle 19 e sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 19.
il biglietto costa 6€, gratis con abbonamento musei.
con biglietto a parte - 10€ oppure 25 se si fa il cumulativo per tutte le sedi, gratis con abbonamento musei - è possibile vedere fino al 10 febbraio 2019 la seconda sezione della mostra "100% Italia", che ripercorre la storia dell'arte del '900 attraverso quadri, sculture e istallazioni di tutti i movimenti del secolo scorso, provenienti da collezioni e fondazioni private.
la mostra si sviluppa su 7 sedi: Museo Ettore Fico, MEF Outside, Mastio della cittadella e Palazzo Barolo a Torino, ARCA a Vercelli e Palazzo Gromo Losa e Museo del territorio a Biella.
in questa, che è la seconda sezione in ordine cronologico, sono esposti in 3 sale 45 quadri e 6 sculture del secondo periodo futurista (1922-1940). un pannello introduce l'esposizione, mentre altri due piccoli cartelli descrivono due sottocorrenti, con particolare riferimento all'aeropittura. ciascuna opera è corredata di cartellino che indica titolo, nome dell'artista, galleria o collezione di provenienza, anno di realizzazione.
tra gli artisti esposti figurano Depero, Balla, Marinetti, ecc.
la visita richiede circa 20 minuti.
non l'ho trovata particolarmente interessante. meno bella rispetto alle altre sezioni.
consiglio tantissimo la visita di questo museo!
l'ho trovato ancora più interessante rispetto al passato.
a circa 100 metri si trova comodamente parcheggio, gratuito nei giorni festivi, a disco orario in settimana.
la biglietteria si trova a piano terra mentre le sale sono tutte al piano superiore.
si trova dentro al chiostro addossato alla basilica di San Sebastiano. piacevole la vista dalle finestre delle varie stanze da cui si godono scorci cittadini.
l'allestimento è molto moderno, le sale sono curate e i reperti ben esposti.
si compone di 2 sezioni: quella archeologica e quella storico artistica.
la prima a sua volta si sviluppa attraverso 6 sale. la prima, dedicata alla paleontologia, presenta quello che era il territorio quando qui c'era ancora il mare. sono esposte conchiglie e una piroga ritrovata in un lago della provincia.
le 4 seguenti espongono reperti provenienti da sepolture del periodo romano e oggetti di epoca medievale. le ultime teche espongono ceramiche e terracotte risalenti alla produzione artigianale ottocentesca.
l'apparato didascalico è piuttosto fitto ma i pannelli sono ben fatti e si leggono piacevolmente.
un'ultima saletta è dedicata al mondo egizio. oltre a oggetti vari - sandali, frammenti di tessuto, amuleti...- si può vedere una mummia dentro un sarcofago. apparteneva a una donna di circa 40 anni, senza denti e con frattura alla gamba. un breve video ne indica le caratteristiche.
nel corridoio sono esposte alcune mappe cittadine antiche e qualche esemplare di monete tolemaiche di una ricchissima collezione donata al museo.
la sezione storico artistica si sviluppa attraverso 9 sale. le prime tre - che si incontrano prima della saletta egizia - espongono quadri e alcune sculture e terracotte del periodo rinascimentale mentre le successive sono dedicate alle collezioni donate al museo da importanti famiglie biellesi. si tratta di 65 quadri realizzati nel periodo 8 e 900 da importanti artisti tra cui ricordiamo Delleani, Bozzalla, Mirò, Fontana, Dalì, Magritte, ecc. ogni sala è introdotta da un breve pannello informativo che descrive in breve la collezione.
bellissima soprattutto l'ultima sala con alcuni tra i più grandi pittori del '900.
una grande sala accanto a queste è destinata a mostre temporanee.
attualmente e fino al 14 ottobre si possono vedere circa 90 disegni, fogli di taccuini, catologhi di mostre e alcuni quadri di Bozzalla, pittore biellese vissuto tra il 1874 e il 1958. 5 pannelli informativi descrivono la sua biografia e la sua arte. si tratta soprattutto di bozzetti per quadri raffiguranti paesaggi del biellese.
una sala accanto a quelle dedicate all'arte rinascimentale espone altri 24 tra disegni, fotografie e un paio di quadri dell'artista, insieme a 4 macchinari provenienti dall'azienda tessile Piacenza - di proprietà del cognato di Bozzalla -. il materiale proviene dall'archivio della famiglia Piacenza, dove c'è anche lo studio del pittore.
la visita del museo richiede circa 5 ore, volendo leggere tutti i pannelli della sezione archeologica.
è aperto dal mercoledì al venerdì dalle 14.30 alle 19 e sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 19.
il biglietto costa 6€, gratis con abbonamento musei.
con biglietto a parte - 10€ oppure 25 se si fa il cumulativo per tutte le sedi, gratis con abbonamento musei - è possibile vedere fino al 10 febbraio 2019 la seconda sezione della mostra "100% Italia", che ripercorre la storia dell'arte del '900 attraverso quadri, sculture e istallazioni di tutti i movimenti del secolo scorso, provenienti da collezioni e fondazioni private.
la mostra si sviluppa su 7 sedi: Museo Ettore Fico, MEF Outside, Mastio della cittadella e Palazzo Barolo a Torino, ARCA a Vercelli e Palazzo Gromo Losa e Museo del territorio a Biella.
in questa, che è la seconda sezione in ordine cronologico, sono esposti in 3 sale 45 quadri e 6 sculture del secondo periodo futurista (1922-1940). un pannello introduce l'esposizione, mentre altri due piccoli cartelli descrivono due sottocorrenti, con particolare riferimento all'aeropittura. ciascuna opera è corredata di cartellino che indica titolo, nome dell'artista, galleria o collezione di provenienza, anno di realizzazione.
tra gli artisti esposti figurano Depero, Balla, Marinetti, ecc.
la visita richiede circa 20 minuti.
non l'ho trovata particolarmente interessante. meno bella rispetto alle altre sezioni.
consiglio tantissimo la visita di questo museo!
Scritta in data 2 ottobre 2018
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
Gian Luca P
Biella, Italia78 contributi
ott 2017 • Famiglia
Racconta la storia della citta' di Biella, un posto dove si respira storia. Sono stato l'ultima volta quando parlavano della storia piu antica della citta. mai rimasto deluso
Scritta in data 28 agosto 2018
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
Where can I find genealogy information about my great great grandmother’s aunt, a Contessa de Chiavazza circa 1820 - 1850. My ancestor’s name was Domenica Bonino Velete de Ruata and died in Ecuador, South America. Thank you! 🙏🏼
Scritta in data 6 luglio 2019
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