Cascate del mulino,tutto gratis,acqua calda naturale,un paradiso.Da Roma,si può fare anche andata e ritorno,consigliatissimo.

Il parco è tenuto bene (ma non benissimo) e costellato da queste figure in pietra molto originali e molto affascinanti (specialmente se avete bambini). Originale anche la casa piegata dove la sensazione nel camminarci dentro (è poco più di una stanza) ti fa divertire. Se devo trovare una pecca è il costo. 13,00 euro a testa direi che è troppo per quello che offre.

Acque termali pubbliche stratosferiche!!! Consiglio di andarci almeno una volta, acqua a 36 gradi, consiglio anche di andare con delle scarpe da roccia perche li non le vende nessuno. Io avevo le infradito e sono stato scomodissimo.

Dopo tante volte che avevamo deciso di andare a visitare questo parco, alla fine ci siamo riusciti e unitamente a dei nostri amici abbiamo visitato questo curioso parco, con delle statue di vari artisti che negli anni si sono prodigati ognuno con la sua opera a decorare il percorso dell’intero parco. Vi sono opere che mi hanno veramente colpito altre un pochino meno, ma la visita la consiglio almeno una volta nella vita, forse l’unica nota stonata un prezzo forse un pochino alto, ma se serve per la manutenzione del parco e delle opere al suo interno, allora sono soldi ben spesi.

Pensavo fosse un parco solo per bambini e invece è stata una vera rivelazione. Le sculture sono bellissime soprattutto considerando che hanno quasi 500 anni! Il tutto all’interno di un parco bellissimo molto ben tenuto. Consigliate scarpe comode soprattutto se nei giorni prima ha piovuto. La casa obliqua è imperdibile anche se è difficile rimanere in piedi… Parcheggio gratuito.

Hotel 5 stelle e tutte meritate Spa super organizzata e altamente qualificata Camere grandi lussuose e ben arredate con tutti i confort desiderati Terme sulfuree grandi pulite tenute bene Colazione per tutti i gusti buffet con abbondante scelta . Un encomio speciale voglio farlo alla responsabile del bar sig.na Teresa preparatissima è molto brava Nulla che mi vieti di tornarci Unica nota stonata e mi consento una critica costruttiva la carta menù per la cena lo trovata molto scarna e quella dei vini troppo costosa (Non giustificata per vini molto noti) Consiglio cene nei dintorni per gustare specialità locali

Pur non essendo la migliore stagione per visitare questa meraviglia ci é piaciuto tantissimo in quanto ti ritrovi in un habitat naturale che sembra essere di un altro pianeta! Torneremo in primavera, sconsigliato!

Un bel parco,adatto per le famiglie con bambini,il percorso è tutto all' ombra quindi nel periodo caldo è ottimo per una bella passeggiata,lungo la quale si incontrano delle simpatiche sculture.

Visita guidata in quel di Civita di bagnoregio. Abbiamo trascorso una piacevole giornata organizzata dal tour operator. Siamo stati molto bene aiutati da una splendida giornata di sole. Non troppa gente durante la settimana e il tutto a prezzi contenuti.

Bellissima gita di un giorno in questo piccolo borgo arroccato sul tufo , abbiamo percorso ed attraversato tutto il ponte ammirando l’incantevole panorama , al suo interno ci sono vari ristoranti e negozi di souvenir con prodotti tipici locali 😊

Questo borgo è bellissimo. L ho visitato di giorno, di sera, in estate, in autunno ....... ed è sempre magico ...... ne vale la pena visitarlo.

sognavo di andare in questo parco fin da piccola, finalmente l'estate scorsa ci sono andata:devo dire che sono rimasta un po' delusa: la mappa era disegnata male e spesso ci perdevamo o dovevamo ritornare sui nostri passi, fra le varie statue c'era molto spazio e per questo abbiamo dovuto camminare molto sotto il sole cocente. Per il resto è andato tutto molto bene e ho potuto approfondire le mie conoscenze sulla storia di questo parco e imparare molti aneddoti interessanti.

non sapevo che ci fossere posti meravigliosi vicino viterbo , sono stato alla festa di santa rosa e ho approfittatopeer vedere queste meraviglie . Consiglio a tutti e in special modo a chi ha figli adolescenti per fargli vedere queste meraviglie che ci hanno lasciato e che dobbiamo ammirarle e conservarle

tra statue gigantesche e creature mostruose ci si smarrisce in un labirinto di simbolismi legati al 16° secolo, grazie al principe Orsini.