La nostra guida alle "nuove" capitali della cultura in Europa

Per quanto Parigi, Barcellona e Roma detengano ancora il primato come mete culturali, bisogna riconoscere che sono sempre affollate dai turisti. Se vuoi scoprire il fascino dell'Europa senza doverti fare spazio tra la folla, è il momento di prendere in considerazione le destinazioni emergenti del continente: la soleggiata Valencia o Manchester, città all'avanguardia, per citarne solo alcune, sono tesori meno noti che offrono un'ampia scelta in materia di arte, musica e innovazione. Quindi, prepara le valigie e porta con te la tua sete di conoscenza per esplorare le nuove capitali della cultura d'Europa, dove la storia incontra la tendenza (e i turisti sono ancora una minoranza rispetto alla gente del posto!).

Ideale per: viaggiatori attenti all'ambiente con un interesse per l'architettura

Perché adesso: Capitale verde europea per il 2024, Valencia ospita straordinari spazi verdi come il Parc Central, molto amato dagli abitanti dal 2019, e strade divenute pedonali di recente come Plaça de la Reina, perfette per fare piacevoli passeggiate. Tra le attrattive al chiuso, è assolutamente da visitare il centro culturale di CaixaForum nel futuristico complesso della Città delle Arti e delle Scienze progettato da Calatrava, con tantissime mostre coinvolgenti che uniscono arte, scienza e tecnologia. Inoltre, nel 2026 Valencia ospiterà i Gay Games e, nell'attesa, i viaggiatori LGBTQ+ potranno esplorare il vivace quartiere "Gayxample", che ospita locali come The Muse e Nunca Digo No.

Da non perdere: Centro de Arte Hortensia Herrero

Partecipa a un tour guidato in inglese del palazzo restaurato per scoprire alcune delle opere uniche del sito, come la "Corona Australis 38.89" di Tomás Saracen all'ingresso, che illumina con luci al neon i cinque piani del museo, e la collezione della miliardaria imprenditrice Hortensia Herrero che comprende opere di circa 50 artisti, tra cui Joan Miró, Alexander Calder e il fotografo contemporaneo Antonio Girbés. Sono davvero tante le opere da scoprire, e ti consigliamo di fare una sosta per fare il pieno di energie al mercato centrale di Valencia. Altrimenti, gusta un paio di bocadillos e un frullato al tavolo da Trencat Dolc I Salat, situato nelle vicinanze.

Ideale per: appassionati di storia che vogliono esplorare la costa

Perché adesso: Atene sta riscrivendo la sua storia e la riviera della città è il nuovo capitolo al centro dell'attenzione. È stato predisposto un budget di otto miliardi di euro per rinnovare oltre 64 chilometri di litorale: il megaprogetto di Ellinikon comprende il più grande parco costiero d'Europa e il primo grattacielo della Grecia. I lavori saranno ultimati nel 2026, ma nel frattempo puoi farti un'idea della vita glamour al nuovo yacht club Astir Marina di Vouliagmeni, costellato di boutique esclusive. Consiglio: anche se non ami acquistare prodotti griffati, vale la pena venire a vedere il tramonto qui dopo una giornata nel vicino Astir Beach Club oppure immergersi nelle famose strutture curative del lago Vouliagmeni. Nel progetto della riviera rientra anche lo sviluppo di proposte di alto livello in termini di alloggi, come il glamping di lusso al 91 Athens Riviera e l'Ace Hotel and Swim Club che aprirà a breve. Ma i miglioramenti non si limitano alla periferia: l'antico porto del Pireo di Atene ha accolto una flotta di nuove gallerie d'arte come Carwan e The Intermission, dando nuova vita ai vecchi magazzini dei pescatori.

Da non perdere: Hyper Hypo

Questa libreria nel quartiere di Monastiraki ti permette di scoprire il sostrato creativo di Atene. Cerca The Sissy Project, una rivista in edizione limitata che unisce l'arte e la storia locale. Ogni settimana vengono pubblicate solo 40 copie, per cui è bene arrivare per tempo il giorno della pubblicazione (lo staff saprà indicartelo) per averne una. Approfittane anche per prendere il calendario degli eventi. Qui troverai tante letture e mostre che ti illustreranno uno scorcio del fiorente panorama artistico di Atene. Ricorda che molti eventi sono in greco, quindi informati in anticipo sulla lingua.

Ideale per: appassionati di architettura e dell'opera con un interesse per i bagni termali

Perché adesso: in occasione del 150° anniversario di Budapest, nel 2023, è stato avviato un progetto di rinascimento architettonico in tutta la città che continua a svilupparsi. L'iconico Ponte delle catene che ricollega Buda e Pest ha riaperto ad agosto 2023, offrendo la sera una vista spettacolare del Parlamento illuminato e del quartiere del castello. Nonostante quest'ultimo sia ancora in ristrutturazione fino al 2030, il Castello di Buda e le istituzioni circostanti rimangono accessibili tramite tour guidati. Puoi ammirare una fantastica vista panoramica anche dalla funicolare nelle vicinanze. Se preferisci l'architettura contemporanea, visita la House of Music progettata dall'architetto Sou Fujimoto. Non perderti il Sound Dome sotterraneo per vivere un'esperienza audio coinvolgente.

