Un enorme parco che ospita degnamente quelli passati a miglior vita. C'e' la tomba di Greta Garbo Leggi il seguito
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Fuori dai circuiti turistici e dai consigli di massa delle guide , questo cimitero nel bosco ( il Leggi il seguito
Confesso, ci siam capitati quasi per caso, ma spesso è il caso a farti scoprire i luoghi più belli. Sicuramente saranno in pochi quelli che vorranno visitare un cimitero, eppure ve lo consiglio se avete diversi giorni a disposizione e siete a Stoccolma in estate. Il tragitto è lo stesso che per arrivare a Drottinglom, quindi in un unico viaggio potete visitare entrambi (vi consiglio però di visitare prima il cimitero e poi il castello, in modo da tornare in battello, tragitto imperdibile). È un'enorme distesa verde, infonde davvero un senso di benessere e tranquillità. Passeggiare in questo cimitero non è assolutamente macabro o triste, piuttosto il contrario: è uno specchio di come gli svedesi intendono la morte, ossia senza tristezza ma come un ritorno alla natura, della quale loro si sentono parte integrante per tutta la vita. È un trionfo di questo pensiero, il rispetto per la vita umana è lo stesso che per la natura, che qui è padrona e custode del ricordo di chi è tornato a farne parte. Per me è stato istruttivo, ma soprattutto emozionante.
Un posto veramente bello. non si tratta di un cimitero concepito come luogo triste. Da subito l'impressione di trovarsi in pace con se stessi. Bellezza e arte racchiusi in un sol posto. Si può intuire l'approcio alla vita (ed alla morte che ne fa parte) degli svedesi. Assolutamente da non perdere. Curato in maniera stupenda ( moltissimi gli addetti alla cura del verde presenti) con un rispetto per la natura e tutto ciò che ne fa parte (uomini inclusi). Si capisce perché è stato eletto patrimonio dell'umanità.
Non è soltanto un cimitero ... è un luogo di paesaggio nel rapporto fra natura e costruito, luogo che aiuta a riflettere. Ma è anche un posto dove si capiscono gli svedesi, la loro capacità di entrare in relazione con l'ambiente, l'attenzione per l'uguaglianza e la semplicità.
Si raggiunge facilmente con la metropolitana.
Consigliato (ma ricordatevi che è pur sempre un cimitero, anche se ispira serenità)
E' un viaggio dell'anima, nella bellezza lineare. E' un luogo che crea: emozioni, sentimenti positivi, riflessioni.. Da non perdere..
Una volta entrati si capisce subito il perché questo sito è dal 1994 patrimonio mondiale dell'UNESCO. Pur essendo un cimitero, l'aria che si respira è di pace e tranquillità, non desolazione e tristezza. Ogni prato è curato alla perfezione, e una visita a questo posto bellissimo occorre farla.
E' forse una meta minore a Stoccolma, perché posso capire che non a tutti possa venir voglia di andare a visitare un cimitero mentre si sta godendo appieno degli "appigli" di carisma di una grande città.
Eppure merita una visita. A sud del centro, ma ben servito dalla metropolitana, ci si arriva lasciando il centro storico in poco più di dieci minuti.
Le tombe ci sono, eccome, ma non sono la "visione" principale. Quello che invece per primo balza agli occhi, è un parco vastissimo, quindi il verde curato ed ordinato di ogni parco che si rispetti.
La gente va a farci jogging, giri in bici, sugli skateboard, oppure a portarci il cane.
Insomma tutto quello che si va a fare in un parco cittadino.
Per chi ha voglia di andare alla ricerca, ospita la tomba di Greta Garbo, per tutti gli altri, è bello perdersi e confondersi nella meraviglia dei suoi viali.