Da non perdere: Teatro dell'opera di stato ungherese

In seguito a una notevole ristrutturazione nel 2021, ora è possibile visitare il Teatro dell'opera di stato ungherese da vicino. Questa grandiosa location mette in scena uno spettacolo sei sere a settimana, variando dalle opere classiche ai balletti di tendenza, e offre anche tour guidati tra uno spettacolo e l'altro. E il costo dei biglietti parte da soli 5 € per studenti, anziani e famiglie. I viaggiatori con un budget limitato e quelli che si sono ridotti all'ultimo momento possono acquistare gli economici biglietti in piedi nella sala poche ore prima dello spettacolo. Durante l'intervallo, segui la gente del posto nella terrazza per ammirare l'andirivieni di gente e gustare un calice di pezsgő, uno spumante ungherese.

Ideale per: appassionati di musica classica che amano l'arte d'avanguardia

Perché adesso: la scena culturale di Vienna sta organizzando una brillante sinfonia che unisce l'antico al nuovo. Il museo interattivo House of Strauss è stato inaugurato nel 2024, dando un tocco moderno al lascito di Strauss. La recente espansione dell'Albertina Modern, edificio risalente a quasi 200 anni fa, continua ad ampliare i confini dell'arte contemporanea con mostre come "La bellezza della diversità" e una retrospettiva su Marc Chagall nell'autunno 2024. Ma la prova che Vienna sta divenendo un centro di scambio culturale in Europa è l'inaugurazione di quest'anno del Klima Biennale: il primo festival dell'arte al mondo incentrato sul clima, che trasforma la città in un'opera d'arte ecologica, unendo arte, design, architettura e scienza a livello internazionale.

Da non perdere: Museo House of Strauss

Ospitato all'interno dello storico Casino Zögernitz, questo spazio di quasi 2.000 metri quadri offre agli ospiti di tutte le età un viaggio multisensoriale attraverso l'età dell'oro della musica di Vienna. I bambini potranno cimentarsi nella direzione di un'orchestra virtuale, mentre tu scopri la storia del valzer viennese nella sala ottagonale. Scarica l'app e l'audioguida, a cura di uno dei discendenti di Strauss, e sentiti come in un tour privato con i commenti di un membro della borghesia. Poi gusta la raffinata cucina viennese dello chef Stefan Glantschnig da Casino Kulinarium.

Ideale per: appassionati di scienze e di orologi con un debole per i dolci

Perché adesso: Ginevra si libera della sua immagine seriosa di centro della diplomazia e degli orologi di lusso, trasformandosi in un luogo dove scienza, arte e sfizi si scontrano. Gli amanti del cioccolato possono soddisfare il loro desiderio di dolci partecipando a un tour guidato oppure prendendo il Choco Pass sponsorizzato dalla città, che offre esperienze di degustazione presso cioccolaterie selezionate in tutta la città. Gli appassionati d'arte non vorranno perdersi la mostra "Fluid Archaeology" del Musée d'Art et d'Histoire (fino a ottobre 2024), un approfondimento sulle alterazioni che mettono in discussione le percezioni. Per un'esperienza che offre spunti di riflessione, la toccante mostra "Dialoghi sull'umanità" del Museo internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa tocca il tema delle iniziative umanitarie globali.

Da non perdere: il portale della scienza del CERN

Immagina un festival della scienza progettato da Einstein, costruito da Renzo Piano e presentato da Bill Nye. Questo è in poche parole il portale della scienza del CERN. Trascorri mezza giornata giocando con i mini acceleratori di particelle, apprendendo i segreti dell'air hockey quantistico o dilettandoti al karaoke quantistico.

Ideale per: conoscitori della scena musicale e viaggiatori LGBTQ+

Perché adesso: Manchester sta ideando un concetto innovativo che sta attirando l'attenzione del mondo intero. La nuova Factory International si può definire come la versione settentrionale di tendenza del Tate Modern, che propone arte unita allo stile tipico di Manchester. E aspetta di scoprire la Co-op Live! Questa enorme arena, la cui realizzazione è stata sostenuta dalla star locale Harry Styles, è destinata a stravolgere la leggendaria scena musicale della città portandola a livelli mai visti prima. Ma le attrattive di Manchester non sono legate solo alle novità: la città ha delle profonde radici LGBTQ+, dai rivoluzionari movimenti per l'uguaglianza all'eredità di Alan Turing. Se vuoi trascorrere una serata fuori, The Village continua a essere il posto ideale per divertirsi in un contesto queer, mentre i negozi indie e la straordinaria street art del Northern Quarter sono perfetti per una giornata all'insegna dell'esplorazione. I viaggiatori che amano la buona cucina non vorranno perdersi il quartiere di Ancoats, un ex centro industriale che ora ospita il locale stellato Michelin Mana, nonché varie enoteche. Gli appassionati di cultura potranno esplorare le nuove gallerie dedicate all'Asia meridionale e alla Cina del Manchester Museum, mentre Mayfield Park offre da lungo tempo un tocco di verde nel contesto urbano.

Da non perdere: Factory International

Prenota i biglietti per uno spettacolo d'opera innovativo o un'opera teatrale che offre spunti di riflessione oppure esplora le audaci mostre d'arte del centro, che in precedenza ha ospitato le affascinanti strutture gonfiabili giganti a pois di Yayoi Kusama e lo straordinario spettacolo di danza di Danny Boyle ispirato al surreale film Matrix, "Free Your Mind", con tanto di conigli giganti.

Ideale per: esperti di moda e dell'arte con un interesse per i contrasti architettonici

Perché adesso: Anversa fa tornare in voga il vecchio stile: basti guardare lo skyline, con i suoi palazzi municipali medievali che si ergono accanto a meraviglie moderne come Port House di Zaha Hadid, una sovrastruttura che si ispira a un diamante, una vera icona architettonica. E dopo 11 anni di ristrutturazione, il Museo reale di belle arti (KMSKA) acquisisce un aspetto favoloso, affiancando antichi maestri all'arte contemporanea. La Casa di Rubens ha presentato il progetto di trasformazione ecologica, con un nuovo giardino progettato dal luminare della moda locale Dries Van Noten con 17.000 piante scelte con cura che regalano fiori tutto l'anno. Per farti un'idea dell'evoluzione urbana di Anversa, visita la rinnovata area di Sint-Andrieskerk, un tempo sottovalutata e oggi divenuta un fiorente centro di negozi di alta moda e locali di tendenza lungo Kloosterstraat. E non perderti PAKT nel quartiere verde, un ex complesso industriale riprogettato come oasi urbana sostenibile. I giardini sul rooftop offrono prodotti freschi ai ristoranti in loco, tra cui la pizzeria informale Standard e il locale stellato Michelin The Jane.

Da non perdere: MoMu - Museo della moda di Anversa

Se i vestiti potessero parlare, MoMu sarebbe il museo con più chiacchiere del mondo: con 35.000 pezzi, si può definire come l'armadio dei sogni di ogni appassionato di moda. Nonostante sia incentrato sul celebre gruppo di stilisti dei "sei di Anversa", tra cui Raf Simons e Ann Demeulemeester, la mostra permanente del museo cambia di anno in anno, offrendo prospettive sempre nuove sulla moda contemporanea e storica da un punto di vista belga.

Ideale per: puristi della pizza e amanti dell'arte contemporanea

Perché adesso: Napoli è sempre stata una città ribelle, ma quell'energia ora sta prendendo la forma di un vero e proprio rinascimento culturale. Ne è l'esempio il Rione Sanità, un tempo un quartiere difficile della città trasformatosi in una delle zone più interessanti. Da non perdere il tour del Miglio sacro delle Catacombe di San Gennaro della domenica, un'avventura sotterranea che offre una nuova prospettiva di Napoli. Gli amanti dell'arte vorranno visitare anche il Museo Madre. Ospitato in un palazzo del XIX secolo, questo percorso di tre piani attraverso l'arte contemporanea espone opere di ogni genere, dall'arte povera radicale alle eccezionali opere di Anish Kapoor. Se ti piace la giustapposizione tra antico e nuovo, visita anche la Fondazione Made in Cloister, un progetto che ha visto il restyling di un chiostro del XVI secolo in un edificio del XXI secolo e che sarà uno dei locali che ospiteranno la fiera del design EDIT Napoli ad ottobre 2024. Ma al di là delle gallerie, la rivoluzione culturale di Napoli si estende anche alla pizza, che per noi è una forma d'arte: dai menù degustazione di Concettina ai Tre Santi alle pizze fantasiose di Oliva da Carla e Salvatore.

Da non perdere: escursione sul Vesuvio

Prendi il treno della linea Circumvesuviana da Napoli a Ercolano, poi prendi una navetta fino all'ingresso del Parco nazionale del Vesuvio. L'escursione è mediamente impegnativa e dura meno di un'ora, ma ne vale assolutamente la pena. Man mano che sali di quota, la vista del Golfo di Napoli si aprirà davanti ai tuoi occhi come una cartolina vivente, e potrai scorgere il cratere che arde in cima e, nelle giornate più limpide, vedere il panorama fino a Sorrento, Capri e Ischia. È una vista che rimarrà a lungo impressa nella tua memoria.